Nel nord-ovest dell’Inghilterra, a Manchester, città con un importante patrimonio industriale, sorge oggi Kampus, un nuovo quartiere nato dalla trasformazione del campus della Metropolitan University, nel cuore della città. Il progetto dell’intero quartiere consiste in nuovi alloggi, spazi commerciali e per il tempo libero, distribuiti in edifici unici, nati dalla ristrutturazione e rifunzionalizzazione degli edifici esistenti: magazzini vittoriani in mattoni, disposti lungo il canale e la torre di cemento del 1964. L’utilizzo delle strutture costruite esistenti, edifici tutelati sensibilmente restaurati, ha offerto l’opportunità di svilupparsi alla scala di isolato, creando nuovi collegamenti e una nuova destinazione. All’interno di Kampus, la trasformazione per Minshull e Minto&Turner, i due magazzini di spedizione di epoca vittoriana classificati di Grado II e sottoposti a tutela mediante rigorose limitazioni alle modifiche consentite alla struttura o agli accessori, è stata progettata e coordinata dallo studio di architettura Shed KM, secondo le richieste della committenza. Il risultato: la realizzazione di appartamenti in stile loft con spazi commerciali ai livelli inferiori, per riattivare la vita pubblica del quartiere. Visti come parte importante della precedente storia commerciale e navale della città, gli ex-magazzini sono inestricabilmente legati all’adiacente Canale di Rochdale. Il tessuto edilizio preesistente ha rappresentato, dunque, un elemento importante per comprendere le prime fasi di sviluppo del polo di stoccaggio nel centro di Manchester e la successiva affermazione come città commerciale, durante l’epoca vittoriana.

L’intervento di Shed KM esprime la volontà di restaurare i magazzini per preservare il meglio delle loro caratteristiche storiche, come le colonne in ghisa originali e i mattoni, creando al contempo 58 appartamenti in stile loft contemporaneo, con accesso a una serie di servizi di comunità in loco, tra cui palestra, studio yoga e cinema. “Il più possibile del tessuto originale, della struttura e delle caratteristiche (come paranchi, scale di fuga esterne e macchinari) è stato mantenuto e restaurato, celebrando il patrimonio industriale”. In particolare, Minto&Turner si caratterizza con un nuovo elemento di “chiostro”: lo spazio inter-esterno di collegamento e distribuzione ai piani tra i vari appartamenti. La facciata interna dell’edificio ne risulta rivitalizzata, in grado di restituire agli appartamenti uno spazio filtrante che si affaccia su Little David Street con aperture e fioriere piantumate a verde, che riecheggiano il giardino sottostante e creano una dimensione partecipata della quotidianità del quartiere. Il progetto ripristina anche Little David Street, un’affascinante strada acciottolata chiusa per decenni, che corre tra i due edifici e che oggi è nuovamente aperta al pubblico come una nuova vivace arteria con bar, caffè, negozi e ristoranti. Internamente gli appartamenti celebrano un’estetica industriale con mattoni a vista, pavimenti in legno e cucine di alta qualità progettate come un “oggetto all’interno di uno spazio”. Una tavolozza di materiali minimali mette in mostra i mattoni rossi, la ghisa e il legno a vista sinonimo del patrimonio costruito di Manchester. La necessità di garantire un equilibrio tra le caratteristiche del patrimonio storico e gli standard delle soluzioni abitative contemporanee ha determinato l’adeguamento delle prestazioni termiche ed energetiche dell’intervento, con una sensibile opera di riduzione degli interventi di demolizione, in un’ottica fortemente sostenibile. Minshull e Minto&Turner sono, infatti, collegati a un centro energetico a livello di sito con un sistema di cogenerazione (CHP).

