Presentate le nuove residenze ambientalmente responsabili ed energeticamente indipendenti progettate da Mario Cucinella Architects in collaborazione con Tognola Group per il gruppo zHero sul sito della storica fabbrica di orologi nel paese di Arogno. Girondella è il nuovo luogo dell’abitare contemporaneo a misura d’uomo, secondo natura. Il progetto intende trasformare la storica fabbrica di orologi di Arogno, sorta nel 1873 e non più in uso dal 1978, in un faro della rigenerazione urbana consapevole, integrando un oggetto architettonico di straordinaria rilevanza e dagli alti standard di efficienza energetica al territorio.

La speciale conformazione del lotto, adiacente a un riale che porta a valle l’acqua della “Sorgente Santa”, ha permesso il recupero di una turbina idroelettrica, un tempo usata per fornire energia alla fabbrica di orologi. Grazie a un importante aggiornamento tecnologico, questa stessa turbina è in grado di generare energia elettrica pulita in quantità tale da servire gli appartamenti, garantendo il sostentamento autonomo di tutto il complesso, e generando un plus di vendita della rimanenza. Girondella è un organismo abitato. La ciclicità permette al progetto di vivere e di rigenerarsi senza soluzione di continuità, producendo energia e valori secondo l’approccio olistico che sempre contraddistingue l’opera dell’architetto Mario Cucinella, mirando a integrare una tecnologia all’avanguardia con le strategie ambientali più naturali. Il progetto è attualmente in fase di cantiere, consegna prevista per fine anno 2024.

La filosofia alla base del progetto di MCA - Mario Cucinella Architects per le “Residenze Girondella” si basa sull’integrazione di un edificio residenziale, dagli alti standard di efficienza energetica e sostenibilità, all’interno di un’area contraddistinta da una straordinaria visibilità in cui l’ambiente circostante diventa parte integrante dell’intervento. Il verde non è solo decoro, ma forza generatrice dell’intero intervento. Il progetto esprime la volontà del developer di lavorare sul concetto di responsabilità su tutti i fronti, a cominciare dalla realtà territoriale. L’edificio diventa un punto di riferimento per il territorio e si fa promotore di un nuovo modo di concepire lo spazio e l’ambiente. Un complesso virtuoso, composto da 14 abitazioni, 1 casa singola, 2 penthouse, che sfrutta l’orientamento, l’irraggiamento solare, i venti e le tecnologie all’avanguardia per risparmiare energia e abbattere le emissioni di anidride carbonica.

Il concept architettonico parte dal principio che la qualità dell’abitare sia strettamente connessa a quella dello spazio pubblico e/o privato. Diventa centrale poter garantire condizioni eccellenti di comfort ambientale, così, per esempio, tutti gli appartamenti godono di un affaccio al sole e di un’ampia vista verso lo spazio esterno. Il complesso residenziale definisce un paesaggio urbano, fatto di pieni e di vuoti, di volumi di diverse altezze, di trasparenze e opacità, di colori e sfumature. L’esigenza che ha determinato la scelta progettuale è quella di salvaguardare la leggibilità dell’ex fabbrica di orologi nelle sue linee caratterizzanti. Il progetto si impegna infatti a un recupero conservativo degli stabili esistenti. I nuovi volumi a destinazione residenziale si sviluppano come un prolungamento graduale dell’edificio verso valle, seguendo l’andamento delle curve dei terrazzamenti naturali della zona. Si delineano così nuovi artificiali terrazzamenti adibiti a verde, che continuano nella parte sottostante con ulteriori sbalzi fino a legarsi con la morfologia naturale del pendio. La trama volumetrica si sviluppa in modo da risultare sia parte integrante dell’intero complesso insediativo sia quale elemento del paesaggio. La turbina idroelettrica esistente - che dà il nome al progetto - viene spostata dal complesso residenziale per un beneficio nel funzionamento: portata più a valle, viene progettata e ricollocata nelle adiacenze del pianoro accanto alla ex fabbrica, nascosta da una muratura in sassi.

