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Le facciate sinergiche rappresentano il modo ideale per trasmettere
all'esterno una moderna filosofia aziendale rivolta alla salvaguardia
dell'ambiente. L'energia è catturata da una struttura edile che produce energia
senza causare danni al processo ambientale e senza disturbare l'estetica
dell'edificio.
Queste facciate sono costituite di moduli
fotovoltaici che vengono inseriti nelle facciate senza la
necessità di aumentarne la superficie. Per la creazione di un modulo le celle
amorfe vengono assemblate coprendo a "patchwork" l'intera superficie; il modulo
viene poi cablato ed inserito tra due lastre di vetro.
Tutti i moduli
possono essere utilizzati per tamponare le facciate degli edifici. Infatti
presentano un'elevata stabilità meccanica ed un'estrema sicurezza dal punto di
vista elettrico, resistono agli agenti atmosferici, all'ozono, alle
pioggie acide ed a temperature che vanno da -50° C a +90°C. Sono al tempo
stesso dei componenti architettonici di grande prestigio.
L'irraggiamento solare intenso e possibilmente durevole è un
fattore indispensabile per la
produzione di energia elettrica mediante elementi fotovoltaici, quindi
l''orientamento a sud risulta essere di importanza fondamentale.
In caso di
irraggiamento totale le celle di silicio cristalline, con un rendimento che va
dal 14% al 15%, possono produrre una potenza elettrica tra 1,4 e 1,5 watt. Con 1
metro quadro di superficie modulare formata da celle monocristalline si possono
ottenere circa 100 kwh all'anno, che corrispondono ad un risparmio di 25 L di
olio combustibile o di 30 Kg di carbon fossile.
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Fotovoltaici
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