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Si svolge venerdì 14 novembre a Milano, presso La Triennale, l'edizione 2008 del convegno LABORATORIO ITALIA, promosso e organizzato da Aid'A e dalla testata d'Architettura, edita da Il Sole 24 ORE Business Media. Nel corso della giornata dalle 12.00 alle 17.00 avrà luogo l'iniziativa Gli architetti incontrano le aziende - Incontri one-to-one, appuntamenti riservati ai professionisti che partecipano all'evento e che potranno sottoporre alle aziende progetti architettonici e rivolgere quesiti tecnici.
Il Convegno analizzerà il concetto di "nuovo" in architettura che oggi inevitabilmente deve confrontarsi con i vincoli dell'esistente, con la disciplina della materia e con i tempi lunghi delle tecniche costruttive. L'incontro, moderato da Giovanni Leoni, Direttore di d'Architettura, sarà introdotto da Carlo Terpolilli, Presidente Aid'A, e ospiterà la presentazione di autorevoli progetti architettonici italiani. Nella ricerca architettonica internazionale appare sempre più in crisi il concetto che sia l'invenzione di nuove e inedite forme architettoniche il terreno unico della produzione d'avanguardia. L'idea secondo cui sia in ascesa solamente l'architettura in grado di mostrare ciò che ancora non esiste è giunta a un confronto, sostanziale e serio, con il particolare statuto che il concetto di "nuovo" assume nella disciplina architettonica, un "nuovo" che deve inevitabilmente confrontarsi con i vincoli dell'esistente, con la disciplina della materia, con i tempi lunghi delle tecniche costruttive. Ecco allora la grande occasione di riscatto della cultura architettonica italiana, una cultura guida nell'affrontare le piccole occasioni costruttive legate alla specificità di contesti spesso straordinari per qualità architettonica e paesaggistica. Oggi più che mai bisogna riflettere sulla disciplina del progetto, sui rapporti tra le sue diverse componenti - la composizione, il restauro, la storia, le tecnologie. Ogni trasformazione fisica di luoghi complessi è inevitabilmente atto, al tempo stesso, di cancellazione e di conservazione di alcuni elementi rispetto ad altri. Il più conservativo tra gli interventi implica la perdita di una porzione di memoria materiale, mentre il più innovativo degli interventi non può che fare i conti con una memoria che, in quanto collettiva e stratificata, ha forze ben superiori all'inventiva contenuta nel singolo progetto. à questo l'ambito di ricerca che l'edizione 2008 di LABORATORIO ITALIA vuole indagare, come sempre non fermandosi a pochi e noti nomi dei progettisti presenti nei media ma rivolgendosi alla molteplicità delle intelligenze progettuali presenti sul territorio italiano. PROGRAMMA DELLA GIORNATA Ore 9.00 - 13.00 Presentazione dei progetti: Tavola rotonda: Ore 14.30 - 15.30 Ore 15.30 - 17 Ore 12.00 - 17.00 La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti. |