Una recente norma UNI, in fase di inchiesta pubblica fino all'11 marzo, propone la prima classificazione acustica degli edifici in Italia. Secondo alcune associazioni di categoria, i parametri stabiliti dalla nuova classificazione non sarebbero migliorativi rispetto ai precedenti previsti dalla Legge che in Italia stabiliva i requisiti acustici passivi degli edifici.
Valeria Erba, Presidente ANIT, sostiene: "Il controllo del rumore nei nostri edifici non è un requisito secondario, ma essenziale, come anche richiesto dalla Direttiva europea 89-106 sui prodotti da costruzione" e conferma Carlo Boschieri, Presidente di F.I.V.R.A. (Fabbriche Isolanti Vetro e Roccia Associate): "il benessere acustico è una fondamentale garanzia di qualità dell'abitare e dovrebbe essere per tutti un obiettivo ed un riferimento".
Le condizioni acustiche dei nostri edifici, e dunque la tutela del nostro benessere psico-fisico, sono uno dei diritti che la Legge italiana, fino a poco tempo fa, riconosceva alla cittadinanza (DPCM '97 Legge sui requisiti acustici passivi degli edifici).
Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente, sottolinea che "questo vuoto legislativo crea gravi ripercussioni sul tema dell'inquinamento acustico e, più in generale, sulla qualità degli edifici e dell'abitato. Questo provvedimento non è che l'ennesima proroga ad una norma ambientale che porta l'Italia a fare un passo indietro invece che migliorare".
E se fino ad oggi, gli effetti del rumore sulla salute della popolazione non erano mai stati considerati particolarmente allarmanti, i risultati di alcune autorevoli ricerche condotte dall'OMS, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, tracciano un quadro preoccupante su quelle che sono le patologie maggiormente coinvolte a causa dell'inquinamento acustico e della costante esposizione al rumore. I cittadini più a rischio sono i bambini, gli anziani e i malati cronici.
Infatti sono migliaia le persone nel mondo che si ammalano di danni uditivi e muoiono di attacchi cardiaci a causa dell' incessante rumore metropolitano, fonte di inquinamento acustico. Esso infatti provoca ogni anno in Europa importanti e a volte irreversibili forme di malattie croniche, disturbi mentali, disturbi del sonno e di irritabilità, ma dato ancora più disarmante: 210.000 decessi legati a malattie cardiache.
Per queste ragioni è fondamentale rivolgere l'attenzione ai cittadini e alla loro esigenza di proteggersi dai rumori provenienti dall'esterno, verso le loro abitazioni e verso gli ambienti della loro quotidianità facendo informazione attraverso iniziative quali la Campagna Isolando, prima campagna nazionale di informazione e sensibilizzazione sull'importanza dell'isolamento termico e acustico degli edifici patrocinata dal Ministero dell'Ambiente, Cittadinanzattiva, Legambiente, ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ANACI (Associazione Nazionale Amministratori di Condominio) e KyotoClub.
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