approfondimento – Cosa succede se si sostituiscono i turisti con i pomodori? La risposta nel concept di orto urbano a km 0 di un giovane designer olandese.

Contrazione dei termini inglesi boat e botanic (barca e botanica), Boatanic è un'idea di Damian O' Sullivan, giovane designer dei Paesi Bassi, frutto di un "sillogismo progettuale" scaturito passeggiando lungo i canali di Amsterdam e notando la somiglianza dei battelli per turisti con le serre extra-urbane. Una inusuale soluzione per ridurre l'impatto ambientale del cibo, che, prima di approdare nei nostri piatti, deve spesso viaggiare per lunghe distanze: non per nulla il nome fa rima con Titanic, riferimento non troppo velato alla critica situazione ambientale che dobbiamo affrontare.

Boatanic, vera e propria serra galleggiante, è stata pensata per riuscire a fornire una ridotta quantità - circa 500 chili all'anno - di erbe aromatiche, frutta, verdura di stagione, da vendere direttamente al pubblico all'approdo o da trasportare con la bicicletta (in eleganti cassette) a ristoranti e rivenditori. Un modo per sfruttare le vie d'acqua centrali delle grandi città, ma anche per allontanare la necessità di lunghi trasporti su ruote della merce, che prenderà l'avvio con una prima sperimentazione nel 2011, proprio ad Amsterdam. E che nella speranza del designer potrebbe essere ripetuta con successo in altre città europee o americane.

Damian O'Sullivan Design                         
Burgemeester Meineszlaan 109 A                         
Rotterdam                           
Paesi Bassi