EDITORIALE
La legge salvacoste in Sardegna
Fabrizio Leoni


La legge salvacoste in Sardegna: dalla mentalità estrattiva al turismo sostenibile.
Intervista a Renato Soru a cura di Fabrizio Leoni, con un intervento di Ignasi Pérez Arnal.
A differenza del resto dell'Italia,  più dei saperi e dei mores, ciò unisce urbs e civitas è il terzo elemento, il paesaggio o ambiente, che risulta dominante.
La geografia più della storia.
L'ambiente, la sua immediata espressione materiale, fisica, tettonica, la crosta geologica o i manti vegetazionali, le spiagge e le formazioni rocciose, tutto ciò ha sempre offerto una risorsa fin troppo abbondante. Paradossalmente, una delle ataviche ragioni di arrettratezza risiede nella nota ricchezza del sottosuolo sardo, che offre dal carbone all'oro. Nei secoli si è sviluppato il modus operandi
dell'ingegneria mineraria e il modus vivendi del cavatore. I sardi hanno concettualizzato la raccolta a scapito della semina, usato il territorio come una dispensa illimitata, imparato a estrarre prodotti piuttosto che a progettarli. Più facile scucchiaiare un crinale, sbarrare un fiume, sforacchiare una collina, urbanizzare un'area di esondazione, intubare un apparentemente innocuo torrente che disegnare, produrre, fornire oggetti o servizi.
"Il turismo che offre la Sardegna - sostiene Soru -  passa attraverso un uso distorto e parassitario delle risorse ambientali, seguendo un modello minerario. Oggi si estrae turismo invece che estrarre minerali. Invece di una risorsa sottoterra, se ne sfrutta una che si trova alla luce del sole ma secondo lo stesso modello. Non è molto differente da quello che accadeva nel XIX e agli inizi del XX secolo, quando le compagnie straniere sfruttavano le risorse minerarie".
Ignasi Pérez Arnal "The territory gap", o come proteggere il futuro di una isola del
Mediterraneo.
Tutti parlano del vuoto tra paesaggio e pianificazione, pochi ne comprendono il significato. Se isole come le Baleari devono piegarsi al lemma "No future", la Sardegna ha ancora davanti a sè la possibilità di credere e creare lo slogan "Welcome tomorrow". Tutto dipenderà dal fatto che il Decreto "Soru" possa divenire l'arma più potente del turismo di sol y playa e paesaggio autentico, dopo l'invenzione del foglio di calcolo excel.