mostra – Una mostra a Berlino per riscoprire il fascino del paesaggio e l'importanza del progetto urbanistico. Anche attraverso due casi limite come Las Vegas e Venezia.

"Le aree rurali devono essere la priorità". Così affermava nel 1959 l'architetto paesaggista Walter Rossow in una conferenza, a fronte del rapido incedere in quegli anni dell'inquinamento e della distruzione ambientale. Cinquant'anni dopo, l'affermazione non sembra aver perso rilevanza: divorata dallo sviluppo urbano, la campagna perde sempre più spazio e valore, trasformandosi in luogo da sfruttare più che da godere.

La mostra The Return of Landscape alla Akademie der Künste di Berlino intende gettare uno sguardo sulla questione, presentando esempi di paesaggio antropizzato più o meno intensivamente. Casi studio principali dell'esposizione (curata da Donata Valentien con Anna Viader Soler, allestita da Hans Dieter Schaal) Venezia e Las Vegas, città dalla storia differente seppure oggi accomunate da problemi ambientali come la crescita disordinata, l'inquinamento, la penuria di risorse idriche. Situazione critica evidenziata da una serie di suggestive fotografie aeree commissionate a Alex S. MacLean per l'occasione e confluite anche nel volume Over: The american landscape at the tipping points.

Oltre a una serie di altri esempi di progetti di pianificazione territoriale contemporanea e di riferimenti storici, a corollario della mostra sono previsti installazioni a tema, video, conferenze e un film festival (dal 9 all'11 aprile).

Appuntamento
The return of landscape
13 marzo - 30 maggio 2010
Akademie der Künste
Pariser Platz 4
Berlino (Germania)