Stime – Nel 2010 il settore delle costruzioni dovrebbe crescere del 2,6% rispetto al 2009, offrendo nuove opportunità al mercato di marmi e pietre

Il giro d'affari dell'edilizia mondiale nel 2009 ha registrato un consuntivo pari a 4.710 miliardi di euro, cui hanno contribuito in primo luogo i Paesi asiatici con il 37% del totale, seguiti dall'Europa (33%) e dagli Stati Uniti (13%). La novità più importante è stata il sorpasso dell'Asia sull'Europa, grazie soprattutto alla Cina, che è diventata il primo costruttore mondiale con ricavi per 674 miliardi e dove l'edilizia incide per il 20% sul Pil.

Previsioni per il 2010
Per il 2010 si prevede una ripresa complessiva del settore pari al 2,6% rispetto allo scorso anno: +4,5% nelle infrastrutture con un più modesto +1,6% nelle costruzioni residenziali. Sono valutazioni cui l'industria lapidea guarda con interesse e con moderata fiducia, specialmente in Italia, Paese leader nella fornitura di marmi e pietre dalla qualità superiore. In effetti, se queste cifre stimate troveranno conforto nei risultati, significherà che l'edilizia mondiale è sostanzialmente uscita dalla congiuntura critica, ritrovando un tasso di sviluppo conforme alla media precedente.

Nel 2009, considerando gli scambi commerciali e tutti gli impieghi domestici, il consumo mondiale di prodotti lapidei, riferito ai manufatti pronti per la posa in opera (esclusi i materiali grezzi), è stato di circa 30 miliardi di euro, pari allo 0,7% dell'investimento globale nell'attività edilizia. Marmi, graniti e altre pietre si confermano prodotti protagonisti, in grado di contribuire al volume d'affari dell'edilizia mondiale con un ruolo di primo piano e di partecipare alla ripresa soprattutto nei Paesi emergenti, dove la politica di valorizzazione delle risorse è agevolata dai costi competitivi e da condizioni ambientali meno vincolanti. L'Italia, dove l'apporto delle costruzioni al prodotto interno lordo è percentualmente doppio rispetto a quello degli Stati Uniti e superiore a quello di altri Paesi europei, considera con rinnovata attenzione le nuove opportunità del mercato.