Fendi: «Il made in Italy è sinonimo di lusso»

Dalla moda ai successi della casa, con una vocazione internazionale coronata dall'ingresso nel gruppo LVMH, il polo del lusso transalpino capitanato da Bernard Arnault: la maison Fendi, nata nel 1925 e portata alla notorietà da un team di cinque sorelle (Alda, Franca, Carla, Paola e Anna), si connota per prodotti che coniugano artigianalità, design e ricerca tecnologica. La Home Collection Fendi Casa arriva nel 1989, dalla collaborazione con la Club House Italia, come evoluzione logica e nuovo capitolo della storia della firma: qualità e design di ricerca. Casastile ne ha parlato con Alberto Vignatelli, amministratore delegato di Fendi Casa.

Quale può essere a suo parere una modalità di pensare, progettare e produrre tipicamente italiana e come tale percepita in tutto il mondo?
Se ci riferiamo al marchio Fendi Casa, esso si inserisce nell'ottica dell'eccellenza proponendo un prodotto che rientra in tutte le sue caratteristiche all'interno degli alti parametri del Made in Italy, sia per gli aspetti creativi che di progettazione e realizzazione. L'essenza dei prodotti Fendi Casa affonda le sue radici nella cultura e nella storia italiane, di cui reinterpreta l'essere e lo stile rendendolo contemporaneo e, soprattutto, globale. Per quanto riguarda la progettazione, essa prende forza da un'inventiva basata sull'applicazione del design contemporaneo a schemi classici, coniugando la funzionalità alla costante attenzione alle richieste del mercato mondiale. La produzione, infine, è eccellenza nella fattura, intesa come produzione artigianale, utilizzo di manodopera altamente specializzata e continua attenzione ai dettagli.

Dal fashion alla casa: un modo di progettare che si esprime in ambiti molto diversi.Come?
Il marchio Fendi è da sempre visto come sinonimo di alta qualità, modernità e di lavorazione all'avanguardia. Anche la collezione Casa esprime questi stessi concetti attraverso una visione unica proiettata sugli oggetti del vivere quotidiano, progettati e prodotti nell'ambito dei canoni del Made in Italy.

In quale modo, a suo parere, questo approccio al progetto può diventare un valore di riconoscibilità del Made in Italy?
Il Made in Italy, a nostro avviso, è riconosciuto in tutto il mondo come espressione di uno stile di vita elegante e armonioso, che vanta tradizioni profonde, radicate nella storia, in un'ottica di avanguardia qualitativa ed estetica. Tutto ciò è rievocato da ogni prodotto della collezione Fendi Casa. Mobili e complementi sono ormai entrati ad arredare ville e appartamenti esclusivi in giro per il mondo. Stiamo anche vagliando la possibilità di collaborare con i più prestigiosi design hotel in Oriente e negli Stati Uniti. Senza dimenticare che siamo presenti in ben 60 paesi con show room (tra cui i recenti inaugurati a Miami e a Los Angeles nella west Hollywood) e rivenditori esclusivi: dalla Russia alla Cina al Medio Oriente all'Africa.

Quali prevede possano essere le prospettive future di progetto legate prettamente al "Made in Italy" rispetto a quelle espresse dagli altri paesi?
In un mercato confuso come quello attuale, il Made in Italy è visto anche come sinonimo di lusso. Per questo motivo chi mantiene un alto standard di qualità, attenzione al dettaglio, distribuzione selettiva ma globale, applica le leve del marketing e della comunicazione e mantiene un atteggiamento di coerenza con i valori aziendali, ha buone probabilità di posizionare il proprio marchio in un segmento elevato del mercato.

Che cosa significa per Fendi Casa sentirsi testimonial del Made in Italy nel mondo?
Significa responsabilità nel tenere alti i valori e gli standard qualitativi del Made in Italy, nel rappresentare un vessillo così importante della nostra cultura e storia. Lusinghiero è quindi l'onere di ricercare sempre nuove vie e mezzi innovativi per esportare il buon nome dell'alto principio creativo e manifatturiero italiano nel mondo. Nello specifico Fendi Casa si propone di “vestire” gli ambienti con un'ottica molto simile a quella con cui Fendi progetta capi in pelliccia, abiti e accessori preziosi. In perfetta sintonia dunque con il DNA di ricerca, condiviso con Fendi, sofisticata e alternativa, della cultura dell'abitare.

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