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- Il pavimento sopraelevato
- Le componenti del sistema
- I vantaggi
- Le soluzioni di Newfloor per tutti gli ambienti
- Freeflor: il sistema pavimento autoposante, veloce e flessibile
2. Freefloor Eco: la versione sostenibile del sistema
3. Custom made: ogni progetto ha il suo pavimento
- Una vasta gamma di finiture
- Formati per qualsiasi spazio
- Una soluzione sostenibile per l’uomo e per l’ambiente
- Una risposta concreta per l’edilizia di oggi e di domani
Nel panorama dell’architettura contemporanea, il pavimento non è più soltanto una superficie funzionale, ma assume un ruolo centrale e strategico all’interno del progetto. Si trasforma in un elemento architettonico attivo, capace di coniugare esigenze estetiche con prestazioni tecniche, considerazioni ambientali e necessità funzionali. Una vera e propria piattaforma integrata, pensata per adattarsi a spazi in continua evoluzione e rispondere alle sfide dell’edilizia moderna.

La crescente richiesta di ambienti flessibili, riconfigurabili e tecnologicamente efficienti ha spinto il settore edile a innovazioni profonde, e i pavimenti sopraelevati rappresentano una delle risposte più efficaci a queste esigenze. Sono una gamma di soluzioni modulari che consentono di creare una camera tecnica sotto il piano di calpestio, il cosiddetto plenum.
Questo spazio, facilmente accessibile, permette l'alloggiamento ordinato di cablaggi, impianti HVAC, condutture idrauliche e reti dati, facilitando interventi di manutenzione, aggiornamenti impiantistici o riconfigurazioni degli spazi senza la necessità di opere murarie invasive.

Le componenti del sistema
Il sistema è composto da pannelli modulari supportati da una struttura metallica regolabile in altezza. L'anima dei pannelli può essere realizzata in diversi materiali, ciascuno con caratteristiche specifiche: il conglomerato ligneo, ottenuto da legno riciclato, rappresenta una soluzione economica e sostenibile; il solfato di calcio, composto da gesso e fibre di cellulosa, offre eccellenti prestazioni in termini di isolamento acustico e performance meccaniche.
La versatilità del sistema si riflette anche nelle finiture, che possono essere personalizzate per rispondere a qualsiasi esigenza di progetto: materiali resilienti come per esempio parquet, vinile, laminato o materiali duri come grès porcellanato, marmi e graniti. Anche il lato inferiore può essere adattato, con soluzioni che prevedono l'utilizzo di un foglio in alluminio per garantire maggiore resistenza all'umidità o di una bandella in acciaio per aumentare le prestazioni di portata del pannello.

I vantaggi
Tra i benefici offerti dai pavimenti sopraelevati, spiccano la flessibilità operativa e l’accessibilità agli impianti. Grazie alla struttura modulare, è possibile intervenire in maniera rapida e localizzata per sostituire, integrare o ispezionare elementi tecnici anche a distanza di tempo dalla posa, senza compromettere l’integrità del sistema.
L’assenza di canaline e cavi a vista garantisce una maggiore pulizia visiva degli ambienti, un requisito sempre più richiesto nell’architettura contemporanea. Inoltre, la posa a secco consente di rendere immediatamente fruibile la superficie calpestabile, riducendo i tempi di cantiere e permettendo una rapida messa in esercizio degli spazi.

Le soluzioni di Newfloor per tutti gli ambienti
Newfloor ha messo a punto soluzioni specifiche per ogni tipo di ambiente, dalle sedi direzionali agli spazi pubblici, passando per musei, biblioteche, scuole e ambienti commerciali. Un esempio significativo è rappresentato dal progetto realizzato in un istituto bancario a Pesaro, dove l'esigenza di integrare un'articolata rete impiantistica è stata risolta grazie all'adozione di un sistema sopraelevato in grado di garantire accessibilità e ordine, senza rinunciare all'eleganza.
Altro intervento significativo è quello presso un importante museo archeologico a Gerusalemme, dove la sfida era coniugare la conservazione del patrimonio storico con le esigenze moderne. Il pavimento sopraelevato ha permesso l'integrazione invisibile degli impianti, preservando l'estetica e l'integrità degli spazi.

