Glossario

Abbagliamento
Condizione in cui la visione subisce un'alterazione delle normali proprietà e prestazioni a causa della disuniformità delle luminanze presenti nel campo visivo.
 
Abbagliamento fisiologico o disabilitante (disability glare)
Abbagliamento che altera la visione senza necessariamente provocare nell'osservatore una sensazione di disturbo o fastidio.
 
Abbagliamento psicologico o disturbante (discomfort glare)
Abbagliamento che provoca una sensazione di disturbo o fastidio senza necessariamente compromettere, turbare o impedire la visione.
 
Accenditore (ignitor)
Dispositivo ausiliario per l'alimentazione di lampade a scarica ad alta pressione avente la funzione di inviare agli elettrodi della sorgente luminosa corrente elettrica di caratteristiche tali da innescare le prime scariche di elettroni all'interno del tubo.
 
Accomodamento
Funzione spontanea dell'apparato visivo che permette la focalizzazione nel campo visivo in funzione della distanza di osservazione.
 
Adattamento
Funzione spontanea dell'apparato visivo che permette di regolare la quantità di luce e lo stimolo a questa connesso che interessano la retina attraverso la variazione del diametro della pupilla e le reazioni chimiche dei pigmenti fotosensibili della retina.
 
Adattamento (dell'occhio)
Funzione spontanea dell'apparato visivo che permette di regolare la quantità di luce e lo stimolo a questa connesso che interessano la retina attraverso la variazione del diametro della pupilla e le reazioni chimiche dei pigmenti fotosensibili della retina.
 
Alimentatore (ballast)
Dispositivo elettromeccanico o elettronico avente la funzione di stablizzare e limitare la corrente elettrica fornita alla sorgente luminosa.
 
Ampiezza del fascio (beam spread)
Angolo piano definito dai due vettori corrispondenti alle intensità luminose pari a una percentuale dell'intensità massima presente sull'asse principale di un apparecchio proiettore (50% oppure 10%).
ampiezza del fascio: angolo piano definito dai due vettori corrispondenti alle intensità luminose pari a una percentuale dell'intensità massima presente sull'asse principale di un apparecchio proiettore (50% oppure 10%).
 
Angolo solido
Angolo volumetrico o tridimensionale definito da un piano curviforme o da più piani; unità di misura SI: lo steradiante (sr).
 
Brillanza
Luminosità di un piano o di un oggetto come sensazione visiva o risposta fisio-psicologica allo stimolo visivo.
 
Campo visivo
Porzione di spazio in cui ha luogo la visione.
 
Contrasto relativo di luminanze (luminance contrast)
Rapporto tra la differenza in valore assoluto delle luminanze dell'oggetto osservato e del suo sfondo (pari per convenzione alla luminanza di adattamento dell'occhio) e la luminanza di adattamento dell'occhio.
 
Corpo nero (black body)
Modello fisico teorico (radiatore di Plank) rappresentabile come un materiale che è in grado di emettere tutte le radiazioni assorbite, per le rispettive lunghezze d'onda e potenze.
 
Curve isoluminanza
Linea o luogo geometrico che congiunge tutti i punti di un piano in cui si registra la stessa luminanza, per una data posizione dell'osservatore e della fonte luminosa rispetto al suddetto piano.
 
Curve isolux
Linea o luogo geometrico che congiunge tutti i punti su un piano in cui si registra lo stesso illuminamento.
 
Cut-off
Termine indicante la schermatura di apparecchi stradali avente la funzione di limitare gli effetti dell'abbagliamento.
 
dall'illuminamento alla luminanza
Conoscendo il valore dell'illuminamento su una superficie che riflette la luce in modo diffuso (ad esempio un parete intonacata o la superfcie di una pietra non levigata, un piano di legno non verniciato o lucidato) è possibile ricavare la sua luminanza (di un corpo che riflette la luce) applicando la relazione: L = E r / p
 
Decadimento del flusso luminoso
Diminuzione del flusso luminoso erogato da una sorgente funzione delle ore di funzionamento e dello stato di funzionamento.
 
Durata media delle sorgenti luminose
Tempo di regolare funzionamento (fino allo spegnimento o fino a un tasso di decadimento del flusso luminoso) di una sorgente luminosa calcolato come media dei tempi misurati su campioni di sorgenti.
 
Efficienza luminosa
Rapporto tra il flusso emesso e la potenza elettrica assorbita da una sorgente luminosa; unità di misura : lm/W.
 
Elettroluminescenza
Luce generata da una sostanza (fosfori) sollecitata  da una campo elettrico di date tensione e frequenza.
 
Fattore di assorbimento
Rapporto tra il flusso luminoso assorbito da una superficie e il flusso luminoso incidente.
 
Fattore di decadimento
Coefficiente riduttivo utilizzato nei calcoli dell'illuminamento medio che tiene conto del decadimento del flusso luminoso emesso dalle sorgenti installate negli apparecchi.
 
