Autore testo: Laura Buonanno e Pietro Copani Autore disegno: Neri
Battaglini
I piccoli elementi, in genere rame, acciaio e alluminio,
trovano applicazione con tutti i modelli funzionali grazie alle loro buone
prestazioni di impermeabilità , resistenza al gelo e alla corrosione, resistenza
al vapore e per la caratteristica leggerezza. Per la posa in opera sono in
genere previsti dei supporti, di listelli di legno, a cui le piccole lastre
vengono fissate per mezzo di sistemi di ancoraggio specifici al modello
utilizzato. Fra i grandi elementi troviamo le lamiere in acciaio zincate,
impermeabili, resistenti al fuoco e con una notevole resistenza meccanica grazie
alle nervature trapezoidali, le ondulazioni e le nervature permettono anche la
microventilazione, al di sotto dello strato di tenuta, consentendo l'uscita del
vapore. A questo tipo di lamiere è possibile applicare, nella parte inferiore,
uno strato di isolamento termico, rivestito poi con una barriera al vapore, che
permette oltre al contenimento dei ponti termici un notevole miglioramento del
comportamento acustico di questo tipo di coperture. Le lamiere, una volta
piegate e zincate, vengono protette con l'applicazione di resine epossidiche,
strati bituminosi ardesiati o altri rivestimenti col fine di aumentare la
resistenza alla corrosione e conferire effetti
cromatici.  Messa in opera La messa in
opera è realizzata attraverso il fissaggio, con adattatori e bulloni in acciaio
inossidabile, su listelli di legno o profilati metallici; fra i listelli viene
inserito lo strato coibente, che in presenza di vapore viene protetto con
membrane apposite; l'unione fra le lastre avviene per sovrapposizione degli
elementi con l'interposizione di un sigillante. Nella messa in opera bisogna
prestare attenzione alla dilatazione termica cui l'elemento è
soggetto. Sempre fra i grandi elementi si possono classificare le lamiere
d'alluminio preverniciate. Anche in questo caso è possibile precoibentare gli
elementi con uno strato d'isolante termico in modo da migliorare notevolmente le
caratteristiche acustiche in caso di pioggia. Esistono anche lamiere coibentate
con schiuma poliuretanica. La messa in opera prevede giunture fissate attraverso
viti e dispositivi di guarnizione su un supporto di listelli o profilati. Questa
alternativa tecnica ha il vantaggio della leggerezza e della possibilità di
realizzare superfici curve. Abbiamo poi le grandi lamiere di rame che
garantiscono una notevole resistenza agli agenti atmosferici, soprattutto
all'acqua. Grazie alla duttilità del materiale è possibile realizzare coperture
di elevata complessità formale. La messa in opera in genere avviene su piani di
legno o cls. sul quale dovrà essere applicato uno strato di isolamento termico
e, eventualmente, una barriera al vapore. Sul piano di posa, prima
dell'applicazione delle lamiere, sarà messo in opera uno strato di
regolarizzazione realizzato con non tessuto o cartonfeltro, questo al fine di
ridurre il rumore causato dalla pioggia. La posa delle lamiere avviene tramite
fissaggio verticale mediante aggraffatura o tasselli.
Per approfondire Materiali Posa in
opera
Fonte testo: B. Zevi, Il nuovo manuale
dell'architetto, Roma 1996.
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