Laminata - House of Glass  

Località Koningin Emmalaan 118, 414 EE Leerdam,
Olanda
Committente CWL Koopwoningen,
Leerdam
Architetti Kruunenberg Van der Erve Architects,
Amsterdam
Consulenti Netherlands Organization for applied
Scientific Research (TNO), Department Industry and Department Building, Delft
(preliminary investigation); Saint-Gobain Glass Netherlands (glassworks); Van
Rijn/partners, Roelofarendsveen (general structure); W/E Consultants Sustainable
Building, Gouda (physics); Legrand Nederland bv, Boxtel (electrical
engineering)
Impresa edile Radix & Veerman bv,
Woerden
Progetto Novembre 1995 - Maggio
1999
Realizzazione Giugno 1999 - Luglio
2001
Orma 340 m2
Costi Euro 850.000

La casa di vetro di Gerard Kruunenberg e Paul Van der Erve, è il risultato di
un iter progettuale insolito. Vincitore di un concorso indetto nel 1995 dal CWL
- Central Woinngbeheer Lingesteden, una housing corporation di Leerdam, in
occasione delle celebrazioni del quarantesimo anniversario della sua fondazione
-, il progetto è stato portato a compimento grazie alla perseveranza
dell'associazione. Nonostante il disinteresse da parte delle aziende e
amministrazioni locali a realizzare l'opera, la CWL, fermamente convinta
dell'eccezionale qualità estetica e dell'originalità tecnologica del progetto, è
riuscita a concretizzare la ricerca dei due giovani architetti olandesi,
assicurandosi la stretta e indispensabile collaborazione della Saint-Gobain,
fornitrice delle lastre di vetro. Concettualmente la casa nasce da un gesto
semplice e scultoreo. Un parallelepipedo puro, composto da 2.000 lastre di vetro
incollate insieme di piatto, idealmente diviso in due distinti blocchi massicci
da una linea spezzata. Dal loro slittamento è stato creato lo spazio fulcro del
progetto, il lungo corridoio che attraversa per intero la casa e che, come un
sentiero, con il suo andamento irregolare, rimanda alla frattura generatrice. Il
gesto successivo, ovvero lo scavo, l'asportazione dei volumi dalla massa vitrea,
crea e definisce gli spazi abitativi della casa, fluttuanti in una dimensione
non convenzionale, densa di suggestioni dettate dalla luce variabile e dallo
spessore incostante dei muri. Essi creano un effetto graduale di spazialità
passando dall'opacità densa e prottetiva della muratura più spessa e terminando
nella limpida trasparenza delle ultime lastre. Ribaltando totalmente l'idea
della pelle dell'edificio contemporaneo, in cui il vetro viene utilizzato per la
sua leggerezza, trasparenza, bidimensionalità, il progetto rappresenta una
rivoluzione tettonica. Il materiale perde la sua fragilità, diviene grave,
acquista massa e volume, si fa muratura alla stregua del calcestruzzo. Come per
il legno lamellare il vetro supera i propri limiti costruttivi garantendo il suo
utilizzo in ambiti e funzioni sino ad ora mai praticati. La struttura portante
della casa, infatti, è costituita da circa 13.000 lastre di vetro incollate tra
di loro direttamente in situ su un basamento di calcestruzzo e coperte da un
tetto composto da pannelli di legno compensato. La natura sperimentale del
sistema ha reso necessario l'ausilio di numerose ricerche portate avanti dalla
NTO - Organizzazione Olandese per la ricerca scientifica applicata -, in modo da
appurare la reale fattibilità del suo utilizzo come unico materiale da
costruzione. La resistenza del sistema è assicurata dall'unione delle lastre. La
sua natura fragile e la scarsa flessibilità sono state annullate grazie
all'ausilio di una colla siliconica bicomponente, resistente ai raggi UV ed
elastica in modo permanente, la quale garantisce allo stesso tempo minimi
spostamenti tra le lastre, l'elasticità dell'insieme e una solidità pari a
quella del calcestruzzo. Dal punto di vista fisico-tecnico, il sistema assicura
un buon isolamento termico e acustico (sempre che lo spessore del muro superi i
25 cm), in grado nei mesi estivi di assorbire e dissipare il calore senza
trasferirlo al suo interno, mentre durante l'inverno, combinato con il
riscaldamento centralizzato a pavimento, il sistema garantisce a tutti gli
ambienti della casa una piacevole temperatura.

Testo di Donatello D'Angelo
Estratto da Materia n. 41

Informazioni
Pietra naturale
Nibo
Vetro Saint Gobain Glass,
Veenendaal
Elementi in legno prefabbricato per la copertura
Isodek, Amsterdam
Impianto elettrico e audio
Legrand, Boxtel
Pavimento riscaldante WHT,
Dordrecht
Pannelli e porte in legno massiccio Piarattolegno,
Venezia
Serrature Nemef, Apeldoorn
Cucina
Poggenpohl
Installazione cucina Verhoeks,
Tiel

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tecnici e costruttivi

Pianta piano terra