"L’idea di un luogo di ritiro, una camera per la riflessione, la meditazione, il riposo, il sogno, l’essere con sé stessi": così i progettisti di bergmeisterwolf introducono il progetto per il piccolo rifugio a Bressanone.
L’intervento consiste nella trasformazione e reinterpretazione di un piccolo edificio rurale preesistente, originariamente usato come pollaio, in un luogo intimo di ritiro. Il progetto si basa sul principio della continuità e dell’integrazione delicata con l’esistente, evitando gesti invasivi e privilegiando soluzioni artigianali e materiali grezzi.
La struttura originaria in pietra viene conservata nella sua matericità autentica: i muri e gli intonaci sono stati puliti, consolidati e solo minimamente integrati, nel rispetto delle stratificazioni storiche. Gli elementi nuovi – aperture, coperture, dettagli costruttivi – non cercano la mimetizzazione, ma si pongono in contrasto calibrato con il contesto esistente, generando un linguaggio architettonico essenziale ma espressivo.

Uno degli elementi più caratterizzanti è il tetto sospeso, che si distacca dalla muratura in pietra e genera un’intercapedine leggera e visivamente permeabile. Questo volume è rivestito con lastre grezze di alluminio saldato, che introducono un materiale contemporaneo in dialogo con la pietra antica. Altri dettagli, come la grondaia dipinta di verde acceso o i telai delle finestre e delle porte in rosso, assumono un ruolo di elementi cromatici e materici che arricchiscono la composizione.
L’accesso al volume avviene attraverso una scala in cemento pigmentato nero, che si inserisce nel terreno come una naturale prosecuzione del muro e accompagna il corpo architettonico verso l’esterno. In prossimità dell’edificio, un cerchio in cemento grezzo si configura come dispositivo paesaggistico e spazio contemplativo, in diretto contatto con la natura non addomesticata.

All’interno, lo spazio – di appena 15 metri quadrati – è organizzato attorno a un volume in OSB verniciato in rosa chiaro, che svolge simultaneamente le funzioni di letto, contenitore, cucina e bagno. Questa scatola multifunzione attraversa trasversalmente l’ambiente, generando un microcosmo abitativo compatto, trasformabile, capace di offrire comfort e leggerezza pur nella ridotta dimensione. Il progetto non si limita a conservare, ma reinterpreta in chiave contemporanea il significato dell’abitare minimo e del rapporto tra architettura, paesaggio e memoria. Into the Wall è una riflessione sul costruire nel costruito, sulla permanenza e sull’innovazione silenziosa, capace di trasformare l’esistente senza negarlo.

Scheda progetto
Location: Milland-Brixen, Italy
Time of completion: 2023
Area: 23 m²