Titoli vari – il volume, attraverso la spiegazione dei diversi aspetti tecnologici strutturali e impiantisticiintende mostrare le potenzialità che l'edificio è stato in grado di garantire durante le Olimpiadi e che potrà esplicitare per i diversi usi post-olimpici

Autore: Gabriele Del Mese e Maurizio Teora
Collana: Titoli vari
Pagine: 128
Prezzo Euro: 48,00

ISBN:978-88-6116-467-3




Il Nuovo Palasport Olimpico di Torino costituisce un raro
esempio di progettazione consapevolmente integrata in cui traspare limpidamente
quell'intreccio di legami che si instaura tra architettura ed ingegneria,
tenuto spesso gelosamente nascosto dalla prima e ripetutamente sottolineato
dalla seconda.

L'input è stato offerto da una manifestazione di importanza
mondiale, quali le Olimpiadi Invernali di Torino 2006, che oltre ad offrire la
possibilità di operare una radicale ristrutturazione urbana, ha richiamato in
città importanti personalità da tutto il mondo che hanno contribuito ad
aiutarla ad uscire dalla sua secolare "austerità" lasciandovi così
un'impronta indelebile.

Il volume "Il Palasport di Torino", edito da Motta
Architettura, presenta lo stadio olimpionico ideato dal gruppo di progettazione
formato da "Arata Isozaki & Associates" di Tokyo, "Archa
S.p.a." di Torino e "ARUP Italia S.r.l." di Milano.

Grazie a una progettazione integrata e multidisciplinare, le
numerose competenze sono state apertamente condivise per conseguire un unico
fine: realizzare un edificio dinamico capace di dialogare con le preesistenze,
costituite dallo Stadio Comunale e dalla Torre Maratona, e di dettare le linee
guida per la sistemazione di Piazza D'Armi e dell'intera rete dei trasporti
della zona.

Il risultato offre una soluzione unica di edificio
flessibile in continua trasformazione, a seconda dell'evento che dovrà
ospitare: grazie infatti ad un sistema di tribune mobili e retrattili e alla
possibilità di movimentazione di un impalcato temporaneo, il Nuovo Palasport
potrà essere sede di concerti, fiere espositive, di eventi di atletica indoor e
altre manifestazioni.

Se da un lato il ruolo delle Olimpiadi è stato quello di
indurre il sistema urbano a una riqualificazione e di fornire un'istantanea
dinamica di Torino al mondo, la funzione del Nuovo Palasport Olimpico sarà
quella di continuare ad alimentare l'energia e la vitalità della città per i
prossimi anni, richiamando a sé target di pubblico differenti. Il presente volume
si propone di seguire il difficile compito di spiegare, non solo ad un pubblico
competente, il complicato processo che ha portato l'idea iniziale a nascere,
modificarsi nel tempo ed a concretizzarsi nel prodotto finale.

Attraverso quindi la spiegazione dei diversi aspetti
tecnologici strutturali e impiantistici si vogliono mostrare le potenzialità
che l'edificio è stato in grado di garantire durante le Olimpiadi e che potrà
esplicitare per i diversi usi post-olimpici.

L'apparato tecnologico e specialistico è corredato da
immagini realizzate da John Fass che documentano le diverse fasi di
costruzione, e da i disegni e schizzi dello stesso studio Arup, che evidenziano
i concept delle diverse discipline interessate.

Sommario:

Introduzione - Team di progettazione - La struttura: la
progettazione strutturale; Brevi considerazioni sull'analisi e sulla
progettazione della struttura principale della copertura - Strategia
antincendio - Gli impianti: impianti meccanici; Impianti elettrici; Acustica -
Fabbricazione, montaggio e collaudo - Conclusioni - Credits e project data