fiere – "Incontri ravvinacinati con una creatività molto accogliente", alla Fiera Abitare il Tempo 2009 in scena a Verona, dal 17-21 settembre.

"Linking People" promette di regalare agli operatori in visita alla fiera nuove e stimolanti visioni del mondo dell’ospitalità. Giunta alla terza edizione, questa spettacolare fucina di idee, progetti, prototipi, sperimentazioni ed emozioni in chiave contract, ideata e curata da Carlo Amadori e Simone Micheli, presenta in esclusiva, nel padiglione 7b del complesso fieristico di Verona, i lavori di 12 importanti studi d’architettura e design, particolarmente sensibili al tema dell'innovazione in termini di materiali e loro applicazioni, processi, sistemi, soluzioni architettoniche e d'arredo per la collettività.
Nella sorprendente varietà di stili e linguaggi che la rassegna è in grado di offrire al pubblico, spicca la
novità di "Linking People Annual Guest", omaggio agli interpreti più rappresentativi dell'avanguardia architettonica nella sfera del contract: ospiti d'onore di quest'anno saranno infatti Massimiliano e Doriana Fuksas, presenti con un suggestivo videocontributo che illustra un esempio dell'eccellenza progettuale italiana nel mondo.
All'interno di "Linking People" sarà possibile sperimentare simulazioni di ambienti – la hall, la reception, la camera, la spa – capaci di esprimere le nuove frontiere dell’accoglienza e del comfort, nelle inedite interpretazioni date da Niccolò Susini ("Carnet d'Hotel") e Ronen Joseph Design Studio ("Winit"), ma anche vivere esperienze spaziali ed estetiche intense e non convenzionali, visitando l'iconico e sostenibile "Extraordinary Multifunctional Building", originale concept di edificio multifunzionale elaborato da Simone Micheli, immergendosi nel bozzolo di "Nowhere", progetto di spazio multimediale ideato da Gianni Veneziano, rifugiandosi nell'oasi verde offerta da Walter Vallini e Nello Teodori con l'installazione "Be Visible With Invisible", o sognando di solcare il mare a bordo del super yacht "Sea Force One", fantasmagorico esempio della creatività made in Italy firmato da Luca Dini Design e presentato mediante una fedele riproduzione del ponte e di altri ambienti dell'imbarcazione.
Da segnalare, inoltre, la mostra-evento "I Marmi del Doge", promossa dal Consorzio Marmisti Chiampo, in cui il fascino degli aristocratici palazzi della Serenissima Repubblica si riverbera e si traduce nell'attualità di forme e ambienti pensati per l'hôtellerie contemporanea. Marmi e pietre che ritroviamo nei "Ritratti di ospitalità scaligera": scenografici "teatrini" di Luca Scacchetti e Stefano Calchi Novati, esempi del matrimonio virtuoso fra tradizione e innovazione, artigianato e industria, tecniche antiche e nuove tecnologie, per originali soluzioni d'interni al servizio dell'odierna arte dell'ospitalità.
Vasi, tazzine e ciotole tratti dalla raffinata collezione "Landscape" di Patricia Urquiola per Rosenthal, saranno rivisitati dall'autrice in marmo, pietra e onice, e trasferiti in formato "king size" nella dimensione fiabesca di "Marbleous Garden", installazione degna di un Grand Hotel del XXI secolo. Non meno attraente, lo "scrigno" roccioso in arenaria toscana concepito da VISTO Architectural Workshop per ospitare la collezione di design per l'ambiente bagno firmata da Philippe Nigro. Come pure, il concept del "retroavveniristico" Riyadh gallery Hotel, presentato da Maurizio Favetta e impreziosito da rivestimenti in mosaico digitale. Dall'energia degli elementi primordiali, dai quali Mario Mazzer trae ispirazione per il suo contributo "Lacquaeilfuoco", alla coerenza linguistica che esalta la qualità di ogni buon progetto, sottolineata dallo studio Perusko-Sartori negli ambienti di "Materiamente", il quadro della rassegna si completa, evidenziando quella vocazione alla ricerca da cui scocca la scintilla dell'innovazione.
Nella profusione di stimoli e suggestioni, il terzo atto di "Linking People" si preannuncia dunque un evento unico e imperdibile per quanti operano nel canale contract, settore quantomai strategico per il rilancio della qualità italiana.