Il campo delle costruzioni sembra impegnarsi in modo ancora troppo timido nel ridurre l’impatto delle proprie attività. Il modo di costruire oggi comporta un forte consumo di risorse e una considerevole produzione di rifiuti, fin dalle prime fasi di cantiere. Materiali tradizionali e soluzioni poco flessibili, poi, rendono complessa la manutenzione.
Leap invita a guardare alle costruzioni in maniera più semplice: cosa accade quando applichiamo all’edilizia sistemi di ispirazione industriale? L’evoluzione tecnica permette di realizzare case e strutture ricettive attraverso elementi modulari su misura, prodotti a distanza con processi ad alta precisione e poi assemblati sul sito. Un modello del genere può ridurre i tempi di costruzione e l’impronta ecologica fino a 10 volte, senza rinunce sulla qualità finale degli edifici, anzi. Nel giro di poche settimane i costruttori e gli architetti che collaborano con Leap possono creare edifici contemporanei, ideati in base alle diverse esigenze, pronti ad accogliere la vita quotidiana delle persone in ambienti dal grande comfort - e così coniugare benessere individuale e collettivo.

Una nuova casa dal tetto a falde e dalle larghe vetrate spicca nel panorama alpino di Chamois, piccolo borgo della Valle d'Aosta, il comune più alto della regione. del borgo. La casa di Barbara e Giorgio è uno degli ultimi progetti realizzati con prodotti Leap: qui si mette in pratica un’idea di architettura che unisce valore estetico e valore funzionale, ma anche grande cura per i processi di costruzione, una nuova dimensione, questa, in cui il design italiano può esprimere la propria distintiva vocazione. Con le sue forme minimali e gli spazi pieni di luce, la casa dimostra un’attenzione superiore ai dettagli, alle linee, ai materiali. Tutti i componenti forniti da Leap sono progettati e prodotti interamente in Italia, in base ai desideri dei committenti: lo schema delle stanze, gli arredamenti fissi e gli impianti tecnici nascono in modo integrato, per dare vita a luoghi in cui esprimere la propria personalità a pieno e vivere in armonia con l’ambiente circostante. Ma è l’intelligenza stessa del metodo impiegato a raccontare di un nuovo made in Italy. Le “case Leap” raggiungono massimi livelli di solidità senza interventi invasivi sul terreno. Sono oggetti iper-sicuri, capaci di resistere a sismi, uragani, fenomeni atmosferici estremi. Sono oggetti iper-flessibili: totalmente reversibili, danno la possibilità di riconfigurare nel tempo gli spazi, le finiture, le dotazioni tecnologiche. Il tutto senza mai la necessità di demolire quanto costruito o produrre scarti.

La forza dell’idea di Leap sta nel fatto di fornire un approccio ideale per ogni contesto, compresi i più complessi. Per mettere alla prova le proprie soluzioni, l’azienda ha partecipato di recente alla Ariston Comfort Challenge, iniziativa promossa dal brand internazionale di sistemi di riscaldamento. La missione: creare un luogo in cui sentirsi a casa anche fra i ghiacci spazzati dai venti polari. Il progetto, da cui è stato tratto anche un film documentario, ha visto Leap costruire una base scientifica sulla remota isola di Disko nell’ovest della Groenlandia. Assemblato in pochi giorni, l’avamposto della Arktic Station ospita regolarmente i ricercatori dell’Università di Copenaghen in uno spazio confortevole e accogliente, nonostante la posizione mille chilometri oltre il Circolo Polare Artico. Quali condizioni migliori per dimostrare la bontà di un sistema di costruzione per residenze in città, case di campagna, villaggi costieri? Già dalle origini, il modello edilizio proposto da Leap discende proprio da una ricerca maturata nei luoghi in cui la natura è più fragile, e il rapporto con l’ambiente complesso. L’azienda nasce nel 2012 e ha sviluppato le sue prime tecnologie per progetti in alta quota, come il nuovo rifugio Gervasutti costruito sul Monte Bianco o l’eco-hotel più alto del mondo, sul Monte Elbrus nel Caucaso. Costruire in siti inagevoli come questi rende fondamentale ottenere le più elevate performance energetiche, di resistenza meccanica e ai fenomeni atmosferici. Lavorare sul posto è incredibilmente difficile, e obbliga alla maggiore rapidità possibile nella fase di montaggio.