post fiera – Marmomacc Meets Design, appuntamento giunto alla quarta edizione, anche quest'anno ha esplorato con successo nuovi territori del progetto di design con la pietra.

Sette aziende per sette designer, o poco più. Marmomacc Meets Design ha ancora una volta coinvolto progettisti rinomati e aziende italiane specializzate nel settore litico per dare vita a un appuntamento tra i più interessanti della Mostra internazionale di marmi, pietre, design e tecnologie (conclusasi con bilancio positivo il 2 ottobre 2010 a Verona).

Il tema Irregolare-Eccezionale, sul quale sono stati spinti a cimentarsi i designer, è stato declinato secondo diverse interpretazioni - texture, arredi, decorazioni, elementi costruttivi...-, senza mai perdere di vista innovazione e ricerca, sia formale sia tecnologica. Per un risultato premiato anche dalla giuria del Best Communicator Award (riconoscimento assegnato in fiera ai migliori allestimenti presenti), che ha insignito ben quattro partecipanti dell'edizione 2010 (Manuel Aires Mateus, Marco Piva, Thomas Sandell, Patricia Urquiola). Segno dell'impegno da parte dei designer nella cura di ogni fase del progetto, dall'idea alla presentazione e alla comunicazione. E anche dell'intenzione, da parte degli stessi giurati, di sottolineare la capacità di ciascuno di "tradurre nel personalissimo e variegato mondo creativo, eccezionale per antonomasia, un concetto di irregolarità che, fonte di ricerca e innovazione, diventi per le aziende una nuova e suggestiva regola, su cui impostare futuri percorsi professionali e produttivi".

Quest'anno tra l'altro al tradizionale binomio azienda/design è stato abbinato anche quello con istituzioni private e pubbliche: la città di Varese è stata infatti luogo reale di un progetto di arredo urbano coordinato da Riccardo Blumer, che ha portato gli studenti dell'Accademia di Architettura di Mendrisio a disegnare piccole edicole-sculture per l'esposizione di opere d'arte (realizzate con marmo botticino dal Consorzio Marmisti Bresciani). E la Regione Puglia ha chiesto a Luca Nichetto, Philippe Nigro, Tomás Alonso e Stefen Diez di indagare le potenzialità espressive delle sue tradizionali pietre locali.

Designer e aziende
Patricia Urquiola con Budri
Luca Scacchetti con Finstone
Aldo Cibic con Grassi Pietre
Giovanni Vragnaz+Mod.land con Iaconcig
Thomas Sandell
con Marsotto
Marco Piva
con MGM Furnari
Manuel Aires Mateus
con Pibamarmi
Riccardo Blumer
e Accademia di Architettura di Mendrisio con Consorzio Marmisti Bresciani Tomás
Alonso, Stefan Diez, Luca Nichetto, Philippe Nigro con Regione Puglia