©Roberto Pastrovicchio

Il nuovo hotel 4 stelle luxury DoubleTree by Hilton Trieste si trova nella centralissima piazza della Repubblica della città friulana. Costruito nei primi anni del secolo scorso quale sede della Riunione Adriatica di Sicurtà, l’edificio è stato interessato da un importante intervento di restauro e risanamento conservativo, durato circa due anni, ed è ora gestito dalla prestigiosa HNH Hospitality, leader nazionale nel settore dell’hotellerie.
Curato dalle importanti firme dell’architettura e dell’ingegneria Caberlon Caroppi (architettura), F&M Ingegneria (strutture) e Arcadis Italia (project management), il progetto di rifunzionalizzazione per scopi ricettivi ha mantenuto inalterate le originali caratteristiche architettoniche, inserendo elementi di design contemporaneo mirati a garantire un’ospitalità ai massimi livelli e una dotazione di servizi e comfort ai massimi livelli.

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Oltre alle 125 camere di cui 25 suite, sono infatti presenti sontuose aree per l’accoglienza come la lobby - posta di fronte all’iconica e imponente fontana in marmo raffigurante Nettuno con tre leoni che si abbeverano - oppure il Ristorante e il Bar Storico Berlam Coffee Tea & Cocktail, le sale multifunzionali per meeting e conferenze, fino all’esclusiva Area Wellness e il Fitness Center. Il tutto in un contesto che, attraverso la meticolosa conservazione delle preesistenze storiche, esalta la raffinata concezione estetica del primo Novecento. Magnifiche pavimentazioni e pregiati rivestimenti lapidei, mosaici parietali e boiserie, stucchi e tappezzerie, arredi fissi e mobili e d’epoca sono stati accuratamente valorizzati dalle abili mani di restauratori professionisti, in costante dialogo con la Soprintendenza delle Belle Arti. Gli spazi interni sono stati poi completati con elementi e arredi dal design contemporaneo, creando un equilibrato quanto piacevole confronto stilistico. Sopra gli ambienti collettivi ai piani rialzato e primo, le camere sono distribuite nei tre livelli più elevati. Le camere al quarto piano sono le più ambite: situate sotto la copertura a falde, dispongono di pozzi di luce naturale aperti verso il cielo e delimitati ai lati da pareti trasparenti che, illuminando gli spazi destinati agli ospiti, creano un’atmosfera originale e suggestiva.

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La luce zenitale penetra nelle camere all’ultimo piano anche attraverso lucernari, molti dei quali situati sopra i letti, chiusi da serramenti Fakro FTU-V motorizzati. Oltre a conferire un ulteriore tocco di modernità agli spazi privati, le finestre da tetto così posizionate rendono il pernottamento un’esperienza unica, anche per la piacevole sensazione di riposare proprio sotto la luce delle stelle.
Sono 32 le finestre da tetto Fakro modello FTU-V (dim. 134x140 cm) che permettono l’illuminazione zenitale delle camere situate all’ultimo piano. Per offrire il massimo comfort e la migliore accessibilità agli ospiti, tutte le finestre da tetto sono state equipaggiate sia con tende oscuranti interne e avvolgibili esterne, sia con movimentazione motorizzata Z-Wave comandata dai moduli domotici inseriti nelle pulsantiere dell’impianto elettrico delle camere.

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Finestra a bilico, con le cerniere poste a metà dell’altezza della finestra, il modello FTU-V è appositamente concepito per l’installazione su falde con pendenza da 15° a 90°. Realizzato in legno di pino accuratamente selezionato e impregnato sottovuoto, questo serramento è rifinito con tre mani di vernice poliuretanica di colore bianco, in grado di creare una superficie duratura e perfettamente liscia. Come tutte le finestre Fakro, FTU-V presenta l’innovativa tecnologia thermoPro, uno speciale sistema costruttivo in grado di migliorare l’efficienza energetica della finestra, aumentarne l’impermeabilità all’aria e garantire un migliore scarico della condensa. Questo modello è inoltre dotato di sistema automatico di ventilazione V40P per il ricambio dell’aria anche a finestra chiusa, e del sistema topSafe, utile a rafforzare la costruzione del serramento per una maggiore resistenza contro l’effrazione. Il vetrocamera modello U3 (trasmittanza termica Ug = 1,0 W/m2K), con lastra in vetro temperato all’esterno e intercapedine riempita con gas argon, garantisce prestazioni di isolamento termico tra le migliori oggi disponibili nel campo delle finestre da tetto. La trasmittanza termica complessiva è molto performante (Uw = 1,3 W/m2K) al pari dell’isolamento acustico (Rw = 32 dB).

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Per quanto riguarda la sicurezza antincendio, in alcuni locali tecnici sono state installate le finestre Fakro FSR P1, specifiche per la ventilazione e l’evacuazione dei fumi. Ognuna di queste finestre è dotata di un attuatore elettrico collegato al sistema di controllo, per l’apertura e la chiusura automatica dell’anta. Grazie alla speciale costruzione a vasistas inverso, il battente aperto protegge il vano per l’evacuazione dei fumi dal vento trasversale. Le finestre Fakro FSR P1 soddisfano i requisiti della norma UNI EN 12101-2.

Scheda progetto
Committente: Allianz
Gestore: HNH Hospitality
Project management: Arcadis Italia
Progetto architettonico, direzione artistica: Caberlon Caroppi
Progetto strutturale, direzione lavori: F&M Ingegneria
Progetto impiantistico: Studio Ingegneria Impianti
Progetto antincendio: Studio Tecnico Zaccarelli
Impresa edile: Carron Cav. Angelo
Progettazione costruttiva: B.Cube
Finestre da tetto: Fakro
Modello: FTU Z-wave, FSR P1
Agenzia: Agenzia Friz Rappresentanze Edili (Udine)