Fattore di deprezzamento
Coefficiente riduttivo utilizzato nei calcoli dell'illuminamento medio che tiene conto del decadimento del flusso luminoso emesso dagli apparecchi in funzione della loro manutenzione.
 
Fattore di luminanza
Rapporto tra la luminanza di una superficie (per assegnati angoli di osservazione, di incidenza e azimutali) e la luminanza di un diffusore perfetto (lambertiano) nelle stesse condizioni di illuminazione.
 
Fattore di manutenzione
Coefficiente riduttivo utilizzato nei calcoli dell'illuminamento medio che tiene conto del decurtamento del flusso luminoso emesso dagli apparecchi in funzione della loro manutenzione.
 
Fattore di riflessione
Rapporto tra il flusso luminoso riflesso da una superficie e il flusso luminoso incidente.
 
Fattore di trasmissione
Rapporto tra il flusso luminoso trasmesso da una superficie e il flusso luminoso incidente.
 
Fattore di utilizzazione
Rapporto tra il flusso utilizzato sulle superfici di riferimento e il totale del flusso emesso dalle sorgenti luminose.
 
Floodlighting
Ambito di studio e applicativo dell'illuminazione di grandi aree a differente destinazione d'uso.
 
Flusso luminoso
Quantità di luce erogata da una sorgente nell'unità di tempo stimata selettivamente secondo la sensibilità spettrale dell'occhio umano; unità di misura: lumen (lm). Nelle condizioni della visione fotopica la massima sensibilità dell'occhio si registra per le radiazioni di colore verde-giallo; la quantità di luce contenuta in queste radiazioni, pertanto, a parità di energia, è maggiore della quantità presente in radiazioni di maggiore o minore lunghezza d'onda.
 
Flusso utile
Parte del flusso luminoso erogato da un apparecchio diretto verso il piano di riferimento.
 
Guida visiva
Orientamento nell'ambito della visione su strada fornito da una determinata disposizione degli apparecchi di illuminazione e di segnalazione.
 
Illuminamento (illuminance)
Rapporto tra il flusso luminoso incidente su una superficie e l'area della stessa; unità di misura derivata SI: lux (lx).
 
Illuminamento cilindrico (cylindrical illuminance)
Illuminamento medio prodotto su un'ideale superficie cilindrica di raggio infinitesimale sul cui asse giace il punto di misura.
 
Illuminamento semicilindrico (semi-cylindrical illuminance)
Illuminamento medio prodotto su un'ideale superficie semi-cilindrica di raggio infinitesimale sul cui asse giace il punto di misura.
 
Illuminamento sferico (spherical illuminance)
Illuminamento medio prodotto su un'ideale superficie sferica di raggio infinitesimale nel cui centro giace il punto di misura.
 
Indicatrice (o curva) fotometrica
Linea che congiunge su un piano di riferimento di coordinate polari oppure cartesiane le estremità dei vettori che rappresentano le intensità luminose nelle diverse direzioni contenute nel piano passante per il centro ottico dell'apparecchio assunto a riferimento.
 
Indice di abbagliamento fisiologico G
Valore numerico che esprime l'effetto dell'abbagliamento fisiologico negli impianti di illuminazione stradale.
 
Indice di abbagliamento fisiologico GR (Glare Rating)
Valore numerico che quantifica l'effetto dell'abbagliamento fisiologico per l'illuminazione delle aree verdi e delle aree adibite ad attività sportive.
 
Indice di abbagliamento psicologico TI (Threshold Increment)
Valore numerico che esprime l'effetto dell'abbagliamento psicologico negli impianti di illuminazione stradale.
 
Indice di resa dei colori (Ra)
Valore numerico che esprime il grado di fedeltà nella restituzione dei colori rispetto ad una sorgente standard di riferimento (avente temperatura di colore prossima a quella della sorgente in esame) e una gamma di 8 o 14 colori campione. L'indice è sempre rilevato in relazione alla temperatura di colore della sorgente. La sorgente standard di riferimento è il corpo nero o la luce naturale. Il valore massimo è 100.
 
Intensità luminosa
Rapporto tra il flusso emesso da una sorgente in una determinata direzione e l'angolo solido che contiene tale direzione; unità di misura: candela (cd). I valori delle intensità luminose di una sorgente sono letti in appositi diagrammi, chiamati diagrammi fotometrici polari oppure cartesiani. Una sorgente posta a 1 metro di distanza da un piano, che emette 1 candela in direzione perpendicolare al piano stesso, produce l'illuminamento di 1 lux. Secondo la legge dell'inverso del quadrato aumentando la distanza diminuisce l'illuminamento in proporzione inversa al suo quadrato: a 2 metri 0.25 lx, a 3 metri 0.1 lx.
 
Interdistanza
Lunghezza intercorrente tra gli apparecchi di illuminazione installati.
 
