luoghi di transito – Bucarest, Romania. Lo studio milanese ha seguito il progetto architettonico del nuovo ampliamento del complesso aeroportuale.

Si ispira alla leggerezza e alla voluttuosità dell'aria, richiamando alla mente una tipologia particolare dell'architettura contemporanea e che forse assume come suo massimo esempio il terminal 5 dell'aeroporto londinese di Heatrow, progettato da Richard Rogers. Il nuovo edificio, denominato "finger" nasce come un "involucro" vetrato, trasparente e monomaterico, che concede una grande permeabilità visiva e sensoriale. La copertura ad "onda" permette di esprimere al meglio il binomio che lo studio capelli sembra aver individuato tra leggerezza e high-tech: alle linee morbide della costruzione infatti si contrappone l'utilizzo di grandi elementi strutturali a vista che entrano a far parte del linguaggio architettonico, permettendo la creazione di campate da 70 metri di altezza che, affiancate dalle travi ad "onda" della copertura, aumentano il senso di ampiezza e leggerezza strutturale.

Il progetto ha avuto inizio durante il 2008 quando Technital S.p.A., società internazionale leader nel settore dell'ingegneria e della consulenza (trasporti, porti e coste, aeroporti, idraulica, ambiente), ha ricevuto incarico da Romairport (impresa di costruzioni del Gruppo Astaldi) per la quale aveva già progettato la prima e seconda fase di sviluppo tra il 1994 e il 1999. Il progetto ha richiesto l'intervento di un gruppo interdisciplinare, per garantire un corretto approccio in vista della partecipazione al trattato di Shengen, che richiede agli stati membri un adeguamento amministrativo e tecnico, secondo standard prestabiliti: all'interno di questo adeguamento il nuovo edificio progettato dallo Studio Capelli Architettura & Associati si pone come necessario, per l'entrata in vigore di questo trattato e per l'accoglienza di un bacino di utenza adeguato, che si attesta sui 6 - 9 milioni di persone all'anno a seconda del servizio. Per poter soddisfare un tale flusso di persone, ed evitare congestionamenti, i progettisti hanno individuato una suddivisione interna degli spazi molto più ampia rispetto ai normali standard tipologici. Dal punto di vista architettonico questo processo si traduce in "un'interpretazione funzionale del tutto inedita per questo tipo di edificio - spiegano dallo studio - enfatizzando gli spazi liberi e le trasparenze tra gli spazi destinati a funzioni che tradizionalmente sono tra loro isolati". La necessaria divisione interna viene comunque garantita dalla composizione delle masse per "volumi finiti". I flussi proveniente dalla zona preesistente del vecchio aeroporto, vengono distribuiti attraverso tutto il nuovo edificio, grazie ad un tunnel sospeso, che garantisce il passaggio di un altissimo numero di persone.


scheda progetto

luogo: Otopeni, Bucarest (Romania)

cliente: Compania Nationala Aeroporturi Bucuresti

progetto architettonico: STUDIO CAPELLI ARCHITETTURA & ASSOCIATI – Umberto Capelli, Marco Fossati, Raffaello Sandri con Cristina Orsi, Massimiliano Bergamaschi, Stella Mantica

coordinatore lavori: IPTANA SA

progetto strutture: Pietro Boerio, Marco Cossu

impianti di riscaldamento: Enrico Torazzi (realizzazione UTI GRUP)

impianto elettrico: STILROSSI – Lino Rossi (realizzazione UTI GRUP)

tempi di progettazione: 2008-2009

tempi di realizzazione: 2009-2010

superficie costruita mq: 17.000

scheda studio

Studio: Studio Capelli Architettura & Associati

Indirizzo: via Adige 20

Città: 20135 Milano

Telefono: + 39 02 54108020

Fax: + 39 02 5518 0343

e-mail: info@capelli-architettura.it

www: www.capelli-architettura.it