Freefloor: il sistema pavimento autoposante, veloce e flessibile
Parallelamente, Newfloor ha sviluppato un'ulteriore linea di prodotti che sta rivoluzionando il concetto stesso di pavimentazione: Freefloor. Si tratta di un sistema brevettato di posa a secco per piastrelle ceramiche, progettato per essere installato direttamente su qualsiasi tipo di superficie preesistente, sia essa tradizionale o sopraelevata.
L'elemento distintivo di Freefloor è l'assenza totale di collanti o adesivi, che consente una posa rapida e pulita, con pavimento immediatamente calpestabile e facilmente ispezionabile. Questo sistema rappresenta una svolta per progetti in cui il tempo di installazione e la flessibilità d'uso sono fattori critici. Le piastrelle, una volta posate, possono essere rimosse singolarmente senza danneggiare la superficie sottostante, consentendo sostituzioni rapide o modifiche puntuali. Inoltre, Freefloor riduce l'impatto ambientale legato all'utilizzo di sostanze chimiche e semplifica lo smaltimento dei materiali a fine vita.
Tra i progetti più significativi in cui è stato impiegato Freefloor, spicca l'intervento realizzato in un complesso per uffici a Kansas City, negli Stati Uniti d’America. Qui, la necessità di una pavimentazione che potesse essere installata in tempi ridotti, senza interrompere le attività lavorative, ha trovato una risposta perfetta nel sistema Freefloor, che ha combinato estetica e praticità d'uso.

2. Freefloor Eco: la versione sostenibile del sistema
Freefloor Eco è la versione del pavimento sopraelevato ecocompatibile, composto cioè da piastrelle in gres porcellanato (spessore 9 mm) o ricomposto lapideo tipo Terrazzo (spessore 20 mm), accoppiate a un supporto inferiore a base di materie prime naturali, come gesso e olii vegetali. Questo supporto utilizza una speciale formulazione in bio-poliuretano che consente di ridurre in modo significativo l’impatto ambientale del prodotto, in linea con i più moderni standard di edilizia sostenibile.

Posa semplice e veloce
Numerosi i vantaggi del sistema Freefloor, garantiti da un lato dal supporto, dall’altro dalle due tipologie di finitura. La sua installazione non richiede l’uso di collanti o prodotti chimici e può essere effettuata rapidamente, anche su pavimenti preesistenti, previo eventuale trattamento in caso di superfici irregolari. La facilità di rimozione rende la soluzione flessibile e compatibile con modifiche di utilizzo dello spazio, eventuali danni accidentali, ma anche il totale riutilizzo del materiale in altro contesto. Entrambe le finiture, infine, garantiscono prestazioni elevate in termini di resistenza all’usura, alle macchie e alla pressione.

I campi di applicazione
Freefloor Eco, sia nella versione con piastrelle in gres sia in ricomposto lapideo, può essere installato su qualsiasi tipo di pavimento, sopraelevato o tradizionale, con un minimo pre-trattamento in caso di superfici irregolari. È un sistema pensato per garantire massima efficienza e versatilità estetica, oltre al ridotto impatto ambientale.
In particolare, la soluzione si presta per risolvere: interni commerciali e direzionali, come uffici e centri commerciali, dove flessibilità e velocità di installazione sono essenziali; showroom, concessionarie d’auto o negozi temporanei, in cui risulta imprescindibile la versatilità garantita dalla posa a secco; progetti di ristrutturazione, grazie alla sua posa rapida, pulita e priva di collanti; edifici di nuova costruzione che aspirano alle certificazioni ambientali LEED e BREEAM, per i quali è fondamentale scegliere materiali eco-friendly.

3. Custom made: ogni progetto ha il suo pavimento
Il principale punto di forza delle soluzioni posate a secco, sopraelevate e non, è l’ampia possibilità di personalizzazione che permette di rispondere in maniera puntuale ai gusti della committenza, alle esigenze del progettista, ai vincoli dell’impresa (e della situazione in essere in caso di ristrutturazione).

