evento – Fogli sottili di plastica che si illuminano con pochissima energia. A Frascati dal 18 al 26 settembre durante la settimana della Scienza 2010 viene presentata la rivoluzionaria tecnologia OLED.

Il 23 settembre, nell'ambito della quinta edizione della settimana della scienza, è stata presentata la rivoluzionaria tecnologia OLED: Organic Light Emitting Diode ovvero diodo organico ad emissione di luce. Il diodo, il componente che permette il flusso di corrente elettrica, diventa "organico". E' proprio questo aggettivo a caratterizzare questo nuovo dispositivo. Utilizzando uno strato sottilissimo di polimeri, una macromolecola organica (cioè contente carbonio) di origine sintetica con cui si realizzano materie plastiche e fibre tessili e sfruttando la sua capacità di conduzione di anodi e catodi contemporaneamente (il flusso di energia tra questi poli: anodo, positivo; catodo negativo; crea la luce), si possono realizzare materiali flessibili, luminosi.

"Dal punto di vista luminoso, la differenza sostanziale è che i LED sono una sorgente puntiforme, mentre gli OLED sono una sorgente di luce diffusa. Questo fa una differenza enorme. Mi spiego, si possono applicare pannelli OLED su qualsiasi parete o materiale e quindi, ad esempio, usare un soffitto di una casa per diffondere luce in tutti locali. Si potrà facilmente regolare l'intensità della luce e ottenere il colore che si vuole." Così descrive gli OLED il professor Giuseppe Baldacchini, un pioniere italiano in questo campo ed ex-direttore della divisione di Fisica Applicata presso l'ENEA di Frascati.

L'applicazione di questa tecnologia al design e all'architettura sarà sicuramente di impatto nei prossimi anni. Rivestimenti luminosi, finestre che si illuminano la notte e tornano trasparenti di giorno, pareti che si accendono e si colorano in modo diverso, potranno essere mille i campi di applicazione.

Per la produzione sono ancora da superare alcuni limiti come la bassa longevità (si tratta di materia organica deperibile dopo alcuni anni), la bassa efficienza e gli alti costi di produzione, ma i ricercatori italiani sono all'avanguardia e stanno lavorando per risolvere questi limiti e non passeranno molti anni alla diffusione degli OLED che sarà sicuramente una rivoluzione in termini di efficienza e risparmio energetico.