Spesso non ci si fa caso, ma quello del clima o delle condizioni ambientali del luogo in cui si installa un serramento è un fattore che ne determina significativamente la durabilità e funzionalità dei meccanismi. Come fare in modo che questi possano resistere per anni anche in condizioni particolari? Pensiamo ad esempio alle zone costiere che sono ricche di aria salmastra, o alle industrie, dove alcune produzioni possono liberare nell'aria sostanze aggressive per i meccanismi, o anche al cloro presente nell'aria in centri wellness di hotel o centri termali con piscine.

MACO ha quindi sviluppato e prodotto, per i propri meccanismi, una superficie realizzata con quattro strati che offre, nei punti di attrito, un'eccellente protezione, ma al contempo un'ottimale scorrevolezza e che rende Tricoat-Evo tre volte più duro dell'acciaio, determinandone una resistenza all'abrasione estremamente elevata e impedendo la penetrazione della ruggine. A conferma della qualità di questo trattamento, MACO lo garantisce per 15 anni.

La tribologia è quella branca dell'ingegneria che studia l'attrito fra le superfici in moto relativo e che interessa quindi i componenti MACO, come cerniere e forbici, sollecitate dalle aperture e chiusure dell'anta. Grazie agli studi di questa disciplina, MACO ha realizzato un trattamento, per lo strato protettivo della superficie dei suoi meccanismi, che riesce a riprodurre la particolare caratteristica della pelle umana di riconoscere e guarire autonomamente piccole lesioni. Si tratta di una sigillatura tribologica con nanocapsule che fungono da serbatoio per lubrificanti e sostanze protettive anticorrosione. Se la superficie è danneggiata, queste sostanze fuoriescono e riempiono nuovamente i graffi. MACO è la prima azienda del settore dei serramenti a introdurre questa tecnologia per le superfici dei meccanismi.

MACO fornisce il nuovo trattamento di superficie, realizzato completamente inhouse, per tutta la gamma dei propri prodotti. L'innovativo trattamento superficiale non solo soddisfa gli standard di qualità del prodotto, ma anche i più recenti requisiti di legge in materia di tutela ambientale e sostenibilità: il processo produttivo è condotto a basse temperature per cui il fabbisogno energetico è minore. Il trattamento ecologico delle acque reflue, di cui il 97% viene reintrodotto nel processo di produzione e i fanghi di smaltimento ridotti del 50% sono una prova evidente della volontà di sviluppare una tecnologia di superficie il più ecologica possibile.