Ogni organismo vive grazie all’utilizzo, immagazzinamento e scambio di energia. Proprio come qualsiasi altro essere vivente, il complesso Girondella è progettato per un’ottimale gestione delle risorse, con uno spreco energetico quasi pari a zero. La ripristinata turbina in acciaio inox Francis, del 1939, genera elettricità sufficiente per il sostentamento dell’intera residenza una volta a regime, ma non solo, la stessa energia viene usata anche per il cantiere, abbassando così le emissioni anche in questa fase. L’acqua che attraversa la turbina proviene direttamente dalla montagna, conserva perciò una temperatura pressocché stabile durante tutto l’arco dell’anno, risultando così un ottimo vettore per la produzione del caldo invernale tramite termopompa acqua-acqua. Nel periodo estivo,  l’altezza sul livello del mare e la posizione dell’edifico, al centro della valle, favoriscono una costante e piacevole ventilazione naturale. Inoltre, una progettazione attenta dell’involucro isolante con lana naturale, insieme alle profonde tettoie esposte a sud, proteggono le stanze all’interno dal surriscaldamento diretto.

Il contesto è ricco di natura e di verde, elemento di grande importanza per il controllo del microclima locale. La presenza del verde è elemento di grande rilievo per il nuovo sviluppo residenziale: uomo e natura possano qui coesistere in equilibrio. Diverse le soluzioni adottate per garantire la maggior vivibilità durante tutto l’anno, come l’ampliamento delle aree verdi presenti (per un maggior benessere psico-fisico), o la creazione di nuovi luoghi d’incontro e di socializzazione (nuovi terrazzamenti verdi coltivati). Il processo evapo-traspirativo delle piante, unito alla capacità di ombreggiamento che la vegetazione esercita sulle superfici esposte a sud ovest, avranno impatto positivo sugli utenti; l’aria risulterà purificata grazie alla capacità delle piante di assorbire inquinanti atmosferici. Massima attenzione è stata prestata al territorio, al rispetto della naturale vocazione del sito e alle sue peculiarità naturalistiche. Da qui, il progetto da subito viene inteso quale sorta di cerniera tra l’ambiente naturale e quello antropizzato, elemento di qualità generatore di un sistema continuo, capace di formare una trama forte, riconoscibile, che rimette la natura in stretta relazione con la vita sociale dell’uomo: il progetto prevede la valorizzazione dell’identità locale tramite la definizione di relazioni vegetali e materiche con il territorio di appartenenza. È stata promosso l’impiego di piante autoctone il cui utilizzo consente di ottenere diversi vantaggi:
- estetico-paesaggistico. La flora locale è ricca di specie di grande valore estetico paesaggistico, fioriture evidenti, foglie sempreverdi, essenze aromatiche;
- naturalistico. Una corretta progettazione degli spazi verdi consente la realizzazione di habitat idonei a supportare la flora e la fauna locale. Una composizione mista di alberi con arbusti autoctoni, frammista a spazi verdi aperti, garantisce lo sviluppo e l’implemento della fauna presente e futura;
- economico. L’impiego di specie locali, dunque perfettamente adatte alle caratteristiche fitoclimatiche del sito, consente di ridurre il numero di malattie e di problemi di adattamento della flora, diminuendo il grado di manutenzione richiesto e le probabilità di sostituzione degli esemplari.

"Il progetto vuole fondere l’edificio con l’insieme degli elementi naturali del luogo, adattandosi perfettamente al contesto come se ne facesse integralmente parte. Girondella è l’esemplificazione di come il progettare in armonia con l’ambiente e dar vita a edifici in grado di inserirsi nel contesto naturale senza turbare troppo gli equilibri preesistenti, non sia una questione di sola estetica ma di materiali e di energie"Mario Cucinella, fondatore e direttore creativo di Mario Cucinella Architects.

Scheda progetto
Cliente: zHero SA
Concept architettonico: Mario Cucinella Architects S.U.R.L.
Progettista: Mario Cucinella Architects S.U.R.L., Tognola Group General Contractor S.a.g.l.
Direzione lavori: Tognola Group General Contractor S.a.g.l.
Ingegnere edile: Casanova Ingegneria SA
Progettista impianti elettrici: Felpro S.a.g.l.
Progettista impianti RVCS: Domenico Apollonio Consulenza Tecnica RVCS
Progettista antincendio: TeaEngineering S.a.g.l.
Geologo e geotecnico: Geostudio Galster
Consulente ambientale: Progeo srl
Ingegnere del traffico: Brugnoli e Gottardi SA
Impresa di demolizioni, scavi e bonifica: BetaCostruzioni SA
Costruzione in legno: Veragouth e Xilema
Progetto grafico e comunicazione: Unstated GmbH