La struttura di acciaio e vetro della facciata principale - la facciata sud, sulla quale si affacciano l'ingresso principale e il foyer - è composta da un reticolo geometrico modulare di elementi tridimensionali dodecagonali, denominati quasi-brick (pseudo-mattoni o semi-mattoni).
Questo reticolo forma un pattern in aggetto su piani inclinati (le facciate dell'edificio lo sono quasi tutte, sia verticalmente che orizzontalmente) che fuoriescono dal sedime dell'edificio ed è riproposto in versione bidimensionale sui rimanenti lati, ove i piani sono ottenuti da una sezione verticale (o pseudo-verticale) della facciata sud - come se questa fosse stata tagliata da una lama - e che dà luogo a forme geometriche variabili. Olafur Eliasson non è nuovo a soluzioni del genere, i primi prototipi del sistema sono stati proposti alla Biennale di Architettura di Venezia del 2006.
I dodecaedri, la cui forma è ispirata alle cristallizzazioni delle colonne di basalto tipiche dell'Islanda, sono circa un migliaio, con un'altezza di circa 2,35 m ciascuno e composti da tubolari a sezione trapezoidale variabile imbullonati tra loro con nodi e ancorati ai solai. I dodecaedri reagiscono alla luce sia interna che esterna come prismi, rifrangendola con colori e gradazioni sempre diverse secondo il clima esterno, l'ora, la stagione. Per gli spigoli tra le diverse facciate sono stati costruiti modelli in scala reale delle intersezioni.
scheda progetto
luogo: Reykjavik, Iceland
cliente: Harpa
progetto architettonico: Henning Larsen Architects and Batteriid Architects
progetto paesaggistico: Landslag efh and Lisbeth Westergaard
collaboratori: Consulenti: ASK Architects, Almenna Consulting Engineers, Verkis Consulting Enginners, Verkhonnun Engineers, Jasper Parrott (international consultant) e Vladimir Ashkenazy (artistic adviser); Consulenti acustici: Artec
impresa di costruzione: IAV hf., Iceland Prime Contractor Ltd.
progetto facciate: Olafur Eliasson and Studio Olafur Eliasson in collaborazione con Henning Larsen Architects
fornitori: Sistemi acustici: Artec Consultants Inc.; Attrezzatture teatrali: Waagner Biro; Soffitti: CEIR, Sindri; Pavimentazioni: SHelgason; Aria Condizionata: Islfot, IV product; Illuminazione: Exton, Zumtobel; Tetto: Idex; Poltrone: Quinette Gallay; Rivestimento muri nelle sale: Axis, HBH e Sogin; Vetro interno e partizioni pieghevoli: Exton; Sistemi sanitari: Sanistal; Ascensori e scale mobili: Kone
tempi di realizzazione: 2007-2011
superficie costruita mq: 28.000
scheda studio
Studio: Henning Larsen Architects
Indirizzo: Vesterbrogade, 76
Città: Copenhagen, Denmark
Telefono: 0045 82 333000
Fax: 0045 82 333099
e-mail: mail@henninglarsen.com