Analisi – Secondo Assufficio le esportazioni sono forti soprattutto nei paesi extraeuropei

L'ufficio risale la china. Per il settore - che conta in Italia ben 1516 aziende e oltre 18mila addetti - le cifre sono confortanti. I dati relativi al 2007 diffusi da Assufficio indicano che, rispetto al 2006, le voci principali registrano un segno positivo: +12,8% il fatturato generale che raggiunge quota 1.683 milioni di euro, mentre le vendite in Italia crescono dell'11,7% (1031 milioni). Salgono anche le importazioni (+12,7%) che toccano i 85 milioni, ma la parallela crescita del 14,7% delle esportazioni con un fatturato di 815 milioni dimostra la nostra propensione all'export sia per l'arredo ufficio che per le forniture contract.
Nel dettaglio, calano dell'11,7% le esportazioni in Francia (nostro primo Paese per l'export con 76 milioni) e in Germania (-6,7%, 25 milioni), compensate da un +32% negli Usa (46 milioni euro), a dispetto del dollaro debole, e da +25,8% in Russia (42 milioni) e +27,3% in Spagna (37 milioni). Sorprendente la crescita del 48,2% negli Emirati Arabi (20 milioni) e del 77% in Arabia Saudita (15 milioni). Anche se con fatturati globali non altissimi va sottolineata l'incremento del 114% in Canada (6,47 milioni), del 123% in India (5 milioni) e dell'86,3% in Turchia (5 milioni). Il dinamismo di questi mercati può essere un'ulteriore molla di crescita per il made in Italy.