Il sottotetto di FTA

Le motivazioni della giuria
La giuria ha apprezzato la capacità dell'edificio di inserirsi con attenzione all'interno di un paesaggio urbano denso e complesso. La misura, le proporzioni e la scelta dei materiali rendono questo progetto interessante per come si potrebbe intervenire all'interno di un tessuto urbano consolidato.

Il progetto
L'intervento ha interessato il restauro delle facciate esistenti e la creazione di un nuovo fronte che si affaccia sul giardino confinante. 
Nell'edificio è previsto un nuovo isolamento dell'involucro e moderne soluzioni impiantistiche che consentono di ottenere il massimo comfort termico con il minimo dispendio di energia.
La ristrutturazione integrale dell'immobile in via Zenale, il cui corpo di fabbrica risale al 1901, ha individuato come obiettivo l'adeguamento tecnico e formale dell'edificio, il recupero della volumetria del sottotetto esistente e la creazione di un layout interno più flessibile a nuove destinazioni d'uso. L'involucro edilizio è stato completamente rivisto per garantire agli utenti maggior comfort termico e visivo e per potersi inserire armoniosamente nel contesto esistente.
Le principali lavorazioni di tale intervento sono:
- risanamento facciate esistenti e nuove facciate sul giardino;
- ristrutturazione appartamenti: le strutture verticali originali in mattoni pieni sono state mantenute e consolidate per consentire la realizzazione di appartamenti più ampi e una distribuzione interna più fluida;
- riqualificazione sottotetto: la struttura in legno originale è stata sostituita da un solaio in carpenteria metallica contenendo gli spessori senza comprometterne l'isolamento;
- nuova corte interna (impianti tecnologici): il nuovo isolamento termico dell'involucro, insieme alle soluzioni impiantistiche adottate, garantiscono il massimo comfort termico degli ambienti ed un consistente risparmio energetico.
Il progetto mira ad adeguare gli ambienti dell'edificio esistente alle nuove destinazioni d'uso in maniera da garantire la massima flessibilità interna e la massima continuità con l'esterno: la corte e il giardino.
Al piano terra gli antichi laboratori sono stati trasformati in negozi con l'apertura di nuove vetrine. I 4 piani fuori terra ospitano otto appartamenti di taglio medio grande con 3 duplex ubicati nel sottotetto e al terzo piano. La facciata Nord, che affaccia sul giardino, è stata ridisegnata completamente con la creazione di nuove aperture. L'esistente cavedio tecnico viene trasformato in una rientranza a tutta altezza che accoglie le logge e genera la sensazione di trovarsi di fronte a due corpi di fabbrica distinti: una torre in mattoni a vista con snelle aperture sul parco ed una facciata classica che prosegue in maniera mimetica il fronte strada.
Il risultato formale ottenuto consente all'edificio di integrarsi armoniosamente con le preesistenze architettoniche.