Il polo fieristico è situato nell'area dell'ex-raffineria Agip di Rho-Pero, una superficie di oltre due milioni di mq oggetto di recente bonifica e vicina a infrastrutture di collegamento cittadine e territoriali di cui è previsto il potenziamento. Il complesso è stato commissionato dalla Fondazione Fiera Milano a Massimiliano Fuksas a seguito di un concorso internazionale a inviti, bandito per dotare la città di un più ampio e decentrato quartiere fieristico.
Concepita come una delle sedi espositive più grandi d'Europa, con un'estensione di circa 465mila mq, la struttura è anche un luogo d'incontro e scambio, dove trovano posto otto padiglioni, un edificio con quattro torri destinato a Centro direzionale servizi, 80 sale congressi, 45 locali tra bar, ristoranti e magazzini articolati su circa 9500 mq, uffici e servizi di supporto. Il gigantesco sistema si svolge per un chilometro e 300 metri, lungo un asse centrale a servizio di una serie di capannoni simmetrici, caratterizzato dalla grande copertura ondulata in acciaio e vetro.
La Vela, in alcuni punti, supera anche i 30 m d'altezza, formando "crateri", "onde", "dune", "colline" ed è sostenuta da colonne di metallo, che si dividono in sei rami consentendo sbalzi enormi. Leggera e trasparente, protegge e trasforma lo spazio che attraversa, definendo la continuità della visione lungo uno sviluppo lineare già predisposto alla futura crescita. La direttrice fa proprio lo sfondo delle Alpi, seguendo un percorso pedonale pubblico che a 6,50 m d'altezza viaggia da est a ovest.
La concezione costruttiva in vetro e acciaio reticolare utilizzata per la Vela è riproposta nel Logo, una cupola alta 36 metri simile a un'onda oceanica, che copre la grande hall e la sala congressi del Centro servizi. Caratteristica comune ai due incisivi segni architettonici è l'assoluta mancanza di standardizzazione dei componenti, unici per forma e design, numerati e tra loro non intercambiabili.
Tutto il progetto per la nuova Fiera di Milano è stato ispirato alla necessità di ordinare il percorso tra vari settori, realizzando un tessuto di architettura, natura e vita in cui le strutture di vetro e acciaio, allineate, riflettono e raddoppiano gli alberi, l'acqua e i visitatori. La Fiera è concepita come frammento "aperto" della futura metropolitana, che da Milano si allargherà, nel tempo, verso tutta l'area nord-ovest fino a Malpensa.
scheda progetto
destinazione d'uso/use: Esposizione, uffici - Exhibition, offices
tipologia/type: Nuova costruzione - New construction
progetto architettonico/architectural design: Massimiliano and Doriana Fuksas
committente/client: Fondazione Fiera Milano
periodo di costruzione/construction period: 2003 - 2005
superficie/area: 1.000.000 mq