Luminanza di un apparecchio
Per calcolare la luminanza di un corpo che emette luce si misura l'estensione A in m2 della proiezione su un piano perpendicolare alla direzione di osservazione del corpo che emette luce. Si valuta poi l'intensità I della luce prodotta nella direzione di osservazione e si ricava il rapporto I/A. Ad esempio un globo opalino di raggio pari a 0.15 m ha un'area A di 0.07 m2; se l'intensità è di 100 cd la luminanza è 100 / 0.07 = 1428 cd/ m2.
 
Legge del coseno (o legge di Lambert)
Principio secondo cui l'illuminamento in un punto su un piano è proporzionale al coseno dell'angolo di incidenza della luce sul suddetto piano.
 
Legge dell'inverso del quadrato (inverse square law)
Principio secondo cui l'illuminamento in un punto su un piano è inversamente proporzionale al quadrato della distanza tra la sorgente e il punto suddetto.
 
Luminanza equivalente di velo (equivalent veiling luminance)
Luminanza che si somma alla luminanza di adattamento relativa ad un manto stradale e alla luminanza dell'oggetto osservato. La luminanza equivalente di velo riproduce la luminanza di soglia in presenza di abbagliamento fisiologico.
 
Luminanza (luminance)
Apporto tra l'intensità luminosa emessa da una superficie in una determinata direzione e la proiezione dell'area emettente su un piano perpendicolare alla direzione di osservazione; unità di misura : cd/m2. Se il piano non è perpendicolare si moltiplica l'area con il fattore "cos a" (coseno dell'angolo alfa), dove a è l'angolo formato dall'asse perpendicolare al piano e la direzione di osservazione. La luminanza è la grandezza fondamentale per apprezzare la luminosità degli oggetti che emettono o che riflettono la luce.
 
Luminanzometro
Apparecchio di misura della luminanza.
 
Luxmetro
Apparecchio di misura dell'illuminamento.
 
Radiazione eterocromatica
Insieme di onde elettromagnetiche nella banda del visibile di differente lunghezze d'onda.
 
Radiazione monocromatica
Insieme di onde elettromagnetiche nella banda del visibile di una sola lunghezza d'onda.
 
Resa dei colori
Effetto percettivo dei colori dato per riflessione o trasmissione da una sorgente luminosa confrontato con quello prodotto da una sorgente campione di riferimento (illuminante di riferimento).
 
Reticolo di riferimento
Maglia costituita da moduli quadrati o rettangolari tracciata sull'area illuminata ai fini dell'ordinamento dei risultati dei calcoli degli illuminamenti o delle luminanze punto per punto.
 
Riflessione (reflection)
Rimando o restituzione delle radiazioni elettromagnetiche da una superficie.
 
Rifrazione (refraction)
Rimando o restituzione delle radiazioni luminose attraverso una superficie che trasmette la luce incidente.
 
Starter
Dispositivo ausiliario per l'alimentazione di lampade a scarica a bassa pressione avente la funzione di inviare agli elettrodi della sorgente luminosa corrente elettrica di caratteristiche tali da innescare le prime scariche di elettroni all'interno del tubo.
 
Temperatura di colore
Temperatura valutata in kelvin (K) alla quale il corpo nero emette luce della stessa tonalità della luce emessa dalla sorgente in esame.
 
Uniformità generale delle luminanze (overall uniformity)
Rapporto tra il valore minimo e il valore medio delle luminanze presenti sul piano in esame.
 
Uniformità longitudinale delle luminanze (longitudinal uniformity)
Rapporto tra il valore minimo e il valore massimo delle luminanze lungo un asse longitudinale della sede stradale passante per il punto di osservazione.
 
Uniformità trasversale delle luminanze (traverse uniformity)
Rapporto tra il valore minimo e il valore massimo delle luminanze lungo un asse trasversale della sede stradale.
 
Velocità di percezione
Valore reciproco del tempo di esposizione di un oggetto necessario per la sua percezione.
 
Visione fotopica
Atto del vedere in presenza di luminanze del campo visivo comprese nell'intervallo 106 - 3 cd/m2.  E' la visione che si ha in condizioni di luce diurna o in un interno ben illuminato.
 
Visione mesopica
Atto del vedere in presenza di luminanze del campo visivo comprese nell'intervallo 3 - 10-2 cd/m2; visione in situazioni come l'alba o il tramonto.
 
Visione scotopica
Atto del vedere in presenza di luminanze del campo visivo comprese nell'intervallo 10-2 ' 10-6 cd/m2; visione in condizioni notturne (cielo stellato, chiarore lunare).
 
 
Fonte testo
Lorenzo Fellin, Gianni Forcolini, Pietro Palladino, Manuale di Illuminotecnica, Tecniche Nuove, Milano, 1999.
Gianni Forcolini, Illuminazione di interni, Hoepli, Milano, 1988.
Gianni Forcolini, Illuminazione di esterni, Hoepli, Milano 1993.
Gianni Forcolini, Illuminare con i condotti ottici, Hoepli, Milano 1999.
Gianni Forcolini, Illuminazione di parchi e giardini, Calderini, Bologna 2000.
 
Autore testo
Gianni Forcolini