Impianto centralizzato antenna

Autore testo: Manuela Ena

COMPONENTI FONDAMENTALI
Antenne
Il sistema delle antenne riceventi viene installato utilizzando pali di sostegno di tipo autoportante o di tipo controventato dimensionati e fissati tenendo opportunamente conto del momento flettente dovuto alla pressione del vento sulle antenne.
Quando più antenne sono montate sullo stesso sostegno le distanze, in metri, fra esse vengono stabilite in relazione alle direzioni di orientamento e alla banda (frequenza) ricevuta. A tal proposito vedere la norma CEI 12-15.
 
Centralino
Le apparecchiatura costituenti il centralino vengono di norma raggruppate in una nicchia o quadro o pannello. La connessione alla rete deve avvenire mediante un interruttore di protezione esterno al loro contenitore. Nelle immediate vicinanze o all'interno del contenitore delle apparecchiatura elettroniche deve essere prevista una presa di corrente per eventuali servizi ausiliari (strumenti di misura, ecc.).
Le apparecchiatura elettroniche, alimentate a tensione di rete 220V~, direttamente o mediante dispositivo di alimentazione e trasformazione separati, devono essere conformi alla Norma CEI 92-1.
 
Rete di distribuzione
E'costituita da un certo numero di cavi, o colonne di distribuzione, che si diparte dal centralino a cui sono collegate le prese degli utenti secondo due schemi tipici: la rete di distribuzione in cascata e la rete di distribuzione in derivazione.
 
Schema
Per la distribuzione con prese in serie (o meglio in cascata) vengono utilizzate prese passanti che, oltre a fornire all'utente un segnale attenuato per realizzare un opportuno disaccoppiamento, assicurano la continuità della colonna di discesa.
Nella rete di distribuzione in derivazione vengono impiegate prese non attenuate di derivazione, sulle colonne di discesa, sono inseriti i derivatori che realizzano la continuità della linea e forniscono al cavo dell'utente un segnale attenuato.
Tutte le colonne montanti devono venire chiuse con un carico resistivo prossimo all'impedenza caratteristica della linea (tipicamente 75Ω); a tale scopo secondo il tipo di distribuzione si impiegano prese o derivatori terminali, o resistenze terminali.
 
CRITERI REALIZZATIVI DELL'IMPIANTO
Le condutture
Le condutture sono solitamente del tipo in tubo sotto traccia, totalmente indipendenti da quelle pertinenti alle linee di energia.
E' opportuno prevedere tracciati che risultino i più brevi e rettilinei possibili opportunamente distanziati dalle tubazioni degli impianti di riscaldamento, dell'acqua e dalle canne fumarie.
Sono ovviamente da tenere presenti tutte le regole generali di impiego delle tubazioni; in ogni caso il raggio di curvatura non deve essere minore di 7,8 volte il diametro del cavo (o comunque del minimo raggio di curvatura indicato dal costruttore del cavo). Secondo quanto prescritto dalle Norme CEI 12-15, il cavo coassiale usato per la rete di distribuzione deve avere una impedenza caratteristica di 75 Ωcon una tolleranza di ± 3Ωe le discontinuità lungo il cavo devono essere tali che il rapporto d'onde stazionarie (ROS) su uno spezzone di 100 m sia al massimo di 1,3 nella banda di frequenza da 50 a 800 MHz.
L'attenuazione deve essere inferiore a 12 dB/100 m alla frequenza di 200 MHz ed inoltre il cavo deve essere del tipo a basso invecchiamento.
La schermatura deve essere di caratteristiche tali da impedire irradiazioni che possono disturbare la ricezione di altri impianti e da proteggere l'impianto dalla captazione diretta di segnali emessi da antenne troppo vicine o di disturbi esterni (dovuti ad autoveicoli, impianti industriali ecc.).
I cavi con isolamento in polietilene cellulare espanso hanno una minor attenuazione di quelli in polietilene compatto, i quali d'altra parte offrono il vantaggio di resistere meglio alle sollecitazioni meccaniche ed all'invecchiamento.
 
Messa a terra degli impianti e dei sostegni d'antenna
Ogni impianto d'antenna essendo generalmente dotato di amplificatori alimentati direttamente od indirettamente dalla rete, e comunque connesso a uno o più televisori, può assumere tensioni pericolose in caso di perdite d'isolamento o cortocircuiti.
Per evitare pericoli di questo genere le Norme CEI 12-15 prevedono:
che le prese d'utente siano realizzate in modo da impedire il trasferimento all'impianto di tensioni di rete presenti accidentalmente ai terminali d'antenna dei televisori;
tutte le apparecchiature devono soddisfare ai requisiti delle Norme CEI 92-1;
l'impianto deve essere inoltre collegato alla terra dell'edificio.
Per quanto riguarda la protezione contro le scariche atmosferiche devono essere consultate le Norme CEI 81-1, Protezione di strutture contro i fulmini e la variante V1 fascicolo 1382V alla Norma CEI 12-15.

Antenna

Antenna

Amplificatore

Amplificatore

Schema di derivatore

Schema di derivatore

Schema di impianto singolo

Schema di impianto singolo

Schema di impianto centralizzato

Schema di impianto centralizzato