Impianto sottopavimento

Autore testo: Manuela Ena

Vantaggi
Disponibilità di terminali elettrici in punti lontani dalle pareti perimetrali;
Se si attua un reticolo sufficientemente fitto, totale libertà di cambio d'arredamento e di tramezzatura;
Facilità di modifica dei tracciati per impianti sotto pavimento di tipo sopraelevato (intercapedine).
 
Svantaggi
Difficoltà di utilizzazione degli apparecchi di comando;
Lunghi cavi volanti di allacciamento se l'impianto non è sufficientemente reticolato;
praticamente impossibile l'ampliamento per tipi annegati nel sottofondo.
Esistono due tipi fondamentali di impianto sottopavimento:
l'impianto annegato nel sottofondo per pavimento con struttura convenzionale;
l'impianto installato nella intercapedine per pavimenti sopraelevati.
L'impianto sottopavimento deve essere integrato con l'impianto a soffitto (centri luce) e a parete o a colonna (punti di comando).
 
Il sistema di distribuzione sottopavimento, può essere utilizzato indipendentemente dalle soluzioni edili (pavimento tradizionale, pavimento rialzato, pavimento in edlizia industrializzata) e dai metodi costruttivi adottati per la realizzazione degli edifici.
Tali metodi possono essere così riassunti:
costruzione con metodi tradizionali;
costruzione mediante prefabbricazione in officina;
costruzione con industrializzazione in cantiere;
ristrutturazione con posa di pavimenti rialzati.
L'adattabilità a tutte le situazioni edili è ottenuta grazie alla disponibilità di elementi specifici che possiedono caratteristiche tecniche, meccaniche e funzionali adeguate alle particolari condizioni di posa.
Le torrette componibili sono costituite da uno zoccolo di base sul quale possono essere installati (per sovrapposizione) uno o più moduli portapparecchi.
La modularità consente di ottenere in ogni situazione, la capienza adeguata alle reali necessità, con notevoli vantaggi sia nella prima installazione che nel caso di ampliamento dell'impianto.
Infatti la componibilità per sovrapposizíone consente di aumentare il numero di apparecchi di derivazione, comando o protezione, semplicemente installando, su un unico zoccolo di base, il numero di moduli portapparecchi necessario per ottenere la capienza.
Il sistema di canalizzazione sottopavimento, costituito da tre elementi base di canale e da una completa dotazione di accessori (raccordi, scatole di giunzione e derivazione, box di smistamento, ecc.) rende possibile la realizzazione di qualunque tracciato, anche con esigenze particolari, indipendentemente dalle soluzioni edili adottate.
Tutti gli elementi del sistema possiedono le caratteristiche costruttive, funzionali e dimensionali contemplate dalle norme CEI 64-8 per gli impianti elettrici utilizzatori negli edifici a destinazione residenziale e similare. Le torrette a pavimento, equipaggiabili con prese o borchie Telecom per l'allacciamento telefonico, hanno ottenuto l'approvazione dell'A.S.S.T. (Azienda di Stato per i Servizi Telefonici).
 
Bibliografia:
G. Bellato, Impianti elettrici negli edifici civili, Consted S.r.l. Edizioni Tecniche, Milano, 1993.
V. Gieri, Organizzazione e costruzione, Il sole 24 ore S.p.a. Pirola, Milano, 1999.
V. Carrescia, Fondamenti di sicurezza elettrica, Hoepli, 1984.