Gli elementi strutturali del nuovo nucleo residenziale centralizzato all’interno di Minshull House sono stati progettati per integrare le strutture portanti originali in una strategia di riduzione dei lavori di demolizione. Il recladding del prospetto rivolto verso il giardino ha offerto l’opportunità di migliorare le prestazioni termiche dell’edificio e legare entrambi gli edifici alla materialità dello schema più ampio attraverso l’uso di rivestimenti in alluminio profilato. Una nuova dimensione di quartiere, dunque, fortemente caratterizzante. Lo schema stesso dei percorsi e dei collegamenti è stato sviluppato in stretta consultazione con le parti interessate e i gruppi di utenti. L’illuminazione, la segnaletica e le strategie di circolazione sono state sviluppate per migliorare un sentimento di coesione della comunità, per rispondere in modo sensibile agli edifici e creare una forte identità per lo sviluppo più ampio. In linea con le ambizioni della committenza di creare un nuovo quartiere, diversificato e accessibile, con un mix di usi, l’approccio di Shed KM si è concentrato su una maggiore connettività in tutto il sito, con facciate attive per gli edifici, dove possibile, e un chiaro senso di appartenenza al luogo, che è pedonale e che delinea efficacemente spazi pubblici e privati, in una dimensione di “quartiere giardino”. Un crogiolo di edifici e spazi, Kampus celebra la vivacità e il carattere della città, riqualificando l’impronta storica e la qualità del tessuto costruito di Canal Street.

STRUTTURE VERTICALI E LORO RIQUALIFICAZIONE
“L’obiettivo del progetto è quello di trasformare il patrimonio industriale di Manchester e l'adattamento degli edifici storici è stato un elemento centrale di gran parte del lavoro di rigenerazione attuato da Shed KM. Manchester è sempre stata una città ricca di edifici industriali e proprio i suoi mulini, fabbriche e magazzini vittoriani sono al centro di due progetti, a firma Shed KM: Crusader for Capital & Centric e Kampus for Capital & Centric in una partnership di joint venture con HBD. Kampus, in particolare, è stato progettato come un quartiere giardino; la sua architettura esprime i singoli elementi costitutivi con un opportuno mix di materiali che caratterizzano ogni affaccio dei nuovi edifici. Le posizioni delle grandi aperture e la creazione del “chiostro” nelle facciate dei prospetti interni riducono la massa del mattone, mentre gli elementi in rivestimento metallico, a un livello più interno, aggiungono ritmo ed equilibrio alle facciate. Gli edifici sono divisi orizzontalmente in tre elementi distinti: un podio, destinato a spazi comuni, con grandi aperture vetrate e scorci di quartiere che invitano ad addentrarsi verso il giardino “segreto” del Kampus; una sezione centrale con mattoni rossi a trama ruvida e il sistema di copertura, impostato sulle preesistenti capriate lignee, opportunamente ristrutturate e rafforzate staticamente con profili in acciaio. Particolare sensibilità ha richiesto la riqualificazione delle colonne di ghisa, dal sapore vittoriano, a vista all’interno degli spazi residenziali. Mantenere le strutture verticali ha determinato fortemente la scelta delle soluzioni funzionali per le chiusure verticali: materiali leggeri e sistemi prefabbricati, costituiti prevalentemente da pannellature di cartongesso di elevate performance, adatti anche a usi per gli esterni. L’intervento con i nuovi materiali strutturali ha consentito anche l’inserimento di un percorso esterno tra le coperture, una sorta di terrazza sui tetti di Minshull, che si affaccia sulla città senza essere percepita nel quartiere. Il prospetto a nord-est si caratterizza ulteriormente per il sapiente mix di mattoni rossi negli spazi inferiori, arretrati a costituire un porticato affacciato sull’area verde perimetrale del Kampus. La parte superiore del prospetto ripropone il rivestimento in laminato metallico dai colori scuri, a richiamare gli interventi di ristrutturazione contemporanea dando il connotato del nuovo, che si raccorda alle preesistenze valorizzandone la qualità architettonico-costruttiva.

Scheda progetto
Design team: Mecanoo (Lead Architect/Landscape), Shed KM (Architect of the listed canal warehouse buildings), Exterior Architecture (Landscape Architect for the new build), Chapman Taylor (Delivery Architect for the new build)
Committente: Capital & Centric and Henry Boot Developments
Project design: 2016
Project realisation: 2017-2021
Programma: 533 appartamenti e spazi di intrattenimento/commercio al dettaglio, spazi verdi
Area: 44.000 mq
Principal architects for canal warehouse buildings: Shed KM
Engineer: WML Consulting
Principal contractor: Mount Anvil
Services engineer: Tuv-Sud
Acoustic engineer: Sandy Brown
Landscape architect: Exterior architecture
Façade and windows: Madeley’s
Kitchens: Kps
Steelwork: Shawton’s
Timber windows: George Barnsdale
Photos: Daniel Hopkinson

Arketipo 160, Recupero, novembre 2022