Le potenzialità del laterizio, dall’involucro ai rivestimenti

Proporre prodotti e sistemi qualitativamente efficienti e altamente prestazionali, è l'imperativo dominante che spinge da sempre l'industria dei laterizi a innovare costantemente la propria offerta. I laterizi di ultima generazione, risultato di innumerevoli attività di ricerca e sviluppo, rispondono alle molteplici esigenze di mercato e alle sempre più stringenti normative, proponendo una pluralità di importanti funzioni: da quella strutturale all'energetico-ambientale, dalla sicurezza in caso di incendio al comfort abitativo (inteso come termo-igrometrico ed acustico), senza trascurare gli aspetti estetici e la nota durabilità, ovvero i costi di esercizio/manutenzione, questi ultimi a torto spesso trascurati al momento della scelta e del confronto tra soluzioni alternative.

Con riferimento al risparmio energetico, oltre alla porizzazione dell'argilla cotta, i blocchi di grandi dimensioni multisetti, la rettifica dei piani di appoggio e le soluzioni a incastro per i giunti verticali, allo scopo di eliminare i ponti termici, molti produttori si stanno orientando a integrare i laterizi con elementi isolanti (lana di roccia, perlite ecc.), raggiungendo così livelli di coibenza decisamente superiori, mantenendo inalterati i vantaggi dell'inerzia termica del laterizio - fondamentale soprattutto per il comfort estivo - e la semplicità e velocità di posa in cantiere. In relazione alla problematica sismica, che nel nostro territorio periodicamente - purtroppo - torna alla ribalta, non si può sottovalutare il tema della relativa sicurezza.

Oggi il progettista, di fatto, ha a disposizione diverse soluzioni, muratura ordinaria, muratura con blocchi a incastro e/o rettificati e armata, rivestimenti con mattoni faccia a vista dotati di adeguati sistemi di graffaggio e/o ancoraggio, che si sono dimostrate assolutamente affidabili anche a seguito degli ultimi eventi sismici dell'Emilia. La messa a punto di murature, portanti e non, sempre più performanti, consentono di progettare e realizzare edifici sicuri, lasciando inalterate tutte le peculiarità tipiche del materiale laterizio. Sul piano della riqualificazione dell'esistente, e non solo, progressivamente stanno sempre più emergendo le "pareti ventilate e i frangisole" in laterizio che, oltre ad assicurare una durabilità nel tempo senza pari, consentono letteralmente di rivestire interi brani di città, assicurando una valida, efficace, funzionale e indispensabile continuità con le preesistenze, conseguendo nuovi linguaggi architettonici e preservando, nel contempo, la memoria storica del territorio. Anche le tipologie di prodotto "classiche", come le pareti faccia a vista in laterizio, continuano a mantenere elevati standard migliorando gradualmente, attraverso piccole modifiche e ottimizzazioni, le loro performance. Il cosiddetto "cotto" è un materiale riconoscibile, altamente durevole e che accresce il suo fascino nel tempo.

La scelta del laterizio - nelle sue molteplici soluzioni - come materiale protagonista dell'edilizia nel nostro Paese è motivata, inoltre, non solo dalla tipica rappresentatività della cultura italiana, ma anche dalla contraddistinta singolarità di promuovere innovazione nella tradizione, delineando così un'architettura creativa che sa sempre emozionare. Ne sono testimonianza autorevole le numerose "grandi opere" realizzate sia in Italia sia nel resto del mondo: manifesto di un uso del laterizio come immagine di uno stile unico e di una tendenza architettonica in continua evoluzione che esplora nuove e non-convenzionali forme di espressione. Una selezione di "grandi opere", ideate da noti architetti di fama internazionale, è stata estratta dalla rivista Costruire in laterizio e pubblicata online.