Continua il programma di sviluppo di Rockfon® verso un futuro sicuro e sostenibile dell’edilizia in Italia. Attiva da dieci anni sul territorio nazionale, Rockfon apre il nuovo anno con una nuova proposta che dà una forte risposta al mercato italiano: una soluzione antisismica che promuove la sicurezza, con grande attenzione al valore dell’investimento economico che viene richiesto negli interventi di consolidamento sismico.
Come ben noto, l’Italia è uno dei Paesi del Mediterraneo a maggiore rischio sismico, per la frequenza dei terremoti che hanno storicamente interessato il territorio e per l’intensità di alcuni di essi. L’intento di Rockfon è quello di contribuire alla realizzazione di edifici sempre più resilienti al sisma in modo che continuino a essere operativi durante e dopo un evento catastrofico, minimizzando il rischio per gli utenti e abbattendo i costi di ricostruzione. Quando un edificio viene sollecitato da una scossa, che ci si trovi all’interno di un ospedale, di una scuola o di un ufficio, la caduta di materiale dal soffitto, può pregiudicare la sicurezza: può ferire le persone e ostacolare le vie di fuga.

Attraverso un approccio tecnico-scientifico multidisciplinare, il nuovo sistema di controsoffitto modulare sviluppato da Rockfon permette di avere un’elevata prestazione sismica con elementi standard; l’ampia gamma di prodotti trasversali del catalogo Rockfon permette di comporre la soluzione antisismica più idonea alle diverse esigenze di progettazione: dalla più classica Rockfon® EklaTM fino alle più ricercate e di design come Rockfon Blanka® e Rockfon Color-All®. La soluzione ha ottenuto la validazione come sistema intelligente di sicurezza passiva attraversoprove strutturali eseguite nei laboratori della Fondazione Eucentre di Pavia: è stato testato su una tavola vibrante che ha resistito indenne a 9 livelli crescenti di sollecitazione sismica.
“Non abbiamo inventato soluzioni complesse o costose tali da comportare investimenti economici importanti e straordinari - ha commentato Riccardo Andreozzi, Direttore Vendite di Rockfon, Rockwool Italia spa -. Offriamo una soluzione antisismica testata che prevede l’utilizzo di prodotti standard, già presenti nel nostro listino, regolarmente a stock e facilmente reperibili presso la nostra rete di distribuzione. L’installazione non richiede ulteriore formazione, fa già parte della quotidianità e del know-how dei nostri installatori. Tutto questo ci dà la possibilità di essere protagonisti negli interventi di adeguamento alla normativa sismica degli edifici scolastici in primis, approvati per il triennio, oltre a mettere in sicurezza il grande patrimonio artistico italiano”.
Rockfon, divisione del gruppo Rockwool specializzata in pannelli e controsoffitti acustici in lana di roccia, è sempre alla ricerca di nuove soluzioni che hanno come scopo il miglioramento degli ambienti di vita e di lavoro: soluzioni che garantiscono sicurezza in caso d’incendio, capaci di resistere alla caduta impattante di porzioni di solaio a causa di fenomeni di sfondellamento e oggi, in grado di contenere eventuali danni derivanti da eventi sismici.

La soluzione antisismica proposta da Rockfon prevede una struttura a vista, con pannelli 600x600 mm con bordo A. È possibile scegliere tra i pannelli della gamma Ekla, Blanka, Color-All, oppure optare per Blanka Activity 40 mm, soluzione che, volendo, permette di coniugare antisismica e resistenza ai carichi da sfondellamento dei solai.
In questo caso il controsoffitto sospeso è da realizzarsi con struttura Chicago Metallic T24 Click 2890 e pendini regolabili a doppia molla. È previsto un controventamento realizzato con pendini a doppia molla, installati a 45°, ogni 13 m2. Il sistema è costituito da profili portanti, profili intermedi, pendini a doppia molla, una clip di sospensione e clip perimetrali. La struttura Chicago Metallic T24 Click 2890 è caratterizzata da una clip di connessione che permette giunzioni rapide e sicure tra profili portanti, e tra profili portanti e profili intermedi. I profili portanti e intermedi hanno un’altezza uniforme pari a 38 mm, che assicura maggiore stabilità al sistema. Ogni singolo pannello è smontabile singolarmente: in un’ottica di un sistema sostenibile e flessibile, la soluzione permette un rapido e selettivo disassemblaggio dei suoi componenti attraverso clip di giunzione.


Il controsoffitto e relativa struttura Rockfon sono stati testati su una tavola vibrante nei laboratori della Fondazione Eucentre di Pavia: è stato sottoposto a prove di simulazione sismica in accordo all’ICC ES AC156 (2015) e alla norma ISO 13033: 2013 secondo 9 livelli crescenti di sismicità derivati per il contesto sismico italiano. Sono state provocate 9 scosse partendo da un livello di bassa intensità, proseguendo con un livello di media e infine di altissima intensità. Ogni scossa è stata caratterizzata da una durata di 30 secondi, di cui i primi 5 secondi con accelerazioni crescenti, 20 secondi costanti ad alta intensità e 5 secondi finali con accelerazioni decrescenti.
I test sono stati eseguiti utilizzando due pannelli con peso e spessore differente in modo che, all’interno del range testato, fossero comprese sia applicazioni standard, sia soluzioni che più sollecitassero in peso la struttura (pannello da 600x600x20 peso 2,4 kg/mq e pannello da 600x600x50 peso 7,9 kg/mq).
Non si sono verificati distaccamenti, alterazioni o cedimenti né durante né al termine di entrambi i test: i due campioni di controsoffitto sono stati sottoposti a 9 scosse l’uno, la struttura di sospensione della controsoffittatura (che è la medesima in entrambi i test) è stata sollecitata 18 volte.