spazi polifunzionali – L'intervento si articola in tre volumi che si affacciano sul cortile interno alberato, spazio nevralgico per le attività degli allievi.

Dalla sua nascita nel 1906, l'Istituto Gonzaga non ha mai trascurato le esigenze dei tempi e degli alunni. La struttura dell'edificio si è evoluta negli anni, dotandosi di nuovi spazi per le attività didattiche e sportive, aperti non solo ai propri studenti, ma anche alla città di Milano.
I Fratelli delle Scuole Cristiane hanno avviato le attività didattiche a Milano nel 1906, con la realizzazione dell'Istituto Gonzaga; già dagli anni Trenta si è affermata nell'Istituto una forte tradizione per le attività extra-scolastiche.
Nel 2006 si concretizza l'idea di realizzare nuove ed efficienti strutture sportive attraverso la realizzazione di un Parcheggio privato.
Il progetto è complesso finanziariamente, amministrativamente e tecnicamente e deve rispondere a esigenze non sempre compatibili fra loro. Inoltre, ci si trova in un lotto urbanisticamente saturo e ciò comporta una variante urbanistica, mentre il Parcheggio deve essere indipendente dalla Scuola.
Con grande sforzo si riesce a mantenere il Cortile attuale, al di sotto del quale viene collocato il Parcheggio e il quarto lato dell'edificio viene completato collegandolo al resto della struttura.

Il progetto esprime tre valori: Scolastico: migliori servizi agli studenti grazie alla nuova Aula Magna e al nuovo Centro Sportivo con Piscina e Palestra; Urbanistico: anticipa alcuni temi del PGT di Milano come la densificazione e l'uso di aree edificate e aumenta l'offerta di servizi sportivi aperti alla città; Economico: è finanziato da un promotore che si assume i rischi a fronte della cessione della proprietà del sottosuolo.

L'intervento si articola in tre volumi che si affacciano sul cortile interno alberato, spazio nevralgico per le attività degli allievi. Il corpo più basso, con copertura metallica autoportante, ospita la rampa di accesso ai parcheggi; l'edificio vetrato, affacciato sul cortile, contiene il complesso sistema distributivo dell'edificio, permettendo di risolvere la complessa relazione tra le funzioni; infine il volume traslucido racchiude gli impianti sportivi, le piscine e la grande palestra, utilizzabile anche da persone esterne alla scuola per partite ufficiali di pallacanestro e pallavolo, che vi possono accedere tramite il nuovo ingresso lungo via Settembrini. L'aula magna è stata ricavata nel corpo basso preesistente, sfruttando lo spazio della vecchia palestra.

Il cortile grande dell'Istituto (2700 metri quadrati) è stato mantenuto nella sua precedente configurazione con la sistemazione di 15 alberi ad alto fusto. Poiché il progetto ha previsto l'occupazione del cortile minore, il passo carraio su via M. Macchi, è stato sostituito con un nuovo sulla via Settembrini. Il giardino d'infanzia in corrispondenza delle aule della scuola materna è stato ricollocato su una terrazze praticabili di 900 metri quadrati.

Dal punto di vista morfologico, l'intervento si configura come un infill. Coglie l'opportunità dimensionale di contenere i campi per il gioco all'interno fabbricati esistenti salvaguardando così il grande cortile centrale. L'atrio è un elemento di connessione fondamentale per il funzionamento del complesso. Mette infatti in relazione l'ingresso dalla via Settembrini con piscina, palestra, spogliatoi, sala convegni e l'istituto scolastico. Contiene anche i servizi igienici per il pubblico ed eventualmente un'area che potrebbe essere utilizzata come bar e zona tavolini, Questa è a quota + 0,50 e si affaccia sul cortile interno con una grande vetrata che costituisce la facciata principale del complesso.

L'intervento è caratterizzato da un interessante programma economico-gestionale che consente l'autofinanziamento del progetto e permette alla scuola di garantire il servizio educativo senza interferenze e di restituire il cortile all'uso scolastico nel minor tempo possibile.

Focus Rigenerazione e Sostenibilità Urbana

L'intervento utilizza il "vuoto" della corte centrale per costruire un parcheggio sotterraneo, ricavando dall'operazione le risorse finanziarie per realizzare un nuovo centro sportivo ad uso della scuola e del quartiere circostante. Il progetto è la dimostrazione di una strategia di densificazione urbana, e insieme di uso consapevole degli spazi, che può solo arricchire di contenuti e di qualità il nostro ambiente urbano. La qualità progettuale, e intelligenza economica e gestionale, trasforma questo piccolo intervento in un modello su cui riflettere e da applicare in molte delle realtà che faticano a rinnovare e migliorare il proprio patrimonio edilizio.

Focus Cantiere

Il progetto si è confrontato con le specifiche necessità del sito e così ha fatto il cantiere. L'organizzazione del cantiere e la riconsegna in fasi successive ha consentito di restituire il cortile all'uso scolastico nel minor tempo possibile e ha permesso alla scuola di garantire il servizio scolastico senza interferenze. Al fine di poter agevolmente realizzare le opere provvisionali e vista la vicinanza agli edifici esistenti, si opta per la realizzazione di una berlinese costituita da pannelli in c.a. pluritirantati ed aventi carattere definitivo. Oltre ad assolvere il compito di sostenere le terre a tergo dello scavo, le suddette opere sono state utilizzate per migliorare il comportamento strutturale dell'edificio nel suo complesso.

Focus Struttura

Le due parti, parcheggio e complesso sportivo, sono strutturalmente indipendenti per ragioni di sicurezza. La ridotta disponibilità di spazi e la costruzione in aderenza ai lotti confinanti hanno indirizzato questa scelta. La lunga facciata vetrata del corpo distributivo è strutturale, la fitta partizione verticale è di fatto una struttura di appoggio dei solai. Le travi Vierendel che consentono la realizzazione delle grandi luci necessarie agli impianti sportivi contengono gli spogliatoi dello stesso. La struttura metallica che copre le rampe del parcheggio è autoportante.





Scheda progetto

luogo: Via Vitruvio 41, 20124 Milano

cliente: Vitruvio Immobiliare srl

progetto architettonico: One Works: Leonardo Cavalli, Michele Pugliese, Davide De Giobbi, Antonio Romanò, Luigi Pezzotta

progetto ingegneristico: One Works: Gianluigi Santinello, Riccardo Pauletto, Nicola Padoan; Progetto impiantistico: QB Service, Luca Mioliggi, Andrea Nicola

coordinatore lavori: Direzione lavori: One Works: Gianluigi Santinello, Davide De Giobbi Riccardo Pauletto

collaboratori: Progetto antincendio: Studio Tecnico Zaccarelli srl; Consulenti geotecnici: LOMBARDI, REICO; Progetto illuminotecnico: Ferrara Palladino e Associati, Cinzia Ferrara; Modelli: 8modelli, Valerio Governi, Paola Ferrari

impresa di costruzione: Morganti Spa, Impresa Rosso, Vitruvio Immobiliare srl; Impresa esecutrice: Vitruvio Immobiliare srl, Beppe Caruso

progetto acustico: L.C.E.srl, Claudio Costa

fotografie: Studio ORCH

tempi di progettazione: 2006-2008

tempi di realizzazione: 2008-2013

superficie costruita mq: 3.500 mq di spazi polivalenti 8.000 mq di parcheggi

Scheda studio

Studio: One Works

Indirizzo: Via Statuto 11

Città: 20121 Milano

Telefono: +39 02 6559131

Fax: +39 02 65591360

e-mail: milano@one-works.com

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