residenze unifamiliari – Carvalhal, Portogallo. Una pineta, un lago e le dune di sabbia: questo è il palcoscenico della casa per gli ospiti progettata dallo studio Paratelier.

In Portogallo è facile imbattersi in abitazioni di legno, soprattutto spostandosi dai grandi centri come Lisbona e costeggiando l'oceano in direzione dell'Algarve. Abbandonando le strade asfaltate ed immettendosi sulle vie sabbiose che attraversano pinete e boschi, si giunge in prossimità di spiagge dorate e ventose, tanto amate dai surfisti. In questi luoghi paradisiaci non è raro imbattersi in piccole case costruite in legno, delle vere e proprie abitazioni costruite a pochi passi dal bagno-asciuga, dotate di tutti i comfort per vivere. Proprio dallo studio di questi casi "spontanei" sembra nascere il progetto per la Guest House dello studio italo-portoghese Paratelier: una piccola costruzione in legno all'interno della pineta Comporta, a poco più di un'ora di strada da Lisbona.

Adattarsi alla natura
Grazie alla sua leggerezza strutturale, l'edificio riesce ad instaurare con l'habitat un dialogo a più voci: chiusura in corrispondenza del modulo abitativo; respiro visivo in corrispondenza del deposito per le attrezzature agricole; e una ancora maggiore permeabilità visiva in corrispondenza dell'auto-rimessa. L'uso del legno garantisce che il semplice modulo base - ispirato certamente agli ingressi tipici degli edifici pombalini del XIX secolo - si sviluppi in una costruzione in grado di instaurare con il terreno un forte legame sinergico. Questo aspetto naturalistico tuttavia non impedisce all'edificio di denunciarsi in modo chiaro, grazie all'utilizzo di pannelli in legno di pino scuro.

Internamente l'illuminazione è garantita grazie alla nastratura di finestre poste in prossimità dell'attacco della copertura e la pavimentazione è costituita da legno di sughero, utilizzato anche all'interno delle pareti perimetrali ventilate.

Aspetto eco-sostenibile
La costruzione, in tutta la sua semplicità, esprime un attenzione tout court nei confronti della sostenibilità ambientale, come nelle parole dello studio "i materiali organici impiegati come le vernici ed i trattamenti ecologici usati, rendono questa architettura altamente adattabile, sostenibile ed infine, riciclabile".


scheda progetto

luogo: Carvalhal - Portogallo

cliente: Rucha A.

progetto architettonico: PARATELIER (Monica Ravazzolo - Leonardo Paiella)

progetto paesaggistico: Gobal – João Gomes da Silva, Catarina Raposo

coordinatore lavori: Leonardo Paiella

collaboratori: Ilaria La Corte, Hugo Amaro

progetto strutture: Tropimaloca, lda

impianti di riscaldamento: Projecto uno

fotografie: Leonardo Finotti

tempi di progettazione: 2009-2010

tempi di realizzazione: 2011

superficie costruita mq: 115

scheda studio

Studio: Paratelier - Leonardo Paiella, Monica Ravazzolo

Indirizzo: Rua Sao Mamede 8A

Città: 1100-582 Lisboa (PT)

Telefono: +351 218 822 075

e-mail: info@paratelier.com

www: www.paratelier.com

cv

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