Intervista – Nel 2010, sottolinea il presidente Mario Zoccatelli, sarà costituito uno specifico standard per l'Italia

É condivisa l'idea che un progetto sostenibile sia virtuoso verso l'ambiente ed economicamente vantaggioso, ma di fatto pochi conoscono le valutazioni e i meccanismi alla luce dei quali si possa parlare di sostenibilità. Green Building Council (Usgbc) è l'ente americano, divenuto oggi una realtà globale, che si occupa di fornire veri e propri parametri scientifici di “misurazione” del livello di sostenibilità di un'opera architettonica attraverso le procedure di certificazione Leed (Leadership in Energy and Environmental Design) e che su richiesta attribuisce a ogni manufatto un punteggio centesimale di virtuosità ambientale. Questa associazione no-profit assume in Italia la denominazione di Gbc Italia. Per capire come opera abbiamo incontrato il suo presidente, Mario Zoccatelli.

Come operano i Gbc nel mondo e in Italia? Come si ottiene una certificazione Leed?
La costituzione del primo Green Building Council risale al 1993 negli USA, quando comparve il primo sistema organico di rating della sostenibilità ambientale. Il movimento ebbe subito un respiro molto ampio, segnato dall'adesione al progetto di grandi Stati come l'India, la Cina, il Canada. Gli standard Leed furono adottati per esprimere e misurare grandezze legate alla sostenibilità, rendendo possibile esprimere livelli oggettivi di qualità nell'edilizia. Gbc Italia si configura come primo caso di localizzazione, poiché l'associazione è ora impegnata nel formulare, nell'ambito nazionale in pieno accordo con le linee-guida americane, un sistema di certificazione italiano, che sempre meglio tenga conto delle nostre specificità locali nella formulazione di un punteggio Leed. Fino a questo momento, infatti, l'unico sistema di rating Leed era quello americano, sulla base del quale erano valutati i progetti e attribuito loro un punteggio globale. Questo processo culminerà nel 2010, con la costituzione di un Certification institute italiano che applicherà un sistema di rating più vicino alla nostra realtà nazionale.

Che cosa comporta la membership in questa associazione e quali sono gli attori del processo edilizio che maggiormente sono stimolati ad aderire al progetto Leed? Quanto costa l'iscrizione a Gbc Italia?
La Gbc Italia annovera fra i suoi soci aziende, enti, società e università. L'associazione da parte di aziende consta di una quota una tantum di 500 euro e una associativa variabile in base alla grandezza e al fatturato. I soci Gbc condividono conoscenze e competenze specifiche in grado di valorizzarsi a vicenda secondo una logica di filiera, e contribuiscono a arricchirne il know-how attraverso le singole certificazioni che ottengono nel loro settore specifico.

I soci possono fregiarsi del vostro logo per la loro comunicazione, quindi operate una selezione delle società che si associano allo scopo di tutelare il marchio Gbc Italia?
Naturalmente i soci possono insignirsi del logo Gbc Italia per la loro comunicazione, ma questo non significa che venga da noi effettuata una selezione. Chiunque desideri associarsi e rientri nelle categorie a cui l'iscrizione è aperta, può farlo. Gbc è un' associazione no-profit che non rilascia certificati o attestati di alcun tipo alle singole aziende, ma propone lo standard Leed e ne cura la tutela attraverso operatori specializzati, garantendo lo scambio di conoscenze e competenze fra i soci. Le certificazioni che le singole aziende ottengono autonomamente contribuiscono a elevare il livello di eccellenza dell'associazione stessa, ma non costituiscono una “conditio sine qua non” sia possibile iscriversi al Gbc.

Come si ottengono le certificazioni? In che modo il punteggio tiene conto delle nostre specificità locali e dei meccanismi economici?
I progetti sono sottoposti a un'analisi da parte di esperti, i quali conferiscono un certo numero di crediti su 100 disponibili, attribuendo infine un certo tipo di certificato (silver, golden, ecc). I crediti investono tutti gli ambiti del processo produttivo in oggetto, dal reperimento delle materie prime alle rifiniture, passando per ogni problematica legata alla sostenibilità. Dei 100 crediti disponibili, tuttavia, solo 5 sono obbligatori in quanto basilari per una certificazione Leed. Con l'avvento, poi, dal 2010 del sistema di rating Leed Italia, potremo illustrare con ancora maggior accuratezza le specificità dei progetti italiani.

Ci sono contiguità fra il progetto Gbc Italia e i vari enti regionali preposti alla certificazione energetica degli edifici?
 In effetti le direttive europee a cui ci rifacciamo sono le stesse, tuttavia nessun ente del genere può, svolgendo prettamente attività di controllo, essere assimilato alla portata del progetto Gbc, che non esaurisce la sua indagine al computo dei consumi energetici di un manufatto architettonico, ma ne esamina ogni aspetto legato alla sostenibilità. La realtà CasaKlima, invece, anche grazie alla qualità delle aziende che ne fanno parte, è più vicina allo spirito di ricerca e miglioramento continui che contraddistingue la nostra associazione, pur limitatamente agli aspetti che lo riguardano.

Gbc Italia ha sede a Rovereto (Trento): è una scelta dettata dalla speciale attenzione di questa regione verso le tematiche inerenti la sostenibilità?

Dalla grande sensibilità di questa regione verso i temi della sostenibilità ha origine il cammino di Gbc Italia. La Comunità Trentina, tramite il Distretto tecnologico trentino ha, infatti, rappresentato l'incubatore dell'iniziativa Leed a livello italiano, sia dal punto di vista burocratico che della ricerca.