Mancano pochi giorni all'inizio della 19ª edizione di Klimahouse, manifestazione internazionale dedicata all’efficientamento energetico e all’edilizia responsabile, che andrà in scena presso Fiera Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024.
L’evento, aperto a operatori di settore e pubblico finale, offre l'opportunità di esplorare le più recenti innovazioni nel campo dell'abitare sostenibile e rispondere alle sfide più attuali per la tutela del nostro patrimonio ecologico.

Klimahouse 2024 vuole rappresentare un laboratorio di innovazione, in cui sostenibilità energetica ed edilizia responsabile sono il cuore pulsante di una società orientata al futuro. Esplorare gli scenari di domani per ridurre l'impatto ambientale in edilizia, rispondere alle sfide energetiche, elevare il comfort abitativo studiando la convergenza tra innovazione e sostenibilità: sarà questo il filo conduttore della manifestazione che, con il suo impegno costante, da sempre contribuisce agli obiettivi di sostenibilità nel nostro Paese, diffondendo il sapere che c’è dietro un’edilizia più Green e fornendo una chiave di lettura essenziale per comprendere lo sviluppo del settore.

©Marco Parisi

Il concept “Costruire bene, Vivere bene” si sviluppa quest’anno in quattro focus tematici principali: Legno, Energia, Materiali e Innovazione in edilizia. Tantissime le novità che saranno presentate, dalle proposte di ultima generazione per l'isolamento termico, all'impiantistica avanzata per la climatizzazione e la qualità dell'aria indoor, dalle soluzioni tecnologiche digitali per una gestione smart degli edifici, fino alle promettenti soluzioni ideate dalle startup presenti al Klimahouse Future Hub.

©Marco Parisi

Leitmotiv assoluto di quest’anno sarà la transizione energetica. Con la crisi degli approvvigionamenti, l’inasprirsi delle tensioni internazionali e l’aumento dei costi dell’energia, gli obiettivi di sostenibilità chiamano l’intera comunità globale a rispondere con soluzioni innovative e sostenibili, politiche lungimiranti e un impegno comune per un domani più green. Tra gli appuntamenti dedicati, il Klimahouse Congress, imperdibile incontro incentrato sul tema circolarità, delle energie e materiali rinnovabili, in programma il 2 e 3 febbraio al MEC Meeting & Event Center di Bolzano. L’eco-compatibilità e l’impatto ambientale dei materiali saranno un altro pilastro tematico della fiera, oggetto di grande interesse anche a livello europeo. Un’attenzione particolare sarà rivolta al legno e all’utilizzo di questo materiale come elemento strutturale, con tutte le ambiziose sfide ingegneristiche che ne derivano.

©Marco Parisi

Tra gli highlight di programma, a questo proposito, la premiazione dei vincitori del secondo Wood Architecture Prize 2024, il prestigioso premio che celebra il valore architettonico e sostenibile delle opere italiane in legno, istituito con la partnership scientifica del Politecnico di Torino, dell’Università Iuav di Venezia e in collaborazione con PEFC Italia, no profit che promuove una gestione forestale sostenibile e che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione PEFC.
Promuovere la ricerca di processi progettuali e costruttivi incentrati sul legno che rispondano ai criteri internazionali imposti dalle pressanti sfide climatiche e di sostenibilità ambientale. È questo l’ambizioso obiettivo del Wood Architecture Prize, il primo premio sull’architettura in legno in Italia che mira a valorizzare le molteplici potenzialità di questo materiale naturale estremamente versatile. I 12 finalisti delle tre categorie - privata, pubblica e temporanea, a cui si aggiunge una menzione speciale trasversale per un progetto realizzato da progettisti under 35 - conosceranno il verdetto finale in occasione della cerimonia ufficiale di premiazione che avrà luogo giovedì 1 febbraio alle ore 15.00 presso il Klimahouse Stage.

La manifestazione internazionale sul risanamento, la sostenibilità e l'efficienza energetica in edilizia sarà l’occasione per scoprire gli architetti di spicco che hanno plasmato progetti in legno di ultima generazione, trasformando le necessità costruttive in autentiche espressioni d’avanguardia mirate a promuovere il cambiamento green del settore.

I visitatori potranno infine toccare con mano i benefici delle costruzioni a basso impatto ambientale, partecipando ai Klimahouse Tours, visite guidate alla scoperta dei segreti degli edifici ad alta efficienza, architetture virtuose e stabili all’avanguardia, che hanno già visto la luce sul territorio.
Uno dei principali temi affrontati sarà il rapporto con il passato, con una particolare attenzione al recupero, all'integrazione e alla valorizzazione dell'edilizia tradizionale. Con due focus distinti, “Edifici storici risanati” il e “Costruire sul costruito”, i Tours metteranno in evidenza esempi virtuosi di architetture rurali recuperate, testimonianze preziose della cultura contadina, che abbracciando l’innovazione hanno acquistato nuova vita.
Dall'evoluzione architettonica dell’Hatzeshof a Laion e del Burgstallerhof a Vandoies degli architetti Sabrina Pievani e Rudi Zancan il 31 gennaio, fino alla trasformazione dell’antico Maso T ad Appiano di Martin Egger e Martin Trebo, premiato ai CasaClima Awards 2023, al Maso di Alpina Architects a Nova Ponente e alla “Strebhütte” presso l'Unterganznerhof a Cardano, firmato da Veronika Mayr di venerdì 2 febbraio. Le visite a queste strutture racconteranno storie di progetti capaci di riflettere un equilibrio perfetto tra passato, presente e futuro, elevando le prestazioni strutturali senza intaccarne storia e identità.

Sanierung Hofstelle, AlpinaArchitects. ©Simone Bossi

Le registrazioni ai Klimahouse Tours sono disponibili a questo link.