Una scossa per Jesolo: si presenta così il progetto 'Le bâtiment descendant l’escalier', il nuovo intervento residenziale firmato da Stefano Pujatti di ELASTICOfarm. Progettato insieme a bplan, il bâtiment emerge dal tessuto urbano di Jesolo differenziandosi per forma, altezza e finiture. I piani residenziali, infatti, sono disposti ad arco al sopra di una 'foresta di pilastri' in acciaio pensati per sollevarli dal livello stradale che, così, usufruisce di uno spazio nuovo, una piazza dedicata alla socialità e su cui trovano sede anche funzioni commerciali. "Una sorta di vigneto abitato, teso a godere della massima esposizione al sole, dotato di ampie terrazze e vista verso la grande laguna veneziana, con le Dolomiti come sfondo", chiude la presentazione lo studio.

L'area di intervento, a soli 150 metri dalla spiaggia, prima del cantiere per il bâtiment descendant l’escalier era occupato da un edificio, poi demolito, e circondato da edifici residenziali – con negozi al piano terra – costruiti fra gli anni Cinquanta e Sessanta, disomogenei e senza una particolare caratterizzazione. Il nuovo edificio, fuori scala rispetto ai precedenti, si propone comunque di non impattare sulle viste degli altri palazzi e offre un nuovo spazio pubblico. "Per sfruttare al massimo sia il potenziale commerciale dell’area sia quello residenziale abbiamo pensato di separare in modo netto le due diverse parti dell’edificio frapponendo tra esse un 'piano fantasma' che utilizza la copertura dello spazio commerciale per creare un nuovo territorio artificiale attrezzato da cui si stacca la struttura capace di sostenere gli otto piani residenziali soprastanti", specifica ELASTICOfarm. L'insieme comprende quindi una superficie di circa duemila metri quadrati, aperta e parzialmente coperta, di uso comune, rialzata rispetto ai rumori della strada e attrezzata per la socialità del condominio. Una scala, inoltre, mette in connessione questo livello con le vie di Jesolo, rendendo la 'piazza' anche parte della città.

Gli appartamenti sono stati studiati e posizionati in modo da poter usufruire, attraverso anche le loro grandi terrazze, delle migliori viste verso il mare. L'esposizione è così l'unica variabile discriminante per gli appartamenti, fra loro messi in relazione anche attraverso un attento studio degli spazi comuni e delle aree condominiali progettate per promuovere l'incontro fra gli abitanti. "Quattro sono quindi gli elementi che compongono l’intervento: il podium commerciale, il 'piano fantasma', il blocco residenziale terrazzato e il sistema distributivo che definisce uno spazio alternativo a quello strettamente privato. Questi elementi assemblati nel progetto in modo non sempre prevedibile producono effetti spaziali, morfologici e prospettici capaci di sorprendere anche chi li frequenta regolarmente. La struttura e i materiali, seppur appartenendo a una logica costruttiva razionale e funzionale, producono un effetto straniante che definisce il carattere dell’edificio".

La struttura di bâtiment descendant l’escalier è articolata e si differenzia in funzione delle sue parti: il piano commerciale connesso al piano interrato dei parcheggi è strutturato su una maglia ortogonale che si allarga al piano superiore per far spazio ai negozi; l'edificio residenziale, sospeso, si basa su una struttura a setti in calcestruzzo disposti a raggiera e che definiscono i singoli appartamenti, mentre i ballatoi sono caratterizzati da una struttura che usa i setti portanti del blocco abitato per appendere – tramite tiranti – una struttura più leggera composta da travi in metallo di sezione ridotta che sostengono le passerelle. Tre metodi fra loro diversi, esposti per caratterizzare lo spazio ed esprimere il dinamismo alla base del progetto.
Altrettanto esposti sono i materiali utilizzati: calcestruzzo armato a vista bocciardato per lo zoccolo alla base, metallo, mosaico ceramico e vitreo sulle facciate (a ripetere la traduzione locale) e rete metallica colorata per i parapetti.
"Questo intervento urbano gioca l’ambiguo ruolo di rispondere alle esigenze degli investitori proprio mentre critica e rivisita il programma funzionale e spaziale dato. Nel rispondere alle loro richieste, infatti, il progetto esplora nuove possibilità e promuove un modo diverso con il quale la residenza privata si rapporta con l’ambiente urbano, con quello naturale e con i suoi abitanti", chiude Stefano Pujatti.

Scheda progetto
Gruppo di progettazione Stefano Pujatti, Alberto Del Maschio, Marco Bottosso, Valeria Brero, Daniele Almondo, Serena Nano, Andrea Rosada, Boris Cibin
Committente NUMERIA SGR Spa
Progetto strutturale SAICO Ingegneria Srl
Progetto impianti Studio Termotecnico Gabrielli
Costruttore C.E.V. Spa
Carpenterie metalliche GR strutture Srl
Calendario Inizio progettazione: aprile 2015
Inizio cantiere: settembre 2018
Fine lavori: dicembre 2020
Completamento: marzo 2021
Dati dimensionali superficie lotto: 4.500 metri quadrati
superficie residenziale: 3.380 metri quadrati
superficie commerciale: 1.600 metri quadrati
superficie amenities: 2.000 metri quadrati
percorsi pubblici: 480 metri quadrati
numero di alloggi: 47

Foto: Iwan Baan