(Ph. Angelini)

Sostenibile, tecnologico e dall’architettura moderna. Lo studio Bettini Architetti ha realizzato il nuovo Padiglione del Gruppo CLAI, realtà attiva nel settore agroalimentare. Un progetto architettonico complesso, realizzato a Sasso Morelli (Imola) all’interno di un bellissimo parco storico tutelato già cornice dell’antica Villa “La Babina”, acquisita e restaurata da CLAI nel 2002 e trasformata in Centro Direzionale, sempre con il supporto dello studio Bettini Architetti. Il nuovo Padiglione CLAI è una struttura moderna che verrà utilizzata come spazio per ospitare convegni, riunioni, assemblee e corsi di aggiornamento.
Se per la Villa si trattò di un intervento di “rigenerazione urbana” attraverso il restauro, oggi gli architetti Alessandro e Federico Bettini, incaricati anche per questo progetto, hanno seguito un’altra strada: non il restauro\ristrutturazione del rudere esistente, o la sua ricostruzione in forme e materiali ad imitazione della villa, ma un edificio nuovo, attuale nelle forme, nei materiali, nei contenuti tecnici e costruttivi.

(Ph. Angelini)

La progettazione
È una struttura architettonica del tutto nuova all’interno del parco storico che “dialoga” con l’ambiente circostante, con le alberature nella loro individualità (la magnolia, il cedro dell’Atlante, i lecci, i tre pioppi ad ovest) e nelle loro composizioni in macchie del “Bosco di Sasso”. In particolare instaura uno stretto rapporto con la Villa, non la imita “all’antica” nelle sue forme e materiali, si stacca da lei in tutto ma in modo armonioso; nei suoi ritmi e spazi, in modi sempre diversi si riflette e si “specchia” in essa e nel parco. Ogni punto focale, ogni geometria, ogni aggetto è stato pensato e calibrato per creare prospettive, percezioni e forme di compenetrazione tra il costruito, il verde e la nuova realizzazione: a sud s’incornicia Villa “La Babina” e il parco storico, a nord le querce secolari della “Papotta” e, sullo sfondo a nord-est, nel paesaggio agrario della pianura, lo stabilimento CLAI viene inquadrato dalla grande finestra a nastro orizzontale ad angolo.

È stato cercato e trovato il giusto rapporto nei linguaggi tra “antico” e “attuale” e il contesto ambientale - ha spiegato l’architetto Alessandro Bettini -. Il parco entra nel padiglione e il padiglione nel parco, l’interno si fonde con l’esterno e viceversa. La “Palpebra” aggettante, che disegna il portico coperto-aperto del prospetto sud, inquadra la facciata continua vetrata e lancia uno “sguardo” sul parco e sulla Villa. In fase di progettazione è stato fondamentale il confronto approfondito con l’Azienda CLAI per dare forma e spazio alle funzioni richieste, dai primi studi preliminari alle scelte definitive di dettaglio. Ne è uscito il progetto oggi realizzato.”

È stato seguito e sviluppato nel minimo particolare ogni aspetto - ha aggiunto l’architetto Federico Bettini -. Un intreccio di strutture metalliche e cemento armato, reticoli impiantistici elettrici ed elettronici; impianti meccanici per il benessere delle persone, impianti domotici, di video sorveglianza e sicurezza; sistemi di autodiagnosi e supervisione connessi in remoto con la villa e lo stabilimento CLAI, le sistemazioni a terra degli esterni. Particolare attenzione è stata posta all’acustica della sala impiegando rivestimenti appositamente studiati, progettati e calibrati".

(Ph. Angelini)

L’artigianalità e l’innovazione
Il progetto è fondato sul valore dell’artigianalità e dell’innovazione nella Progettazione e nella Direzione dei Lavori in Architettura. In quest’ottica sono stati curati tutti i livelli della progettazione, dai macro-temi, al metaprogetto fino al minimo dettaglio esecutivo, rigorosamente su misura e non standardizzato, alla realizzazione da parte delle ditte appaltatrici e del loro personale in cantiere.
Tutti gli affidamenti per il padiglione sono stati assegnati direttamente a ditte specialistiche (ciascuna nel proprio settore), si è infatti appositamente scelto di non affidarsi al così detto “General Contractor” che raccoglie affidamenti e subappalta a terzi la realizzazione. Questo ha permesso di controllare realmente l’esecuzione dell’opera in prima persona, in ogni momento e in ogni dettaglio dall’impianto del cantiere fino al termine dei lavori.

(Ph. Angelini)

Il gruppo di lavoro
Alessandro e Federico Bettini architetti – progettazione, direzione lavori e coordinamento generale.
Ing. Mario Capitò - strutture
Beltrami e Terziari ingegneria - impianti meccanici.
Grandi Progetti Srl - impianti elettrici e speciali.

Le Imprese esecutrici
Il Lavoro lo fanno le Persone
Icea Srl – opere edili con l’ing. Nicola Antonecchia e Vincenzo il capo cantiere.
Olvi Srl - strutture metalliche con il Geom. Alberto Orioli e Marcello il capo carpentiere.
Trebbi Idroimpianti Srl - impianti meccanici con Gino e Franco Trebbi.
Naldi impianti Srl - impianti elettrici e domotica con Ivo Naldi e Christian Cavicchi.
Ponzi Srl - serramenti e rivestimenti in facciata con Fiorenzo il montatore.
Adriasystem Srl - controsoffitti acustici e cartongessi con Stefano Ragazzini e Alberto dalla Vecchia.
Ares Line S.p.A - pareti acustiche con Matteo Tresolin.
Estfeller Srl - pareti mobili con Silvana Lolli.
Lucifero’s Srl (Gruppo Cefla) – lighting design con Luca Turrini di Format Design Studio.
Mottura S.p.A - per i tendaggi motorizzati.
Poltrona Frau S.p.A - sedute di arredo.
Punto Ufficio s.a.s. con ArtigianaLegno Srl - arredi e complementi.
VM audio-equipe – audio\video con Valter Manara.
Cooperativa ceramica d’Imola - pavimenti e rivestimenti ceramici.
Siemens S.p.A - supervisione domotica.