Parte del Mobility District, il Korea Pavilion si presenta come la sede dove presentare la cultura della Corea del Sud attraverso la proposta di tecnologie innovative – integrate nella struttura – e una chiara visione sul futuro, espressa nel ricco programma di eventi e mostre.
Il padiglione, disegnato da Mooyuki Architects, segue il tema 'Smart Korea, Moving the World to you' e, come raccontano gli organizzatori, "esprime l'impegno della Corea nel guidare l'umanità verso un futuro migliore; allo stesso modo, la trasformazione e il significato che la mobilità porterà alla società futura, con il suo potenziale illimitato".

La struttura del Korea Pavilion ha previsto la presenza di 1597 cubi rotanti che coprono la facciata principale e rappresentano la 'mobilità dinamica' tema del progetto; parallelamente, una serie di rampe attraversa gli interni fino a raggiungere terrazze esterne rivolte verso tutta l'area Expo, e da cui si ha una vista panoramica su tutta l'esposizione.

Hoon Moon, Seong Bong Yun e Dong Gyu Kim, dello studio Mooyuki Architects, hanno lavorato al progetto in collaborazione con Ssangyong Engineering and Construction, mentre il calendario che prevede 1800 performance durante i sei mesi di Expo è frutto della collaborazione fra diversi curatori, che hanno proposto un percorso in grado di collegare la cultura storica coreana ad uno sguardo verso il futuro.

Nello specifico, all'ingresso al Korea Pavilion, i visitatori ricevono un dispositivo mobile e iniziano il loro viaggio con un 'gemello virtuale' generato sul dispositivo attraverso l'applicazione della tecnologia del riconoscimento facciale. Seguendo la rampa che porta al terzo piano, si raggiunge Flap Vision, allestimento che racconta il passaggio dall'analogico al digitale: "nell'era digitale, quando il confine tra analogico e digitale è vago, il progresso tecnologico connette le persone alle persone. Il suono meccanico del dispositivo fisico facilita le comunicazioni sensoriali con i visitatori".
Sulle rampe esterne è prevista un'esperienza AR, augmented reality: i visitatori, utilizzando i dispositivi mobili ricevuti alla reception nel momento dell'ingresso, hanno la possibilità di vivere come se si trovassero in una città virtuale, costruita attraverso tecnologie e infrastrutture intelligenti. "Sarà un'eccellente opportunità per sperimentare come le innovative e intelligenti tecnologie coreane potranno cambiare in meglio la vita", dichiarano gli organizzatori Innocean Worldwide.
La tappa successiva è quella di Vertical Cinema, luogo dove sperimentare la Smart Mobility, la K-Culture e lo stile di vita coreano; l'allestimento prevede un maxi schermo e dei pdf a sacco, dove accomodarsi per poi immergersi in un viaggio virtuale attraverso la Corea.
L'ultimo appuntamento è nel cortile centrale, Madang, dove i visitatori restituiranno i dispositivi e si troveranno di fronte una scultura cinetica sospesa: quaranta schermi sono posizionati e movimentati in modo da mostrare come persone, natura e tecnologia si mescolano fra loro connettendosi e scambiando conoscenze.

Il Korea Pavilion è stato seguito dalla Korea Trade Investment Agency (KOTRA), agenzia parte del Ministero del Commercio, dell'Industria e dell'Energia della Corea (MOTIE) e supporta le aziende che raggiungono mete e mercati internazionali.