Una vasta gamma di finiture
Il tradizionale grès porcellanato, i marmi, i graniti e le pietre naturali, fino alle pietre ricomposte - come terrazzo alla veneziana o Silestone® - animano la fantasia delle finiture possibili in casa Newfloor. A questi materiali si affiancano legni pregiati, inclusi quelli artigianali firmati Carlo Apollo. E alla costante fissa, resistente e duratura dei materiali resilienti - come HPL, vinile, linoleum e gomma - adesso si aggiungono nuove suggestioni.
Nelle finiture superficiali hanno fatto il loro ingresso anche i materiali sinterizzati, come il Dekton® e l’Organoid®, con superfici naturali, profumate e tattili. A questi si aggiungono il sughero, le pelli e il mondo dei metalli, con acciaio e lamiere decorate.



Formati per qualsiasi spazio
L’estrema personalizzazione si estende anche ai formati: oltre ai classici 60x60 cm, l’azienda può realizzare moduli su misura (come il comune 60x120 cm) per progetti architettonici su disegno. Il team tecnico Newfloor mette a disposizione le proprie competenze anche per lo studio delle logiche di posa, della direzionalità, della texture e per seguire e assecondare specifiche funzionali.

Una soluzione sostenibile per l’uomo e per l’ambiente
Il pavimento sopraelevato rappresenta una soluzione altamente sostenibile: è un sistema facilmente disassemblabile, completamente riutilizzabile e compatibile con la logica del cantiere a secco, che riduce sprechi e impatti ambientali.
I pannelli Newfloor, in particolare quelli realizzati in solfato di calcio o con materiali riciclati, sono progettati per integrarsi in progetti che mirano a ottenere certificazioni ambientali come LEED® e BREEAM®, rispondendo pienamente anche ai requisiti dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) imposti per la pubblica amministrazione. Inoltre, l’azienda ha sviluppato e certificato l’EPD (Environmental Product Declaration) per una famiglia di prodotti, garantendo così la trasparenza e la tracciabilità delle prestazioni ambientali lungo tutto il ciclo di vita del pavimento.

Una risposta concreta per l’edilizia di oggi e di domani
Le soluzioni sopraelevate uniscono estetica, ingegneria e visione progettuale in ottica di differenziazione delle soluzioni, riduzione delle tempistiche del cantiere e aumento delle prestazioni delle superfici.
Quali sono i servizi che Newfloor offre ai professionisti? Ne abbiamo parlato con l’architetto Stefano Miazzo, Export and Marketing Department Newfloor.
I pannelli possono essere personalizzati anche per piccoli progetti o solo per grandi commesse? Assolutamente sì. Siamo in grado di personalizzare sia finiture che formati anche per progetti medio-piccoli. Ogni contesto ha le sue esigenze e il nostro obiettivo è fornire una soluzione su misura, indipendentemente dalle dimensioni dell’intervento.
Quanto influisce la scelta del rivestimento finale sulle prestazioni tecniche del sistema? Molto meno di quanto si pensi. Ogni materiale viene testato e abbinato al pannello di supporto più adatto, in modo da garantire stabilità, durabilità e sicurezza. Possiamo suggerire combinazioni ottimali tra estetica e prestazioni, in base alla destinazione d’uso.

Quali sono i tempi di realizzazione per un pavimento sopraelevato custom? Dipende dal tipo di personalizzazione richiesta. In generale, per un pannello con finitura standard, i tempi di produzione sono piuttosto rapidi e si aggirano intorno alle 3-4 settimane dalla conferma d’ordine. Per soluzioni su disegno, con materiali speciali o non immediatamente disponibili (che richiedono tempi di approvvigionamento o produzione), pianifichiamo insieme un calendario realistico già in fase di proposta di fornitura.
È possibile richiedere campioni prima di confermare l’ordine? Certo. Realizziamo pannelli campione su richiesta per permettere al cliente o al progettista di valutare da vicino materiali, texture e resa estetica. È uno strumento prezioso per facilitare la scelta finale con piena consapevolezza.
