Un imponente progetto di riqualificazione che dà voce alle aspirazioni dell’uomo contemporaneo. Uno scenografico edificio, progettato da Lombardini22, che impiega le più avanzate tecnologie e si presenta come un’interfaccia permeabile verso la città, mettendo in relazione uomo e natura, in un costante e virtuoso dialogo con il territorio.
Questi i tratti distintivi di Nervesa 21, uno spazio innovativo nei pressi di Scalo Romana a Milano, per cui AGC Glass Europe fornirà circa 6.500 m² di vetri nella nuova versione Low Carbon, cioè con un’impronta di carbonio ridotta del 40% rispetto agli standard precedenti.

2 torri comunicanti, su 14 piani, per un totale di 10.000 mq di uffici: la scansione ritmica degli elementi decorativi metallici in finitura bronzo si relaziona alla leggerezza delle facciate in vetro conferendo alle torri uno slancio verticale e un’architettura avanguardista.
Ideato secondo scelte costruttive e tecniche attente alla sostenibilità ambientale, quest’edificio di 10.000 m² di categoria A mira alle più alte credenziali ESG (Environmental, Social, and Governance) e alle buone pratiche di economia circolare, nell’ambito di un processo di ristrutturazione che prevede il riciclo di oltre il 90% dei materiali rimossi durante la fase di rinnovo e l'approvvigionamento con materiali locali.
AGC, in particolare, sarà responsabile della fornitura di circa 6.500 m² di Low-Carbon Stratophone Clearlite 66.2 e di Low-Carbon Planibel Clearlite.

Per il gruppo AGC, Nervesa 21 - afferma Saul Papaleo, International Building Projects Manager di AGC Glass Europe - costituisce un grande traguardo, non solo a livello locale ma anche globale. Si tratta, infatti, del primo progetto Low-Carbon in Italia e tra i più grandi in Europa. La crescente domanda di costruzioni sostenibili per noi è già realtà: oltre al cantiere milanese, infatti, sono già attivi altri progetti a livello europeo, in Belgio, Germania e Paesi Bassi - prosegue Papaleo. “È motivo d’orgoglio essere riusciti a mettere a punto per i nostri clienti un vetro che, dall’estrazione delle materie prime all’installazione finale, genererà circa il 40% in meno di CO2 rispetto al nostro vetro standard. Si tratta di un decremento sensibile e del nostro contributo strategico nell’ambito dell’industria del vetro piano, in prima linea verso il raggiungimento di un’Europa a emissioni zero entro il 2050”.

Un’oasi urbana dal cuore green: Nervesa 21 è candidata anche al raggiungimento delle certificazioni LEED Platinum e WELL Gold, grazie a scelte quali risparmio energetico, utilizzo di energie rinnovabili, accumulo dell’acqua piovana per impianto idrico e irrigazione. Il completamento dei lavori, di quello che sarà a tutti gli effetti un edificio per uffici multi - tenant, è previsto a fine 2023.