Lo scorso 8 febbraio, presso il St. Regis Hotel di Doha, in Qatar, si è tenuto il primo “Green Luxury Design Workshop” dell'architetto Massimiliano Mandarini, coordinatore di numerosi progetti nel settore pubblico e privato in Italia e all’estero. L'architetto lavora da diversi anni nel settore della ricerca e dell’integrazione fra architettura, design e sostenibilità e ha creato Marchingenio Workshop Architettura di Design. A Doha, alla luce della propria esperienza nell’ambito di green building, green design e green luxury design, ha illustrato a una platea di aziende e professionisti selezionati (fit out interiors, fit out contractors, hotellerie e ristorazione, real estate, ingegneria, project management, eccetera) appartenenti a The Luxury Network International, le nuove frontiere dell'ecodesign, del lusso e del contemporary living.
L’obiettivo è diffondere il concetto di nuova modalità di progettazione total custom, totalmente personalizzata su necessità, gusti e abitudini dei destinatari finali, che consente loro di avere un servizio su misura, unico ed esclusivo, per esempio nella progettazione di un concept di una villa privata a impatto zero, nel suggerimento di uno o più componenti di design per l'arredo di un hotel 5 stelle, nell'individuazione del linguaggio architettonico più adeguato a un centro commerciale e così via. Dopo aver analizzato lo scenario evolutivo del rapporto tra i maggiori trend contemporanei nel settore architettura/design e gli stili di vita a loro connessi, l'architetto Mandarini ha illustrato ai presenti, provenienti da tutte le Gulf Countries, alcuni dei suoi più interessanti progetti, realizzati in Italia e all'estero (per esempio a Baku, Azerbaijan, e in Russia) nei quali ha applicato i propri concept di innovazione creativa legata ai temi dell'enviromental and landscape design.
Il Qatar infatti, che ha fatto della “Qatar National Vision 2030” uno dei capisaldi attorno ai quali il governo illuminato della famiglia Al-Thani ha organizzato la propria linea direttiva e attività, attraverso l'azione della Qatar Foundation, è molto sensibile ai trend dell'ecosostenibilita e del green in senso lato. Il Qatar Green Building Council, inoltre, ha lanciato lo scorso dicembre un articolato programma per aumentare la qualità dell'alfabetizzazione sui temi del green building e dell'ecosostenibilità a Doha e in tutto il Qatar. Da ricordare, poi, che alcuni dei più importanti progetti che verranno realizzati in Qatar nei prossimi anni, come la ricostruzione della città di Doha, le strutture sportive che ospiteranno i campionati mondiali di atletica nel 2019 e la World Fifa Cup del 2022, prevedono una progettazione total green.
I progetti illustrati dell'architetto Mandarini, che svolge attività di docenza e ricerca presso il Politecnico di Milano e Polidesign ed è membro del gruppo di ricerca “Unit Design Strategy” del Dipartimento Design Politecnico di Milano, oltre a essere Board Member del Green Building Council Italy, hanno stimolato l’interesse dei presenti, soprattutto nell’ambito delle green issues, generando un fruttuoso network professionale e scambio di idee.
