internazionalizzazione – Errecompany, nata come realtà artigianale, è oggi un'azienda moderna alla ricerca di nuovi mercati e opportunità di business nel campo della progettazione e dell'arredamento.

R&Co è un general contractor: dal 1950 si occupa di progettazione, arredamento e ristrutturazioni di abitazioni, negozi, uffici, locali e interi edifici. È inoltre distributore di marchi esclusivi (d'arredo, corredo, illuminazione ecc.) in Italia e nella vicina Svizzera. L'azienda, di recente, ha concluso un roadshow in Azerbaijan presso alcuni grandi studi di architettura e presto ne organizzerà altri nel continente africano, in Asia e Sud America, aree in cui ha individuato buone opportunità di business a 360°.
Ne parliamo con Luciano Ricchini, general manager di R&Co.

Chiara Scalco. Quali sono le opportunità per un progettista, arredatore all'estero? Quali i mercati più interessanti?
Luciano Ricchini. I nostri mercati di riferimento sono soprattutto la Turchia e la Cina, per cui parliamo, mediamente, di prodotti e soluzioni a costi compressi, ma di scarsa qualità. Al momento l'Italian style, più costoso, è per lo più confinato in edifici o residenze di rilevanza nazionale o internazionale. In questi casi, abbiamo notato una loro costante ricerca di materiale esclusivo e distintivo e i nostri cataloghi e le nostre proposte sono risultati molto convincenti. Nella recente esperienza azera i nostri interlocutori ci hanno sottoposto molti progetti per chiederci consigli progettuali e stilistici. E così abbiamo fatto, notando un grande interesse sia nella proposta di prodotti made in Italy, sia per le soluzioni architettoniche suggerite, sia, più in generale, per quelle stilistiche. In effetti, abbiamo notato spesso una certa carenza di gusto, sensibilità e attenzione al dettaglio. Tutte cose di cui i locali sono consapevoli, per altro. Queste considerazioni ci aiutano a credere che le opportunità di lavoro siano molteplici nell'area, in un Paese dove il made in Italy suscita un grande fascino ed è un richiamo immediato, quasi inconscio, ai concetti di stile, gusto, qualità, bellezza. Nonostante la capitale Baku sia in grande espansione, ci vuole anche fortuna, con l'audacia, nel trovare studi di architettura locali che stiano lavorando a progetti con budget rilevanti e clienti affidabili. Occorre sapere che molto spesso i locali preferiscono valutare materiali simili ai prodotti italiani: simili significa meno cari, di qualità inferiore e…non italiani. Non è esclusivamente una questione di costi, pur importante: è anche una "battaglia" culturale, poiché gli azeri non sempre si fidano degli stranieri.

C.S. In che modo un'azienda come Errecompany si muove verso nuovi mercati? Con quali step? Quali partnership?
L.R. R&Co esplora nuovi mercati principalmente con l'ausilio di Lodi Export, collegato con l'ICE di ogni Paese, che studia l'inserimento dei nostri prodotti e servizi sul territorio e successivamente pianifica, in collaborazione con l'ICE, appuntamenti con potenziali clienti. Abbiamo la fortuna di collaborare con le migliori aziende italiane di arredo, illuminazione e design e con alcune delle migliori in Europa. Con questo "pacchetto" di idee, soluzioni e prodotti spesso esclusivi, creiamo in loco le partnership, dopo aver individuato gli architetti/showroom che sposino la nostra filosofia progettuale. Ricerca di partner affidabili, offerta di collaborazione di alta qualità al prezzo giusto e lotta contro la diffidenza verso gli stranieri sono tre scogli notevoli da superare. Un altro è senza dubbio la comunicazione: russo a parte, gli azeri in media non conoscono altre lingue. Per risolvere anche questa questione, il sito www.errecompany.it che stiamo rifinendo ora in italiano e inglese, sarà on-line interamente tradotto in altre lingue, russo compreso. Inoltre, abbiamo intenzione di agire sul territorio, trovare partnership e individuare alcuni promoter azeri che facciano da intermediari per noi: è un percorso necessario, perché Baku non è certamente la città in cui vai la prima volta e concludi ordini e affari. L'obiettivo è tornare dai contatti che stiamo coltivando e individuarne altri, sempre avendo in mente un target preciso disposto ad accogliere l'alta gamma, perché al basso non c'è mai fine.

Per una tipologia di interventi e progettazione particolare, R&Co ha ideato un sito Web ad hoc. Per ulteriori informazioni clicca qui.