approfondimento – Inedite versioni artistiche ripensate con materiali di riciclo per la storica Panton Chair.

Nel 1967 la Panton Chair di Verner Panton entrò in produzione per Vitra. I primi modelli realizzati erano di poliestere rinforzato con fibroresina, presto seguiti dalla versione di poliuretano espanso  (Baydur) e da una successiva versione di Luran S stampato a iniezione (ASA). Oggi che la tecnologia della lavorazione delle materie plastiche si è andata affinando, questa sedia divenuta un classico, se non addirittura un'icona del disegno industriale mondiale, viene ancora prodotta con il procedimento di stampa a iniezione con polipropilene, materiale completamente riciclabile.

Per celebrare dunque i primi cinquant'anni di questo progetto e sottolinearne l'aspetto "green", la sede di Monza dell'International School of Milan ha promosso tra i suoi studenti delle elementari e delle medie una libera interpretazione della stessa sedia, legando la creatività di ragazzi e bambini – dal 2006 tra l'altro Vitra ha in catalogo una versione ridotta della Panton Chair, pensata per i più piccoli - al tema dell'eco-sostenibilità. Gli studenti hanno selezionato molti materiali di risulta – juta, carta pesta, vestiti, vasetti dello yoghurt, riso, specchi, giocattoli, giornali, alluminio, coperchi, cartone ondulato, tappi di plastica, imballaggi, cd, sacchetti di plastica, lattine, fondi di bottiglia ritrovati sulle spiagge… - per dare vita a diciannove modelli inediti, pezzi unici che formano la collezione Green Panton Chair. Collezione che prima della fine del 2010 sarà messa all'asta: il ricavato andrà a favore della Fondazione Onlus  AFRICABOUGOU per lo sviluppo dei villaggi nell'Africa sub-sahariana.