built – Breganze (Vicenza). Per la realizzazione del Diesel Village, sono stati installati diversi prodotti firmati Geberit: scarico in Geberit PE e Silent-db20, moduli d'installazione Geberit e adduzione in Geberit Mepla.

Progettazione integrata
Inaugurata nel giorno del cinquantacinquesimo compleanno di Franco Rosso - l'esuberante imprenditore veneto che, assieme alle sue collezioni casual, promuove una vera e propria filosofia di vita - il Diesel Village si presenta come manifesto di un'architettura dialettica e sensibile, consapevole del proprio rigore quanto aperta alle relazioni con il contesto. Nato per ospitare tutte le principali attività del gruppo - una multinazionale con stabilimenti in Europa, Asia e Americhe e oltre 5.000 negozi sparsi ovunque nel mondo - il complesso polifunzionale accoglie uffici, spazi per l'attività del team di stilisti, museo aziendale, auditorium con foyer per eventi collettivi, showroom, un fitness center con campi sportivi indoor e all'aperto, ristorante con annessa cucina, oltre al centro elaborazione dati e al magazzino per materie prime e campionari. L'asilo nido e la scuola materna per i figli dei dipendenti, come la guardiania con annesse centrali tecnologiche, sono situati in due volumi dedicati. Fin dall'inizio del percorso progettuale, l'intervento è stato improntato alla ricerca di soluzioni minor impatto ambientale ed energetico, perseguite attraverso l'integrazione dei processi ideativi fra Studio Ricatti (architettura), Land (paesaggio) e Jacobs Italia (ingegneria), con la consulenza energetica dei ricercatori
del Dipartimento BEST del Politecnico di Milano.

L'inserimento paesaggistico
Diesel Village insiste su un lotto industriale dismesso. Le preesistenze sono state adeguatamente valutate scegliendo di riutilizzare la struttura portante di un fabbricato per la realizzazione dell'asilo aziendale, evitando così ulteriore consumo di territorio e risorse in una zona, quella pedemontana vicentina, già fortemente urbanizzata. L'impatto paesaggistico delle nuove volumetrie è estremamente contenuto. Le masse architettoniche si sviluppano in orizzontale, all'interno di un invaso naturale che nasconde alla vista l'insediamento fino a quando non ci si trova nelle immediate vicinanze. Le fasce verdi che delimitano il complesso sono state fittamente piantumate con specie autoctone e la presenza di attrezzature sportive all'aperto, liberamente accessibili dal personale, favorisce la fruizione degli spazi esterni. Queste ampie superfici svolgono un duplice compito. Abbattono il carico sulla rete idrica pubblica, mediante sistemi di recupero e depurazione delle acque meteoriche per il riuso a scopo irriguo e per le utenze non potabili interne, grazie alla doppia linea di adduzione dell'impianto idrosanitario e all'impiego di terminali con limitatori di flusso. Le sistemazioni esterne si caratterizzano per il limitato ricorso a superfici riflettenti, in modo da ridurre l'effetto "isola di calore" abbattendo, al contempo, i carichi energetici appannaggio dei sistemi di termoregolazione dell'edificio. Disposti attorno a due corti interne, i volumi edificati sono organizzati lungo due assi paralleli che individuano le direttrici pedonale (accesso e connettivo interno principale) e veicolare (logistica, scavalcata da due corpi di collegamento sospesi) lungo le quali si distribuiscono gli ambienti.

Spazi e involucro
La composizione delle masse architettoniche realizza effetti sempre diversi fra loro, alternando pieni e vuoti, opacità e trasparenze, punti di sosta lungo i percorsi e scorci visuali caratterizzati da un'immagine pacata, rassicurante, declinata attraverso luoghi di mediazione tra esterno e interno che strutturano gerarchie precise ma non per questo invasive. L'assetto degli ambienti costruiti, definito mediante studi propedeutici di space planning (uffici) e per la logistica (magazzino), è caratterizzato da criteri di modularità e flessibilità coniugati con un progetto d'interni curato dal team creativo dell'azienda. Nell'area per uffici, le facciate continue sono realizzate con moduli indipendenti formati da vetrocamere selettivi a controllo solare su struttura in alluminio, con rivestimenti in rame aggraffato. I volumi del museo e del magazzino sono invece delimitati da una facciata strutturale in alluminio e vetro e da pannelli in fibrocemento per le parti cieche. Le coperture piane sono prevalentemente trattate a verde. Al livello d'ingresso la presenza del porticato, dei giardini e dello specchio d'acqua determinano un'elevata trasparenza dei prospetti, privilegiando ampie vetrate senza montanti verticali. Ai piani superiori la trama regolare delle facciate è scandita dalle fasce aggettanti in rame e da tendaggi esterni a rullo che consentono di moderare l'irraggiamento solare in funzione delle attività.

