approfondimento – I laterizi e gli elementi speciali faccia a vista, oltre a costituire la "nobilitazione" del mattone comune per muratura, garantiscono ottime performance tecniche ed estetiche e una lunga durata nel tempo.

L'elemento di chiusura verticale viene pensato per rispondere a richieste specifiche relative alla posa in opera (programmazione computerizzata, prefabbricazione), alla sicurezza (meccanica, sismica, fuoco), al comfort (termico, igrometrico, acustico), all'integrabilità ambientale (estetica, sostenibilità) e alle condizioni d'uso (durata, manutenzione). Tutte queste tematiche trovano nel laterizio un privilegiato "attore materico". L'elevata massa che garantisce un effetto stabilizzante nel clima mediterraneo e la capacità di contestualizzazione che genera relazioni tra edifici esistenti e repertorio contemporaneo sono intrinseche nella trama di laterizio. L'impiego di elementi regolari, quali quelli di laterizio nel particolare, consente di generare legami, stratificazioni, compenetrazioni a cui si affida il compito di esprimere l'idea interpretativa e restituiva del materiale. La texture (dal latino textura, derivazione di texere ovvero "tessitura") identifica proprio l'intreccio e la disposizione delle parti che costituiscono il paramento murario.

Caratteristiche degli elementi per muratura e pareti
Il blocco di laterizio, di dimensioni maggiori rispetto a quelle del mattone, è caratterizzato da una grande varietà morfologica: può essere a sezione parallelepipeda chiusa (rettangolare o quadrata) o aperta (a T, a L ecc.), con facce piane o sagomate (scanalature o incastro), con elementi speciali per la realizzazione di particolari costruttivi (angoli, architravi, mazzette ecc.). I blocchi sono classificati dalla UNI EN 771-1 in low density (LD), elementi con massa volumica asciutta lorda fino a 1.000 kg/mc, e high density (HD), elementi con massa volumica asciutta lorda superiore a 1.000 kg/mc: alleggeriti in pasta o meno, i blocchi possono essere rettificati, a setti sottili, con isolante interposto, con incastro sul giunto verticale, con tasca di malta o preassemblati. In funzione della percentuale di foratura e quindi della resistenza, i blocchi possono esserem utilizzati per realizzare murature con funzioni portanti o pareti di tamponamento autoportanti.

Caratteristiche degli elementi faccia a vista
I mattoni faccia a vista sono elementi a pasta porosa, di forma parallelepipeda, utilizzati sin dall'antichità per realizzare strutture e opere di finitura connotandone l'aspetto: rappresentano la nobilitazione dei comuni mattoni di laterizio per murature destinati a essere intonacati o rivestiti. La dimensione più diffusa è quella indicata dalla UNI 5628-65, ovvero 12x5,5x25 cm, ma sono impiegati anche elementi con dimensioni differenti che rispondono alla specifica tradizione locale. Possono essere estrusi, con spigoli netti ed elevata precisione dimensionale, o a pasta molle, che presentano le classiche irregolarità e rugosità tipiche dei mattoni fatti a mano. Possono essere superficialmente trattati (smaltati, ingobbiati, pretrattati con sostanze idrorepellenti), in modo da offrire ulteriori vantaggi.

La struttura dell'involucro
Il tema della confi gurazione dell'involucro verticale di laterizio è oggi affrontato con minori vincoli: le soluzioni che si basano sui principi di concatenazione, di stesura lineare dei conci, di omogeneità cromatica, sono affiancate da soluzioni libere che generano nuove trame, nuovi racconti, nuovi pathos. Infine, vale la pena ricordare come l'involucro verticale di laterizio sia anche in grado di svincolare la funzione di chiusura dalla condizione di struttura portante, creando i presupposti per la naturale tendenza alla stratificazione funzionale. La soluzione di involucro formato da materiali differenti da assemblare meccanicamente diviene così una protezione distanziata che protegge il corpo di fabbrica dagli agenti esterni, ne cela gli elementi retrostanti e ne connota l'aspetto: la
soluzione ideale, se si vuole riqualifi care un edificio esistente con un materiale che non tradisce il contesto, garantendo una durata millenaria.