Residenze – A San Donà di Piave, in un'area a grande espansione edilizia, è stata realizzata un'abitazione che si sviluppa sul lato opposto alla strada

La casa è caratterizzata da un volume introverso e chiuso che, piegandosi su se stesso in forma di “U”, costruisce degli spazi in cui l'esterno si mescola con l'interno. La nuova realizzazione è collocata all'interno di una zona di espansione residenziale ai margini del centro, nella quale differenti densità e tipologie residenziali si mescolano lasciando liberi soli i cinque metri dal confine di proprietà: un insieme di aree costruite che riempiono il più possibile e indifferentemente lo spazio costruibile. Costruire una casa in un luogo così, significa proiettare verso il suo interno le possibilità di relazione e di funzionamento. Il volume di progetto aderisce alla forma trapezoidale del lotto e definisce lo spazio interno, proteggendolo dagli alti edifici confinanti. Dall'esterno la casa restituisce un'impressione di chiusura verso la strada, mentre all'interno le grandi aperture permettono una buona illuminazione naturale. Gli affacci principali, verso il giardino interno, filtrati dalla pergola e dal portico, permettono una buona illuminazione naturale e una notevole permeabilità della casa. L'ingresso avviene dal lato ovest, attraverso la loggia a sbalzo posta lungo la facciata, e distribuisce le due zone principali del piano terra: aree di servizio a nord e soggiorno-salotto a sud. La cucina è posta in posizione centrale e si estende verso la corte con il pranzo all'aperto. Al primo piano, le camere da letto si affacciano sul giardino privato interno per mezzo delle logge, mentre il soppalco prolunga lo spazio del soggiorno verso il primo livello.



*C&P Architetti
Foto di Alessandra Chemollo