Xella Italia continua a implementare con successo il percorso di crescita orientato alla sostenibilità, raggiungendo risultati importanti, tangibili e verificati. In Italia, Xella è presente con due poli produttivi, a Pontenure (PC) e ad Atella (PZ). L’impianto piacentino, annoverato fra i siti produttivi più all’avanguardia nel panorama europeo, è caratterizzato da standard produttivi elevatissimi e nel corso del 2022 è stato oggetto di importanti investimenti nell’ambito della strategia di sostenibilità.

Proprio a Pontenure, infatti, sulla copertura dello stabilimento, è stato installato un impianto fotovoltaico a celle monocristalline ad alta efficienza, costituito da 2.084 moduli da 455W, in grado di raggiungere la potenza di picco di 948,22 kW. Tale potenza consente di alimentare il motore del mulino di produzione in maniera completamente rinnovabile. Un sistema di monitoraggio permette di monitorare il funzionamento dell’impianto da remoto e prevenire eventuali guasti. L’impianto garantirà la produzione di 1.063 MWh ogni anno da fonte solare, evitando l’emissione di atmosfera di circa 500 tonnellate di CO2/anno, equivalenti alle emissioni che potrebbero assorbire 6.700 alberi adulti.

L’impianto è stato realizzato da Renovit, piattaforma italiana avviata da Snam e CDP Equity per promuovere l’efficienza energetica di aziende, condomini, terziario e pubblica amministrazione e favorire lo sviluppo sostenibile e la transizione energetica del Paese.
Renovit è uno dei principali operatori nazionali nell’efficientamento energetico: valorizza competenze e progetti imprenditoriali italiani, abbinando visione di mercato e capacità tecniche e finanziarie. La sua missione è quella di abilitare l’ulteriore crescita del settore, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica al 2030 e alla decarbonizzazione del sistema economico.

La realizzazione dell’impianto fotovoltaico nello stabilimento di Pontenure segue a stretto giro quello messo a regime nel 2021 presso lo stabilimento di Atella, sviluppato su di 5.000 mq di copertura. Quello di Atella è stato il primo impianto del Gruppo Xella a essere dotato di questa tecnologia, confermando così il ruolo di primo piano dell’Italia nel percorso verso una produzione sostenibile.
Oltre allo sviluppo di prodotti ad alta efficienza energetica e allo studio di metodi per riutilizzare gli scarti di produzione, lavoriamo continuamente sui nostri impianti con interventi che portino a un minore impatto sull'ambiente, sull’uso delle risorse naturali e sulle emissioni di CO2. Inoltre, questo aumenta il contributo di Xella per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati entro il 2030, illustrati nel Sustainability Report di Gruppo.” dichiara Marco Paolini, CEO di Xella Italia.

I costanti e continui progressi compiuti da Xella verso il raggiungimento degli obiettivi fissati relativamente alla sostenibilità ambientale, alla sicurezza e alla parità, sono documentati nel nuovo Report di Sostenibilità appena pubblicato, riferito all’anno 2022.  In particolare si evidenzia la costante riduzione di emissioni di CO2 (-8% rispetto al 2021) e l’adozione e promozione di una seria politica di circolarità che ha permesso di ridurre del 4% le materie prime utilizzate, nel periodo di riferimento, a favore dell’impiego di materiali provenienti dal riciclo degli scarti reimmessi nel ciclo produttivo, puntando all’annullamento dei conferimenti in discarica. La strategia ESG di Xella si basa su tre pilastri: ridurre le emissioni di CO2 in tutte le operazioni e più a livello globale lungo l'intera catena del valore, sviluppare la circolarità dei suoi materiali e garantire un luogo di lavoro sicuro, diversificato e inclusivo. L'ultimo rapporto sulla sostenibilità evidenzia i continui progressi in tutti e tre i pilastri della strategia ESG di Xella. Con questo impegno, il Gruppo mira a garantire che il suo percorso di riduzione, comprese le emissioni dalla sua catena di approvvigionamento, sia in linea con le indicazioni ratificate con l’Accordo di Parigi.

Inoltre, il report mette in luce come il Gruppo Xella stia lavorando sulla sicurezza sul posto di lavoro: nel 2022, sono stati spesi 4,1 milioni di euro per migliorare la salute e la sicurezza con investimenti in macchinari più sicuri e formazione. Xella sta anche progredendo sull’inclusività e diversità di genere, con la percentuale di donne manager in tutto il Gruppo salita al 20% nel 2022 (l’obiettivo è di arrivare al 25% entro il 2025).
Il report di sostenibilità è stato redatto in riferimento ai GRI Standards 2021 e parte del contenuto è assicurato da revisori esterni indipendenti (PwC) con garanzia limitata.