approfondimento – Eletti i finalisti del concorso Il Parco Più Bello d'Italia, tra i quali verrà scelto il vincitore entro l'estate.

Giunto quest'anno all'ottava edizione il concorso Il Parco Più Bello d'Italia, organizzato dall'azienda Briggs & Stratton con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del FAI (Fondo Ambiente Italiano) e dell'AIAPP (Associazione Italiana Architettura del Paesaggio), ha individuato dieci perle del patrimonio paesaggistico italiano:

- i giardini della Venaria Reale di Torino, uno dei più significativi esempi di spazio naturale barocco, recuperato nella sua conformazione originale e riproposto in chiave moderna;
- il Parco del Castello di Racconigi, testimonianza dall'aura romantica tipica dell'arte dei giardini del XIX secolo;
- il Giardino di Villa Durazzo Pallavicini a Genova Pegli, uno tra i maggiori giardini storici a livello nazionale;
- il Giardino di Villa Carlotta a Tremezzo (Como), edificato in una conca naturale tra lago e montagne, di fronte ad uno scenario mozzafiato sulle dolomitiche Grigne e la penisola di Bellagio;
- il Vittoriale degli Italiani, la cittadella monumentale che fu dimora del poeta Gabriele d'Annunzio sul Lago di Garda;
- il Parco del Castello di Miramare, affacciato sul golfo di Triestee risultato dell'impegnativo intervento condotto nell'arco di molti anni da Massimiliano d'Asburgo sul promontorio roccioso che aveva in origine l'aspetto di una landa carsica priva di vegetazione;
- i Giardini della Villa Medicea di Castello nella zona collinare di Firenze, oggi sede dell'Accademia della Crusca, considerati l'esempio meglio conservato di giardino all'italiana;
- il giardino all'italiana del Castello Ruspoli di Vignanello (Viterbo);
- il Monumento Naturale Giardino di Ninfa a Latina, considerato tra i più belli al mondo per il fascino particolare e misterioso esercitato dalle rovine del posto e dallo stile romantico tipicamente anglosassone, "guidato soprattutto da sensibilità e sentimento";
- il Giardino della Kolymbetra nel Parco della Valle dei Templi di Agrigento, luogo che riassume il paesaggio agrario e naturale locale.

Un percorso - in attesa della proclamazione del vincitore assoluto 2010 - lungo tutta la penisola italiana, selezionato da una giuria composta da sette membri esperti e specialisti del settore: Vincenzo Cazzato (presidente, coordinatore del Comitato ministeriale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Alberta Campitelli (Dirigente dell'Ufficio Ville e Parchi Storici della Sovrintendenza ai Beni Culturali del Comune di Roma), Marcello Fagiolo (Presidente del Comitato nazionale per lo studio e la conservazione dei giardini storici), Ines Romitti (architetto paesaggista), Rossella Sleiter (giornalista, collaboratrice per anni di Linea Verde, responsabile della rubrica dedicata ai giardini de Il Venerdì di Repubblica), Luigi Zangheri (Presidente del Comitato scientifico internazionale per i paesaggi culturali ICOMOS-IFLA e Segretario generale dell'Accademia delle Arti del Disegno di Firenze), Margherita Azzi Visentini (Politecnico di Milano).