©Alberto Sinigaglia

Naturale “porta di Venezia”, collegamento fisico e culturale tra la città e la sua laguna, Forte Marghera è oggi il nuovo crocevia tra arte, natura e riqualificazione urbana. L’imponente fortezza, costruita a partire dagli inizi del XIX secolo dagli eserciti francese e austriaco, è tornata accessibile alla cittadinanza non solo come monumento e parco pubblico, ma anche come snodo centrale di tutta la viabilità che collega Mestre al capoluogo veneto. Grazie agli accordi tra il Comune di Venezia, proprietario dell’area, e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Forte Marghera - gestito dalla Fondazione Forte Marghera - è stato interessato dallo scorso anno da un primo nucleo di lavori destinato al recupero degli edifici di maggior pregio, per i quali è stato incentivato un utilizzo a fini espositivi e museali. L’intervento più imponente ha riguardato in particolare l’edificio 29, completamente privo di copertura e ridotto solamente ai muri perimetrali.

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Per il suo recupero si è voluto privilegiare un tetto a doppia falda e lo sviluppo di uno spazio unitario, in modo da favorire la massima flessibilità organizzativa per la funzione espositiva e museale. Inoltre, per garantire un adeguato livello di adattabilità degli ambienti al variare degli allestimenti, si è scelto di perimetrare solo i locali di servizio e i bagni, studiandone la dotazione impiantistica affinché possa essere funzionale ai diversi percorsi.
A fronte di questa impostazione planimetrica flessibile e modulabile, la scelta dei materiali di rivestimento ha costituito un elemento cruciale: a pavimento, in particolare, si è resa necessaria una superficie in grado di lasciare completa libertà di espressione a oggetti, situazioni e scenari decisamente eterogenei tra loro. La soluzione a base cementizia Deco Nuvolato di Isoplam, caratterizzata da tenui giochi di sfumature - qui declinate nelle gradazioni Light Gray e Cuoio -, ha permesso di dare vita a una superficie ad alta resistenza in grado di guidare nello spazio, senza imporsi sull’esposto.

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Grazie alla particolare formulazione, Deco Nuvolato restituisce infatti un aspetto estetico ricercato ed etereo, così come un’elevata resistenza meccanica. Le componenti in cemento, quarzo e pigmenti resistenti alla luce e ai raggi UV, permettono di dare forma non solo a un pavimento resistente all’usura, agli urti e al traffico, ma anche - con l’aggiunta di appositi sigillanti e protettivi - a una superficie idrorepellente, antimacchia, antiolio e antipolvere. L’assenza di fughe, inoltre, facilita la pulizia ordinaria, indispensabile quando si parla di ambienti molto ampi e molto frequentati.
Applicato in tutti i 1.100 mq di estensione dell’edificio 29, Deco Nuvolato di Isoplam valorizza oggi le opere della mostra collettiva del concorso “Artefici del nostro tempo”, l’iniziativa dedicata agli artisti emergenti tra i 18 e i 35 anni promossa dal Comune di Venezia per sostenere e premiare la creatività giovanile.

Scheda progetto
Progetto: recupero edificio 29 di Forte Marghera
Luogo: Mestre, Venezia
Anno: 2020-2021
Progetto ed esecuzione lavori: Insula spa
Superficie complessiva: 1.100 mq
Pavimenti interni: Isoplam, Deco Nuvolato nel colore Light Gray e Cuoio