Ecologia edile
Le tecnologie costruttive impiegate sono state selezionate privilegiando non solo materiali riciclati e riciclabili, ma anche sistemi costruttivi a basso impatto ambientale. L'adozione di solette piene in calcestruzzo armato, con struttura portante bidirezionale ed elementi di alleggerimento in polipropilene riciclato nelle sezioni meno sollecitate, oltre ad assicurare una più elevata inerzia termica garantisce un comportamento statico più rigido rispetto ai sistemi tradizionali, permettendo quel diradamento dei pilastri che facilita la flessibilità degli ambienti di lavoro. Questa tecnologia consente l'uso di ridotte quantità di calcestruzzo e, grazie al diverso sistema di posa in opera altamente industrializzato, non necessita di particolari opere provvisionali, migliorando la sicurezza in cantiere e riducendo la produzione di rifiuti da costruzione, gran parte dei quali sono stati avviati al riciclaggio La scelta di impiegare diffusamente prodotti naturali provenienti da ambiti geografici prossimi al cantiere (finiture in pietra), di origine certificata (da aree interessate da riforestazione per il legno) e caratterizzati da elevata salubrità ed eco-compabilità (per vernici, isolanti e resine a ridotta emissione di composti volatili) si inscrive a pieno titolo in quell'attenzione alla qualità complessiva che ha condotto a posare, sopra tutti i massetti a contatto con il suolo, guaine impermeabilizzanti specificamente concepite per evitare infiltrazioni di gas radon.

Sistemi impiantistici
La minimizzazione del fabbisogno energetico è stata posta alla base del processo progettuale, intervenendo principalmente su quattro ambiti: - involucro a elevate prestazioni termoacustiche capace di captare i guadagni gratuiti (energia solare, illuminazione naturale); - apporti energetici da fonti naturali e rinnovabili (campo fotovoltaico, raffrescamento mediante free cooling, recupero entalpico del calore dall'aria espulsa);
- sistema di controllo automatico degli apparati tecnologici (ombreggiamento delle sezioni trasparenti, controllo del funzionamento degli impianti di climatizzazione e illuminazione, apparati di attenuazione in stand-by a basso consumo); - adozione di impianti a elevata efficienza e a basso impatto ambientale (caldaie a condensazione, cogenerazione, gruppo frigorifero ad assorbimento, reti idroniche a portata variabile, impiego di inverters). Il risultato finale di queste attenzioni all'interazione fra costruito e ambiente e all'ottimizzazione del sistema edificio-impianti ha permesso la certificazione energetica del Diesel Village in classe energetica A (Epi = 2,97 kWh/m3a). L'asilo nido raggiunge addirittura la completa autosufficienza energetica (Epi = 0 kWh/m3a), prefigurando la concreta possibilità di ottenere significativi risultati nel campo della sostenibilità ambientale ed energetica dell'architettura contemporanea grazie a un percorso progettuale consapevole e all'impiego di tecnologie di rango, già presenti sul mercato.

Nome progetto Nuovo Headquarters Diesel
Località progetto Breganze (VI)
Progettisti Arch. Pierpaolo Ricatti
Dita installatrice Fratelli Campesan
Impresa Carron Spa
Superficie lorda  S: 90'000 mq
Prodotti Geberit installati - Scarico in Geberit PE e Silent-db20
- Moduli d'installazione Geberit
- Adduzione in Geberit Mepla

scheda azienda

Nome: Geberit Marketing e Distribuzione SA

Indirizzo: Via Gerre, 4

Città: Manno

Cap: 6928

Regione: Svizzera

Telefono: 004191 611 92 92

Fax: 004191 611 93 93

e-mail: sales@geberit.com

Web: www.geberit.it