scuole – Gallarate, Varese. La nuova sede dell'Istituto Professionale nasce dalla volontà dell'Amministrazione di tenere viva la "memoria" storica della Città e di fare dell'architettura del passato un luogo attivo di educazione e formazione.

L'edificio sorge nell'area industriale dismessa Cantoni e si caratterizza per la presenza di elementi innovativi che fanno dell'edificio un case history nella progettazione dei nuovi complessi scolastici. Il progetto ha previsto il recupero di parte del fabbricato esistente e la realizzazione di un nuovo edificio che interagisse con il preesistente. E' stato pensato come  edificio "intelligente": un luogo, dove s'imparano i valori della società civile, in cui si educa al risparmio energetico e si assimila il concetto di sostenibilità. In previsione dell'attuazione del protocollo di Kyoto, sono numerosi gli elementi di bioarchitettura impiegati e tutti gli impianti tecnologici rispondono ai criteri di Energy saving. Il nuovo edificio è costituito da elementi in c.a e in carpenteria metallica e le strutture portanti orizzontali e verticali hanno una disposizione non "regolare". Dal piano terra si alzano setti in cemento armato sui quali è vincolato "a ponte" tutto il resto dell'edificio metallico. Sul perimetro si sviluppano delle travi reticolari di parete, che sono unite trasversalmente con altri elementi da 16 m di luce; a questi ultimi sono vincolati gli elementi secondari di sostegno del solaio in lamiera grecata tipo HI-Bond. La resistenza alle forze orizzontali è garantita da setti in c.a. e da travi reticolari disposte sia in facciata che all'interno. Il collegamento con l'edificio preesistente è stato realizzato grazie ad una passerella metallica assemblata in cantiere mediante bullonature. La sfida più importante è stata il recupero dell'edificio esistente. Gli accertamenti, volti ad analizzare la tipologia dei materiali impiegati, la geometria degli elementi e il loro stato di conservazione, hanno così evidenziato mancanze strutturali, e l'unica possibilità di recupero è stata garantita dall'inserimento di una nuova struttura portante capace di assorbire tutte le azioni verticali e orizzontali. La scelta degli interventi era condizionata dalla Sovrintendenza, dall'esigenza di conservare le proporzioni delle strutture esistenti, interne ed esterne. L'unica soluzione idonea ha previsto l'impiego dell'acciaio: materiale in grado di soddisfare i più importanti criteri di sicurezza, con elevati standard di qualità costruttiva e importanti pregi quali la sostenibilità ambientale, la rapidità e la semplicità di messa in opera. La nuova struttura portante è stata realizzata in carpenteria metallica con i seguenti interventi: fasciatura dei pilastri mediante lamiere in acciaio idonee a resistere ai carichi di progetto; realizzazione di capitelli di collegamento pilastri-travi; realizzazione dei solai mediante un reticolo di travi in acciaio con pioli (vincolate a dei nuovi setti in c.a. gettati in nicchie realizzate nei muri) e lamiera grecata con getto collaborante. E' doveroso precisare che il progetto è stato redatto nel 2005, a ridosso dell'entrata in vigore delle Norme Tecniche per le Costruzioni e dell'Ordinanza n. 3274/2003, durante il periodo di coesistenza con il DM del '96. Si sarebbe potuto derogare al normale adeguamento sismico, ma i progettisti hanno rifiutato questa scelta progettuale anche in considerazione di quanto definito dall'art. 2 dell'ordinanza n. 3274: l'edificio è considerato "d'interesse strategico la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per la finalità di protezione civile". Oltre alla destinazione d'uso quale edificio scolastico, l'opera doveva essere adeguato alle necessità di protezione civile in caso di emergenza. L'Istituto Tecnico G. Falcone è d'esempio: l'impiego dell'acciaio è lo strumento che rende possibile fondere la memoria storica della città con una nuova realizzazione, sicura e rispettosa dell'ambiente.

Si ringrazia Fondazione Promozione Acciaio per le immagini e il materiale tecnico



scheda progetto

Luogo: Gallarate (VA)

Tipologia: Complesso scolastico

Anno: 2010

Committente: Comune di Gallarate (VA)

Progetto architettonico: Studio Amati srl

Progetto strutturale: Consorzio Leonardo Ingegneri Riuniti spa

Progetto impianti: Progettisti Associati TECNARC srl

Carpenteria metallica: MAP Carpenterie

scheda studio

Studio: Studio Amati srl

Indirizzo: Viale Bruno Buozzi 77

Città: 00197 Roma

Telefono: 06 3223905

Fax: 06 3215157

e-mail: mail@studioamati.it

www: www.studioamati.it