Archinfo ricorda uno dei più apprezzati operatori di fiere internazionali

L'architettura e il design hanno obiettivi e finalità pratiche; realizzano prodotti e soluzioni capaci di rispondere alle esigenze della società contemporanea. La costruzione di un mondo migliore passa attraverso la comprensione della ragioni che guidano il progetto verso la produzione di beni e merci destinate alla vivibilità del pianeta. Erano questi i presupposti che hanno guidato il percorso professionale di Luca Alberghini, consigliere delegato di Made Expo ed uno dei più apprezzati gestori di fiere internazionali dedicate all'architettura e al mondo delle costruzioni.

Scompare improvvisamente la notte tra sabato 30 e domenica 31 gennaio 2010,alla vigilia della manifestazione, Made Expo, che in sole tre edizioni è riuscito a imporre a livello internazionale, determinando una nuova e felice stagione nelle proposte fieristiche dedicate agli operatori di settore. Una capacità creativa e un'inventiva espressa come nessun' altro ha saputo fare in questi anni dove il sistema fieristico internazionale subiva colpi e contraccolpi, veloci repentini cambiamenti dettati dalla rivoluzione tecnologica e culturale in atto, oltre che dalla crisi economica che ha investito tutto il pianeta.

Luca Alberghini ha saputo innescare, in un mercato
tradizionalmente difficile e direzionato al prodotto, poco interessato all'interazione con l'architettura, un processo di dialogo tra le parti che necessariamente deve passare attraverso l'innovazione, la ricerca, e le esigenze mutevoli della società contemporanea. Le sue contaminazioni nel settore fieristico hanno promosso la sensibilità degli addetti ai lavori verso la progettazione integrata e il dialogo tra gli attori del ciclo costruttivo. Alle sue manifestazioni hanno partecipato in maniera sempre più consistente, il mondo delle università, delle associazioni professionali, degli utenti e dei professionisti, insieme ai produttori e alle imprese di costruzioni. Ingredienti esplosivi derivati dalla coniugazione e dal coinvolgimento tra imprese e produttori di beni destinati alle costruzioni e gli operatori della cultura, dell'architettura e del progetto.


Saiedue, Cersaie, Europolis, 100% calpestabile, Verticalia, 100% color, Skin, sono forse le altre manifestazioni e gli eventi che testimoniano la bontà delle intenzioni e del modello di rigore etico che Luca Alberghini ha dato al suo operato nell'assumersi la responsabilità di guidare e progettare esposizioni in cui sono coinvolti i saperi e le economie delle principali aziende del Paese. Un innovatore di cui speriamo rimanga vivo l'impegno, in Made Expo la manifestazione che lui stesso ha voluto e per la quale stava lavorando. Confidiamo che il suo metodo sia modello per tutti gli operatori che intendono proporre l'architettura come principio per migliorare la qualità della vita.